Fecondazione eterologa: la tariffa convenzionale proposta dalle Regioni

26 settembre 2014

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 25 settembre scorso, ha approvato un documento che definisce la tariffa convenzionale per le prestazioni di fecondazione eterologa, come segue:

• fecondazione eterologa con seme da donatore con inseminazione intrauterina: € 1.500 (compresi € 500 per i farmaci);
• fecondazione eterologa con seme da donatore in vitro: € 3.500 (compresi € 500 per i farmaci);
• fecondazione eterologa con ovociti da donatrice: € 4.000 (compresi € 500 per i farmaci).

La Conferenza ha inoltre ribadito il principio di considerare la procreazione medicalmente assistita (sia omologa che eterologa) nei livelli essenziali di assistenza (LEA), nell'ambito del nuovo DPCM che, come previsto nel Patto per la Salute 2014-2016, dovrà essere rivisto entro la fine dell'anno.

In particolare, la Regione Lombardia ha comunicato che fino a quando le prestazioni di procreazione medicalmente assistita non saranno ricomprese nel decreto che individua i LEA, il costo di queste prestazioni rimarrà a carico dell'assistito nel caso fossero rese da strutture di altre regioni.

Per tutte le altre Regioni, con riferimento alle compensazioni per prestazioni effettuate in mobilità, si è convenuto che ogni Regione riceverà dalle altre la differenza tra la tariffa convenzionalmente definita e quanto già introitato attraverso i ticket.