Coldiretti:Dossier sull'attuazione delle quote latte in Italia

1 aprile 2015

Presentato da Coldiretti ieri il Dossier sull'attuazione delle quote latte in Italia, nel quale si evidenzia che all'inizio del regime delle quote latte, nel 1984, in Italia erano presenti 180mila stalle, con il latte che veniva pagato in media agli allevatori 0,245 euro al litro, mentre i consumatori lo pagavano 0,40 euro al litro (780 lire), con un ricarico quindi del 63% dalla stalla alla tavola. Nel 2000, agli allevatori il latte veniva pagato 0,32 euro al litro, mentre i consumatori lo pagavano 1 euro al litro, con un aumento del 213% dalla stalla alla tavola.

Oggi, secondo Coldiretti, la forbice si sarebbe ulteriormente allargata e il prezzo del latte fresco si moltiplica più di 4 volte dalla stalla allo scaffale, con un ricarico del 317% e un compenso per il latte pagato agli allevatori in media 0,36 centesimi al litro, mentre al consumo il costo medio per il latte di alta qualità è di 1,5 euro al litro.

Il prezzo pagato agli allevatori è aumentato poco più di 10 centesimi, mentre il costo per i consumatori è cresciuto di 1,1 euro al litro, a valori correnti.

In altre parole, secondo Coldiretti, il prezzo riconosciuto agli allevatori non copre neanche i costi per l'alimentazione degli animali, con effetti sull'occupazione, sull'economia, sull'ambiente e sulla sicurezza alimentare degli italiani.
Ciò sarebbe determinato dal fatto che in Italia esiste un evidente squilibrio contrattuale tra le parti lungo la filiera, che determina un abuso, da parte dei trasformatori, della loro posizione economica sul mercato, dalla quale gli allevatori dipendono. 

IL LATTE IN ITALIA NEL TEMPO DELLE QUOTE LATTE – Euro/Litro

1984

2000

2015

Prezzo pagato agli allevatori

0,245

0,32

0,36

Prezzo pagato dai consumatori

0,4

1

1,5

RICARICO

+63%

+213%

+317%

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

Servizio Studi della Camera dei deputati

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