Mutui prima casa: al via Fondo di Garanzia per 650 milioni

10 ottobre 2014

Il Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via e il Direttore Generale dell'ABI, Giovanni Sabatini, hanno firmato l'8 ottobre 2014 il Protocollo di intesa per il nuovo Fondo di garanzia per la casa, previsto dal Decreto Interministeriale del 31 Luglio 2014. Il Fondo è volto alla concessione di garanzie nella misura massima del 50 per cento della quota capitale di mutui ipotecari, di ammontare non superiore a 250mila euro, per l'acquisto (ovvero l'acquisto con interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica) di immobili, non di lusso, da adibire ad abitazione principale del mutuatario.

Il Fondo, che ha una dotazione finanziaria di circa 650 milioni di euro che potranno attivare circa 20 miliardi di euro di nuovi finanziamenti, sostituisce e amplia il raggio d'azione del vecchio fondo "Giovani Coppie", ora non più attivo. Possono infatti fare richiesta delle nuove garanzie tutti coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Ferma restando la facoltà della banca di erogare il mutuo, è previsto un tasso calmierato (tasso effettivo globale - TEG non superiore al tasso effettivo globale medio – TEGM, pubblicato trimestralmente dal MEF) per le seguenti categorie:

  • le giovani coppie (in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
  • i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • i giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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