INEA: Il sistema degli aiuti accoppiati della PAC. L'applicazione dell'articolo 68 del Reg. (CE) 73/2009 in alcuni paesi UE

2 luglio 2014

L'Inea a pubblicato a giugno scorso uno studio, realizzato nell’ambito del programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013, sull'applicazione dall'articolo 68 del Regolamento (CE) n. 73/2009, finalizzato a garantire una quota di sostegno in favore di produzioni particolarmente vulnerabili e bisognose di aiuti ad hoc.

L'INEA evidenzia che anche la riforma della PAC che entrerà a pieno regime nel 2015 prevede la possibilità di concedere un aiuto accoppiato facoltativo in favore di settore e/o territori che rivestono una particolare importanza per ragioni economiche, sociali o ambientali e che si trovano in difficoltà.

Il volume pubblicato dall'INEA intende focalizzare l'attenzione sulle finalità, l'applicazione e l'evoluzione dell'articolo 68 in Italia e nell'UE, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza dello strumento e della sua implementazione nel nostro Paese.

In particolare, i capitoli 1 e 2 procedono all’analisi normativa dell’articolo 68 e alle principali differenze rispetto al regime previgente del pagamento supplementare che, negli anni compresi tra il 2005 e il 2009, ha visto coinvolto un numero limitato di Paesi.

L’analisi mette in luce come gli elementi trainanti del sostegno specifico dell’articolo 68 rispetto al precedente regime di aiuti siano stati, oltre alle maggiori opportunità di utilizzo, anche la flessibilità della sua applicazione e la possibilità di impiegare per il suo finanziamento fondi alternativi al taglio sui pagamenti
diretti. Questo ha fatto sì che dagli 8 Paesi coinvolti nella precedente esperienza si sia passati, nel 2013, a ben 24 Paesi, che hanno costruito oltre 70 diversi schemi di sostegno.

I capitoli 3 e 4 si concentrano sull’applicazione dell’articolo 68 in Italia. Mentre, i capitoli dal 5 al 10 sono invece dedicati all’esame dell’applicazione dell’articolo 68 nell’UE. Infine, il capitolo conclusivo è dedicato ai pagamenti accoppiati dell’articolo 52 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e al dibattito che ha preceduto l’approvazione della riforma per la PAC 2014-2020.

Per saperne di più si rinvia al Volume pubblicato da INEA.

Servizio Studi della Camera dei deputati

La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina orgni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.
I contenuti originali possono essere riprodotti nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.