Inquinamento ambientale e cause di morte: l'ultimo rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità

16 marzo 2016

Qui il rapporto (versione inglese) sui dati diffusi dall'Organizzazione mondiale della sanità sulla valutazione globale delle malattie derivanti da rischi ambientali, ovvero malattie non trasmissibili. In sostanza, l'OMS stima che l'impatto dell'inquinamento ambientale è di 12,6 milioni di morti ogni anno, vale a dire una su quattro (in particolare 1,2 milioni in Europa nel 2012). 

Tra le oltre 100 categorie di malattie e di danni alla salute derivanti dall'inquinamento ambientale, quelle a causare il maggior numero di decessi, soprattutto su bambini e anziani, sono:

  1. Ictus - 2,5 milioni di morti ogni anno
  2. Cardiopatie ischemiche - 2,3 milioni di morti ogni anno
  3. Lesioni involontarie (ad esempio morti per incidenti stradali) - 1,7 milioni di morti ogni anno
  4. Tumori - 1,7 milioni di morti ogni anno
  5. Malattie respiratorie croniche - 1,4 milioni di morti ogni anno
  6. Malattie diarroiche - 846mila decessi all'anno
  7. Infezioni delle vie respiratorie - 567mila decessi all'anno
  8. Condizioni neonatali - 270mila decessi all'anno
  9. Malaria - 259mila decessi all'anno
  10. Lesioni volontarie (ad esempio suicidi) - 246mila decessi all'anno

Durante l'Assemblea mondiale della sanità prevista per il prossimo mese di maggio, l'OMS presenterà un programma per dotare il settore sanitario di strumenti utili a ridurre gli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico sulla salute.

Si segnala in proposito che presso la 12a Commissione (Igiene e Sanità) del Senato è tuttora in corso l'indagine conoscitiva, avviata nel luglio 2013, sugli effetti dell'inquinamento ambientale sull'incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica.

Qui l'elenco degli auditi e le memorie depositate.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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