Minibond per le PMI: pubblicato il decreto attuativo del MISE
28 luglio 2014
E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 5 giugno 2014 attuativo della norma che estende l'operatività del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese anche nei confronti delle società di gestione del risparmio che, in nome e per conto dei fondi comuni di investimento da esse gestiti, sottoscrivano titoli obbligazionari emessi da piccole e medie imprese (articolo 12, comma 6-bis, del D.L. n. 145 del 2013). Il decreto disciplina i requisiti e le caratteristiche delle operazioni ammissibili, le modalità di concessione della garanzia, i criteri di selezione nonché l'ammontare massimo delle disponibilità finanziarie del Fondo da destinare alla copertura del rischio derivante dalla concessione della garanzia del Fondo su operazioni di sottoscrizione di mini bond e su portafogli di mini bond.
Potranno richiedere la garanzia diretta del fondo le banche, gli intermediari finanziari e i gestori a fronte di singole operazioni di sottoscrizione di minibond, ovvero su portafogli di minibond. I minibond potranno avere una durata compresa tra i 36 e i 120 mesi. La garanzia del fondo potrò essere pari al 50% dell'ammontare dell'operazione sottostante, nel caso sia previsto un rimborso a rate. Tale percentuale scende al 30 nel caso di un rimborso in un'unica rata. L'importo massimo che garantirà il fondo per ogni singola Pmi beneficiaria è pari a 1,5 milioni di euro.
Il Fondo può concedere le garanzie fino al raggiungimento di un ammontare massimo di risorse impegnate, in termini di accantonamenti a valere sul Fondo, pari a 50 milioni di euro. Il Consiglio di gestione, sulla base dei dati dell'attività di monitoraggio delle garanzie rilasciate dal Fondo, puo' proporre al Ministero dello sviluppo economico l'eventuale incremento fino a 100 milioni di euro.
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