Le nuove Autorità di Sistema Portuale
19 settembre 2016
Il 15 settembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 169 del 2016 (GU 31 agosto 2016), di riordino delle Autorità portuali, che vede la creazione di 15 nuove Autorità di sistema portuale (AdSP) in luogo delle attuali. Il nuovo sistema di governance prevede che i 57 porti di rilievo nazionale saranno coordinati da 15 Autorità di sistema portuale, cui viene affidato un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei porti della propria area. Le Regioni possono chiedere l'inserimento nelle Autorità di Sistema di ulteriori porti di rilevanza regionale. Per garantire la coerenza con la strategia nazionale si prevede l'istituzione di una Conferenza nazionale di coordinamento delle AdSP.
Ciascuna Autorità di Sistema Portuale sarà guidata da un board, il "Comitato di gestione" , composto da 3 a 5 soggetti, con il ruolo di decisore pubblico istituzionale, guidato da un Presidente manager , con "comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale", scelto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con le Regioni interessate. In seguito alla call del Ministero delle infrastrutture e trasporti per l'incarico di Presidente delle 15 Autorità di Sistema Portuale, sono pervenute al Ministero 334 manifestazioni di interesse.
I rappresentanti degli operatori e delle imprese faranno parte, invece, degli "Organismi di partenariato della Risorsa Mare" con funzioni consultive: potranno partecipare al processo decisionale, ma non potranno più votare atti amministrativi.
Le disposizioni dell'articolo 22, comma 2, per il mantenimento, su richiesta regionale, per un periodo non superiore a trentasei mesi, dell'autonomia finanziaria e amministrativa delle attuali Autorita' Portuali sono entrate in vigore già dal 31/08/2016.
Per la semplificazione dei procedimenti amministrativi il decreto n. 169 ha previsto poi l'istituzione, all'interno delle AdSP di due sporteli: lo Sportello Unico Doganale per il Controllo sulla merce e lo Sportello Unico Amministrativo per tutti gli altri procedimenti e per le altre attività produttive in porto non esclusivamente commerciali. Altre norme riguardano semplificazioni per le modalità di imbarco e sbarco passeggeri e misure di snellimento delle procedure e innovazione amministrativa per l'adozione dei Piani Regolatori Portuali.
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (Porti di Genova, Savona e Vado Ligure);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (Porti di La Spezia e Marina di Carrara);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (Porti di Livorno, Capraia, Piombino, Portoferraio, e Rio Marina e Cavo);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale (Porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale (Porti di Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia);
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Autorita' di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale, Jonio e dello Stretto (Porti di Gioia Tauro, Crotone (porto vecchio e nuovo); Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Messina, Milazzo, Tremestieri, Vibo Valentia e Reggio Calabria);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Di Sardegna (Porti di Cagliari, Foxi-Sarroch, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme e Santa Teresa di Gallura (solo banchina commerciale);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale (Porti di Palermo, Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale (Porti di Augusta e Catania);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (Porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli;);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mar Ionio (Porto di Taranto);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Porto di Ancona, Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto (esclusa darsena turistica) e Ortona);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale (Porto di Ravenna);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (Porti di Venezia e Chioggia);
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Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (Porto di Trieste).
Per approfondimenti si veda il testo del decreto n. 169/2016.
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