ISMEA: prezzi all'origine dei prodotti agricoli nel 2014, giù del 5,5%

19 gennaio 2015

I prezzi agricoli in Italia hanno fatto segnare, nel 2014, una riduzione del 5,5% rispetto all'anno precedente, determinata da flessioni dell'8,5% nel comparto delle coltivazioni vegetali e del 2,3% nell'aggregato zootecnico. È quanto emerge dall'indice dei prezzi all'origine dei prodotti agricoli elaborato dall'Ismea che, nell'anno 2014, si è attestato mediamente a 113,6 (l'indice è calcolato in base 2010=100).
Tra le colture vegetali le maggiori riduzioni si riscontrano per i vini, con un meno 14% rispetto ai valori elevati del 2013, e per i semi di soia (-17,7%). Il consuntivo d'annata segnala anche una forte flessione dei prezzi per ortaggi e frutta, rispettivamente del 13,3% e dell'11,9% sul 2013, penalizzati dai surplus produttivi e dalla debolezza dei consumi finali.
Negativo anche il bilancio dei cereali (-3,2%).  Nel settore zootecnico le rilevazioni dell'Ismea indicano, nella media del 2014, una dinamica leggermente positiva per l'insieme dei lattiero-caseari (+0,4%).

Per saperne di più, qui il comunicato ISMEA del 19 gennaio 2015.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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