Prorogato di un anno il termine di recepimento della MiFID II

30 giugno 2016

Sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea sono stati pubblicati il Regolamento (UE) 2016/1033 e la Direttiva (UE) 2016/1034 che prevedono la proroga di un anno del termine per il recepimento della Direttiva 2014/65/UE (MiFID 2) e del Regolamento UE n. 600/2014 relativi ai mercati degli strumenti finanziari (MiFIR). Il termine è rinviato al 3 gennaio 2018. Conseguentemente sono state previste modifiche anche al Regolamento UE n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato e al Regolamento UE n. 909/2014 relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di titoli. Nelle premesse dei citati atti si legge che le parti interessate, le piattaforme di negoziazione, le autorità nazionali competenti e l'ESMA, non sono in grado di assicurare che le necessarie infrastrutture di raccolta dei dati saranno realizzate e operative entro il 3 gennaio 2017 (termine originariamente previsto). Ciò è dovuto all'entità e alla complessità dei dati che devono essere raccolti e trattati affinché il nuovo quadro normativo diventi operativo, in particolare per la segnalazione delle operazioni, i calcoli a fini di trasparenza e la segnalazione delle posizioni su derivati su merci. Per garantire la certezza del diritto ed evitare potenziali perturbazioni del mercato, è stato considerato necessario intervenire con urgenza per prorogare la data di applicazione del nuovo quadro normativo nella sua interezza, compresi tutti gli atti delegati e di esecuzione.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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