Inclusione sociale delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi
29 luglio 2015
E' consultabile sul sito dell'Istat la rilevazione Inclusione sociale delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi.
Come illustrato dalla Nota metodologica alla rilevazione, lo studio nasce, nell'ambito del progetto "Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità", grazie alla convenzione, stipulata nel 2011, tra l'Istituto nazionale di statistica e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione dell'Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità. Il progetto ha la finalità di realizzare un sistema di indicatori che permetta, attingendo alle diverse fonti dati istituzionali attualmente disponibili, di monitorare il fenomeno della disabilità in Italia e di fornire un supporto alla programmazione. In particolare le informazioni raccolte si riferiscono all'inclusione sociale delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi nel loro contesto di vita (rete di relazioni, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e ai fattori che ne ostacolano la piena partecipazione (limitazioni nella mobilità e nell'accessibilità, mancanza di adeguati sostegni, ecc.). L'approccio utilizzato è basato sulla nuova definizione di disabilità proposta con la classificazione ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità approvata il 22 maggio 2001 (resolution WHA 54.21) .
La popolazione cui fanno riferimento le stime è complessivamente pari a circa 13 milioni 177 mila persone, ed è costituita dalle persone di 15 anni e più che, nell'indagine sulla salute condotta nel 2012-2013, hanno riferito di essere affetti da limitazioni funzionali gravi o lievi, da patologie croniche gravi o di avere una invalidità permanente.
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