Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali, per il 2016
30 novembre 2016
È stato pubblicato nella G.U n. 279 del 29 novembre 2016 il decreto 10 ottobre 2016 di Riparto per il 2016 delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali (FNPS).
Le risorse del FNPS per il 2016, pari a 311.589.741,00 euro sono state assegnate per :
- 278 milioni circa alle Regioni.
- 34 milioni circa per gli interventi a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui per almeno 3 milioni di euro, per azioni volte al consolidamento e all'allargamento, nonché all'assistenza tecnica e scientifica, del programma di prevenzione dell'allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine P.I.P.P.I. (Programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione).
Tutte le Regioni integrano le risorse del FNPS a loro attribuite con il Fondo per le non autosufficienze. Le Regioni coinvolte nel Piano azione coesione integrano, altresì, nella programmazione le risorse attribuite agli ambiti territoriali di rispettiva competenza per il finanziamento di Servizi di cura delle persone: cura dell'infanzia e degli anziani non autosufficienti.
Il decreto inoltre precisa quanto già stabilito in numerosi documenti della Conferenza delle regioni circa i macro livelli e gli obiettivi di servizio, rispetto ai quali le regioni programmano l'utilizzo delle risorse loro destinate. Più precisamente, l'allegato 1 al decreto indica 5 macro livelli (precedentemente definiti macro obiettivi: Servizi per l'accesso e la presa in carico dalla rete assistenziale; Servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio; Servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari; Servizi a carattere residenziale per le fragilità; Misure di inclusione sociale e di sostegno al reddito), declinati in obiettivi di servizio che vengono collegati con i relativi flussi informativi.
La programmazione riferita ai macro livelli "Servizi per l'accesso e la presa in carico" e "Misure di inclusione sociale - sostegno al reddito" tiene conto dell'avvio del SIA su tutto il territorio nazionale, ai sensi del decreto interministeriale 26 maggio 2016, nonché delle "Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l'inclusione attiva". Al rafforzamento dei servizi per la presa in carico e per gli interventi di contrasto alla povertà è comunque assicurata priorità di utilizzo delle risorse del FNPS, in maniera complementare alle risorse destinate al rafforzamento dei medesimi servizi ed interventi a valere sul PON inclusione, al fine di assicurare adeguati servizi di presa in carico, valutazione del bisogno e accompagnamento ai beneficiari del SIA.
L'art. 3, comma 3, del decreto avvia una rilevazione straordinaria dei servizi e degli interventi che in ciascun ambito territoriale operano nel contrasto alla povertà con la finalità di definire lo sviluppo dei medesimi servizi e interventi in coerenza con il Piano nazionale di lotta alla povertà e all'esclusione sociale (istituito dal comma 386 della legge di stabilità 2016 - legge 208/2015). I dati oggetto della rilevazione dovranno essere comunicati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro il 31 dicembre 2016.
Tenuto conto della rilevazione straordinaria, l'articolo 7 del decreto istituisce un gruppo di lavoro Ministero/regioni/ANCI per individuare le priorità di finanziamento, l'articolazione delle risorse del Fondo, nonché le linee di intervento e gli indicatori finalizzati a specificare gli obiettivi di servizio con i relativi flussi informativi della macro aerea "Misure di inclusione sociale e di sostegno al reddito", individuata come area prioritaria di analisi. Gli obiettivi di servizio così definiti in esito al lavoro del gruppo costituiranno parte integrante del Piano nazionale di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Successivamente all'adozione del Piano, i criteri di riparto delle risorse del FNPS saranno modificati.
Gli eventuali obiettivi di servizio riferibili all'area della disabilità e della non autosufficienza, a valere sulle risorse del FNPS, saranno definiti unitariamente nel Piano per la non autosufficienza, da adottare secondo i criteri definiti nell'ambito del riparto del Fondo per le non autosufficienze.
Per saperne di più:
Tema dell'attività parlamentare dedicato a I fondi per le politiche sociali
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