Il consumo dei dispositivi medici: anno 2013
19 dicembre 2014
E' disponibile online la seconda edizione della Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l'acquisto di dispositivi medici (anno 2013). Il rapporto evidenzia che il consumo di dispositivi medici sta crescendo in maniera rilevante, mostrando una vitalità superiore a quella del settore farmaceutico e con previsioni future che ipotizzano il pareggio dei due comparti per livello di spesa nei diversi sistemi sanitari dei paesi sviluppati. Tuttavia, il mercato dei dispositivi ha delle specificità di rilievo rispetto al settore farmaceutico che lo rendono più difficile da regolare e con maggiore necessità di efficaci azioni di governo. In particolare, tali specificità riguardano l'eterogeneità dei prodotti, la rapida obsolescenza, i livelli di complessità tecnologica altamente differenziati e la variabilità degli impieghi clinici, spesso strettamente correlata anche all'abilità e all'esperienza degli utilizzatori. Inoltre, il settore ha caratteristiche di policy specifiche e distintive: non esistono liste nazionali esclusive e non esistono meccanismi di cost sharing con i produttori. In questo scenario, le manovre di spending review hanno definito il tetto per l'acquisto dei dispositivi medici pari al 4,8% del Fondo Sanitario Nazionale per il 2013 e al 4,4% per il 2014 , per il rispetto del quale è necessario sviluppare politiche appropriate. In merito alle politiche future, il rapporto sottolinea che è auspicabile che le Regioni stimolino le proprie aziende sanitarie a definire, nei propri meccanismi di budget interni, anche i consumi attesi di dispositivi medici per singolo centro di responsabilità aziendale, così come avviene comunemente per i farmaci in modo da favorire processi di benchmarking che possono svolgersi spontaneamente e volontariamente tra aziende.
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