Sistemi informativi per le politiche sociali: in Gazzetta il decreto istitutivo del Casellario dell'assistenza
12 marzo 2015
Il decreto ministeriale, adottato di concerto con il MEF, istituisce, presso l'INPS, il casellario dell'assistenza (art. 13, comma 4, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122) quale strumento di raccolta delle informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali loro erogate, al fine di migliorare il monitoraggio, la programmazione e la gestione delle politiche sociali. Le informazioni raccolte contribuiscono ad assicurare una compiuta conoscenza dei bisogni sociali e del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e costituiscono parte della base conoscitiva del sistema informativo dei servizi sociali, ai sensi della legge quadro 328/2000.
Il Casellario è costituito dalle seguenti componenti:
a) banca dati delle prestazioni sociali agevolate, che raccoglie le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali agevolate loro erogate. L'elenco delle prestazioni sociali che possono assumere la qualifica di prestazioni sociali agevolate è riportato, unitamente con quello generale delle prestazioni sociali, nelle apposite sezioni A1, A2 e A3 della Tabella 1 del decreto, che recepisce ed integra l'elenco di cui alla Tabella 1 del decreto interministeriale 8 marzo 2013 Definizione delle modalità di rafforzamento del sistema dei controlli dell'ISEE;
b) banca dati delle prestazioni sociali, che raccoglie le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali che non sono state già incluse nella banca dati delle prestazioni sociali agevolate, nonché sulle prestazioni di natura previdenziale e sulle agevolazioni tributarie rilevanti per il SISS - Sistema informativo dei servizi sociali , ;
c) banca dati delle valutazioni multidimensionali. Nel caso in cui all'erogazione di una prestazione sociale sia associata una presa in carico da parte del servizio sociale professionale, gli enti erogatori mettono a disposizione del Casellario le informazioni sulla valutazione multidimensionale, incluse le caratteristiche socio-demografiche del beneficiario e/o del suo nucleo familiare. Le informazioni sono organizzate in tre sezioni corrispondenti a distinte aree di utenza: Infanzia, adolescenza e famiglia definite attraverso il modulo SINBA; Disabilità e non autosufficienza definite attraverso il modulo SINA; Povertà, esclusione sociale e altre forme di disagio definite attraverso il modulo SIP.
Si ricorda che il decreto 26 giugno 2013 "Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali - Anno 2013", all'art. 5, dispone che, al fine di migliorare la programmazione, il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi, le Regioni e le Province autonome concorrono, nel rispetto dei sistemi informativi regionali, alla realizzazione del Sistema informativo dei servizi sociali, di cui all'art. 21, della legge 8 novembre 2000, n. 328, a partire dai moduli in fase di sperimentazione del sistema informativo degli interventi per le persone non autosufficienti (SINA), del sistema informativo sulla cura e la protezione dei bambini e delle loro famiglie (SINBA) e del sistema informativo su interventi e servizi sociali a contrasto della povertà e dell'esclusione sociale (SIP).
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