Fondi di investimento alternativi: chiarimenti dell'Agenzia delle entrate
11 luglio 2014
Con la circolare n. 21/E del 10 luglio l’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti sulle disposizioni fiscali che si applicano agli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr), previste dal D.Lgs n.44 del 2014 che recepisce la Direttiva 2011/61/Ue sui gestori di fondi di investimento alternativi ("Gefia"). In particolare, il documento illustra il trattamento impositivo previsto per le Sicaf immobiliari, le modalità di applicazione della ritenuta sui redditi di capitale da partecipazione agli Oicr italiani ed esteri (diversi dagli Oicr immobiliari) e la nuova disciplina per i redditi derivanti dalla partecipazione ai fondi immobiliari esteri. Si ricorda che con il D.Lgs n. 44 del 2014 è stata data attuazione in Italia alla direttiva 2011/61/Ue (“direttiva Aifim”) riguardante i gestori di fondi di investimento alternativi, vale a dire gli organismi di investimento collettivo del risparmio diversi dagli organismi di investimento mobiliare conformi alla direttiva 2009/65/Ce (“fondi armonizzati”). Sono state apportate modifiche alle norme civilistiche che disciplinano in Italia gli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr), contenute nel Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, approvato con D.Lgs. n. 58 del 1998 (Tuf).
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