Riforma Terzo Settore: concluso al Senato l'esame in Commissione. Il testo all'esame dell'Aula
17 marzo 2016
La Commissione 1°Affari costituzionali del Senato, nella seduta del16 marzo 2015, ha concluso l'esame del disegno di legge A.S. 1870 (con assorbimento dell'A.S. 157, da parte del testo base A.S. 1870. Questo il testo n. 1870 e 157-A proposto dalla 1° Commissione del Senato insieme alla relazione del relatore. Qui il testo a fronte).
Per quanto riguarda il dibattito in Commissione 1° del Senato, si segnala, nel corso della seduta del 15 aprile 2016 , l'illustrazione dell'emendamento 9.0.100 (testo corretto) del Governo, finalizzato all'istituzione di una struttura statale a livello nazionale, Fondazione Italia Sociale, capace di attrarre le donazioni di imprese e cittadini, sotto forma di prestiti, erogazioni a fondo perduto o anticipazioni di capitale, destinate agli enti del Terzo settore. A fronte dei rilievi di alcuni dei commissari e della comune richiesta di maggiori garanzie di trasparenza da parte della Fondazione, il sottosegretario ha ribadito che lo strumento della Fondazione non è affatto alternativo rispetto all'intervento del welfare pubblico o agli enti del Terzo settore e ha ricordato che l'iniziativa, che si richiama a una analoga esperienza francese, intende organizzare l'area della filantropia, attraendo i grandi donatori che preferiscono affidarsi a un ente strutturato e organizzato, piuttosto che costituire fondazioni di carattere privato. Il sottosegretario ha anche ricordato che il Governo ha stanziato ulteriori risorse destinate al Terzo settore attraverso la stabilizzazione dell'istituto del 5 per mille e l'aumento del limite per le donazioni alle ONLUS, oltre all'istituzione - prevista nel disegno di legge in esame, dopo l'approvazione dell'emendamento 9.100 (testo 3) del relatore - di un Fondo destinato al finanziamento di iniziative e progetti promossi da cooperative e imprese sociali. La Fondazione, quindi, nelle intenzioni del Governo, dovrà individuare i progetti a elevato impatto sociale da realizzare insieme agli enti del Terzo settore. Infine, il sottosegretario, nel replicare ad alcuni dei rilievi formulati, precisa che la Fondazione, pur avendo una finalità pubblica, avrà natura giuridica privata, sull'esempio dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova. Chiarisce, inoltre, che il nuovo soggetto avrà natura operativa, in quanto assumerà la responsabilità - anche sulla base delle competenze che saprà incorporare - nella gestione e nella realizzazione di progetti di alto valore sociale e occupazionale.
Successivamente, nella seduta del 16 marzo 2016 della 1° Commissione, il rappresentante del Governo ha preannunciato che, in seguito al dibattito apertosi sull'emendamento 9.0.100 (testo corretto) del Governo, la proposta sarà riformulata per l'esame in Assemblea, tenendo conto dei rilievi emersi nel dibattito in Commissione, al fine di presentare un testo più condiviso, da cui emergano chiaramente le finalità dell'iniziativa. In seguito alla presentazione e all'accoglimento dell'ordine del giorno G/1870-157/6/1, la Commissione ha impegnato il Governo, qualora intenda presentare nel corso dell'esame in Assemblea una proposta analoga a quella relativa all'istituzione di Fondazione Italia Sociale a:
- considerare i rilievi formulati nel dibattito in Commissione e contenuti nei subemendamenti presentati all'emendamento 9.0.100 (testo corretto), anche alla luce della disponibilità al confronto manifestata dal relatore;
- ad assumere, in sede di espressione dei pareri su eventuali emendamenti di iniziativa parlamentare, un orientamento che, anche in questo caso, tenga conto della discussione in Commissione, delle posizioni assunte dai diversi Gruppi parlamentari e delle aperture manifestate dal relatore;
- a tenere conto in ogni caso dell'esigenza che il nuovo organismo operi nel rispetto del principio di sussidiarietà, in coerenza con l'articolo 118 della Costituzione.
Nella seduta antimeridiana del 17 marzo l'Assemblea del Senato ha avviato l'esame, nel testo proposto dalla Commissione Affari costituzionali, del ddl n. 1870 di delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, già approvato dalla Camera. La votazione degli emendamenti sarà avviata nella seduta di martedì 22 marzo.
Vedi anche:
Documenti acquisiti dalla Commissione 1° del Senato nel corso dell'esame dell'A.S. 1870
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