Patti per il Sud: a dieci mesi dall'avvio, 691 interventi in corso. Il Ministro De Vincenti presenta un primo rendiconto

Roma, 16 maggio 2017

I Patti per il Sud  stanno camminando. Gli investimenti finanziati dal Governo sono stati avviati. Nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e nelle Città Metropolitane del Mezzogiorno Bari, Cagliari, Catania, Messina,  Napoli, Reggio Calabria e Palermo molti, per l’esattezza 691, sono gli interventi già in esecuzione.

A 10 mesi dalla Delibera  del CIPE con la quale l’Esecutivo ha assegnato oltre 13 miliardi di euro ai Patti firmati (che attivavano complessivamente risorse per  più di 39 miliardi di euro) i dati del primo monitoraggio evidenziano risultati molto positivi. In una conferenza stampa, che si è svolta stamani nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti li ha illustrati e commentati.

I 691 progetti con i cantieri aperti o attività operative in corso assommano a circa 6,3 miliardi di euro (il 16% del totale delle risorse). Gli ulteriori progetti già attivati sono il 39% per un importo di 15,3 miliardi di euro: si tratta di progetti le cui procedure sono in aggiudicazione o per i quali  è stato pubblicato un bando di gara o è già conclusa la progettazione definitiva.  Quelli in avvio di progettazione sono il 17%, per un importo pari a  6,7 miliardi di euro: si tratta di progetti già ben definiti per i quali sono in corso le procedure per l’avvio della progettazione.  Infine, sono pari al 28% -  per un importo di 11,3 miliardi di euro – i progetti attualmente in fase di programmazione.

“Governo e Regioni  sono partiti dai bisogni delle comunità locali, sviluppando una visione unitaria del territorio, coordinando le diverse fonti di finanziamento e attivando la massima sinergia fra le istituzioni e i diversi livelli di governo – ha sottolineato il titolare della Coesione territoriale e Mezzogiorno - Un più stringente monitoraggio dell’attuazione, e non del solo avanzamento finanziario, ritagliato su misura dei singoli Patti tramite un dialogo costante fra Governo Regioni e Città metropolitane,  sta consentendo un’efficace conoscenza di ciò che avviene sui territori, il che permette di individuare le eventuali criticità anticipando le soluzioni”.

“Questo è un concreto cambio di passo  verso la concretezza  e l’efficacia degli investimenti  – ha concluso il Ministro - Masterplan e Patti rappresentano una pagina nuova per il Mezzogiorno innovando profondamente la programmazione e le procedure per la sua attuazione. Un cambio di passo che si inserisce in una strategia complessiva volta a fare del Mezzogiorno e dei suoi cittadini i protagonisti dell’Italia unita”.

 

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