OIV. Il vino parla italiano: l'Organizzazione internazionale certifica il sorpasso sulla Francia

30 ottobre 2015

Nel suo rapporto del 28 ottobre, l'OIV, l'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, ha stimato per il 2015 una produzione di 48,9 milioni di ettolitri per l'Italia contro i 47,4 milioni francesi, mentre al terzo posto, la Spagna con 36,6 milioni di ettolitri. Al quarto posto gli Stati Uniti con 22,1 milioni. Sulla base di dati ancora parziali (alcuni Paesi non hanno ancora trasmesso le loro stime), l'Organizzazione stima una produzione globale di vino in aumento del 2 per cento, a 275,7 milioni di ettolitri, o, comunque, con una forchetta di produzione tra 270,7 e 280,7 milioni di ettolitri. Dopo il record del 2013 e il contraccolpo dell'anno scorso, si tratta di un annata da "buona media". La produzione è sufficiente a coprire il consumo internazionale e l'uso industriale, stimato tra 235 e 248 milioni di ettolitri. Il balzo dell'Italia si deve al +10% stimato per il 2015, contro il +1% dei francesi, in calo la Spagna, mentre per i Paesi sudamericani si registrano andamenti contrastanti ('Argentina - 12%, Cile nuovo record con + 23%). Nell'emisfero sud si confermano volumi stabili in Australia e Sudafrica, ma la Nuova Zelanda perde il 27% della produzione, dovuto soprattutto al 2014 da record.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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