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CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 settembre 2025
552.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 67

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 settembre 2025. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol.
C. 2473 cost. Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, in sostituzione del relatore, deputato Pizzimenti, avverte che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere sul disegno di legge costituzionale C. 2473 Governo, recante modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, quale risultante dall'emendamento approvato nel corso dell'esame in sede referente. Fa inoltre presente che l'esame in sede referente del provvedimento presso la Commissione Affari costituzionali è stato avviato nella seduta del 23 luglio e che le proposte di legge C. 350 cost. Steger e C. 392 cost. Steger, inizialmente abbinate, sono state ritirate dal proponente. Segnala, altresì, che sul disegno di legge costituzionale in esame, il cui procedimento è stato avviato a fronte di specifiche richieste formulate dai rappresentanti territoriali, sono stati acquisiti i pareri del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol e dei consigli provinciali di Trento e di Bolzano.
  Nel rinviare per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, si sofferma sulle disposizioni di maggior interesse per la Commissione.
  In primo luogo, la lettera e) del comma 1 dell'articolo unico reca modifiche all'articolo 8 dello Statuto speciale, concernente le materie di competenza legislativa esclusiva delle province autonome. Nel dettaglio, il numero 2) attribuisce alle province autonome la competenza legislativa esclusiva in materia di «governo del territorio, ivi compresi urbanistica, edilizia e piani regolatori». La novella sostituisce il previgente Pag. 68riferimento dello Statuto a «urbanistica e piani regolatori», terminologia in linea con la formulazione dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione anteriore alla riforma costituzionale operata con la legge costituzionale n. 3 del 2001.
  Il numero 3) sostituisce la competenza legislativa relativa ai «lavori pubblici di interesse provinciale» con quella concernente «contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di interesse provinciale». La nuova denominazione appare volta ad aggiornare lo Statuto alla normativa nazionale di derivazione comunitaria e unionale.
  Rileva altresì la modifica introdotta dal numero 4), che attribuisce alle province autonome la competenza esclusiva in materia di «assunzione diretta, istituzione, organizzazione, funzionamento e disciplina di servizi pubblici d'interesse provinciale e locale, ivi compresa la gestione del ciclo dei rifiuti». La disposizione sostituisce il previgente riferimento alla sola assunzione diretta e gestione dei servizi pubblici, includendo ora in maniera espressa la gestione integrata dei rifiuti.
  Il numero 5) attribuisce alla competenza provinciale la potestà legislativa in materia di «piccole e medie derivazioni a scopo idroelettrico», mentre la modifica introdotta dal numero 6) consente alle province autonome di acquisire competenza esclusiva in materia di «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema di interesse provinciale, compresa la gestione della fauna selvatica» (nuovo numero 29-bis). Tale competenza si accompagna a quelle già previste in materia di alpicoltura e parchi per la protezione della flora e della fauna, agricoltura, foreste, Corpo forestale, patrimonio zootecnico ed ittico.
  Il numero 2) della successiva lettera f), che interviene sull'articolo 9 dello Statuto, specifica che la competenza concorrente in materia di utilizzazione delle acque pubbliche esclude le grandi derivazioni a scopo idroelettrico – in quanto già disciplinate dall'articolo 13 dello Statuto che attribuisce alle regioni e alle province autonome la competenza a disciplinare le modalità e le procedure di assegnazione di tali concessioni – mentre la lettera g) abroga l'articolo 12 (relativo al procedimento concernente le concessioni di tali opere) per le medesime esigenze di coordinamento.
  Da ultimo, la lettera h) integra l'articolo 20 dello Statuto, stabilendo che i Presidenti delle province autonome esercitino anche le attribuzioni spettanti all'autorità di pubblica sicurezza in materia di gestione della fauna selvatica, ad eccezione della disciplina relativa alle armi e munizioni, ivi comprese le connesse attività di autorizzazione e sanzionatorie. Tale modifica di coordinamento si rende necessaria a seguito dell'inserimento tra le competenze provinciali esclusive della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema di interesse provinciale, compresa la gestione della fauna selvatica, operato dalla precedente lettera e), numero 6).
  In conclusione, avverte che il relatore si riserva di presentare una proposta di parere sull'atto in esame, anche al fine di tenere conto di quanto emergerà nel dibattito in Commissione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana, già convocata nella giornata odierna alle ore 14.30.

  La seduta termina alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 settembre 2025. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol.
C. 2473 cost. Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana.

Pag. 69

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta antimeridiana è stata svolta la relazione introduttiva.

  Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che è pervenuta una proposta alternativa di parere da parte del gruppo Movimento 5 Stelle (vedi allegato 2).

  Patty L'ABBATE (M5S), nell'illustrare il contenuto della proposta alternativa di parere presentata dal gruppo di appartenenza, con specifico riguardo alla modifica dell'articolo 8 dello Statuto che attribuisce alle province autonome la competenza esclusiva in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, osserva che la complessità della materia richiede un livello di governo superiore a quello regionale e provinciale, rammentando altresì che nessun altro Statuto speciale prevede una simile attribuzione. Richiama, inoltre, le vicende giudiziarie relative alla gestione dei rifiuti in Trentino, sottolineando le criticità conseguenti alla riduzione del ruolo statale nei controlli, in particolare dei Carabinieri del NOE.
  Quanto all'ampliamento delle competenze esclusive provinciali in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema di interesse provinciale, ivi compresa la gestione della fauna selvatica, fa presente che la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi costituisce un principio fondamentale sancito dall'articolo 9 della Costituzione. Rammenta altresì che, in tale ambito, le regioni possono disciplinare l'attività venatoria solo in senso restrittivo e mai in deroga agli standard minimi fissati dalla legge statale.
  Avverte, pertanto, che l'approvazione del provvedimento in esame rischierebbe di introdurre, tra i diversi territori, disparità nell'applicazione della disciplina costituzionale e statale.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che, in caso di approvazione della proposta di parere favorevole del relatore, risulterà preclusa la proposta alternativa di parere presentata dal gruppo Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 14.35.