Relazione finale sulle attività svolte dal Commissario unico per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG)

28 febbraio 2017

Nella Relazione conclusiva sul superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) del 17 febbraio 2017, il Commissario unico Franco Corleone sottolinea l'importanza che il Parlamento affronti alcuni interventi sulla natura delle Residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza (REMS),di cui analizza capienze e presenze.

Al riguardo, ricorda che in Senato è stato depositato un emendamento alla Legge delega sulla giustizia e sul sistema penitenziario (A.S. 2067) che, a suo parere, aiuterebbe la riforma a rafforzarsi. L'emendamento 12.122 (qui il fascicolo degli emendamenti) prevede che:

  • nelle REMS siano accolte solo le persone per le quali sia stato accertato in via definitiva lo stato di infermità al momento della commissione del fatto da cui derivi il giudizio di pericolosità sociale e il conseguente bisogno di cure psichiatriche;
  • l'esclusione dell'accesso alle REMS dei soggetti per i quali l'infermità di mente sia sopravvenuta durante l'esecuzione della pena e degli imputati sottoposti a misure di sicurezza provvisoria nonché di tutti coloro per i quali ancora occorra accertare le relative condizioni psichiche;
  • la garanzia dell'effettiva idoneità delle sezioni degli istituti penitenziari ad assicurare i trattamenti terapeutici e riabilitativi, con riferimento alle peculiari esigenze individuali di ciascun soggetto e nel pieno rispetto degli articoli 27 e 32 della Costituzione;
  • la valorizzazione dell'istituto terapeutico individuale per ciascun individuo sottoposto a misura di sicurezza anche non detentiva;
  • lo sviluppo del principio di eccezionalità nella comminazione delle misure di sicurezza di carattere maggiormente afflittivo della libertà personale, con particolare riferimento alla previsione di un novero di fattispecie criminose di rilevante gravità per le quali sole ammettere le misure coercitive dell'infermo di mente non imputabile;
  • l'introduzione di apposite disposizioni volte a garantire la continuità delle cure e dei processi di riabilitazione in chiave integrata da parte delle REMS e dei servizi territoriali che fanno capo ai Dipartimenti di Salute Mentale.

Per quanto riguarda le REMS, il commissario evidenzia ancora i passaggi da definire:

  • necessità di un Regolamento base di carattere comunitario per tutte le REMS per rendere omogenei quelli redatti dalle singole residenze;
  • necessità di seguire la realizzazione delle REMS definitive affinché abbiano caratteristiche architettoniche non ospedaliere;
  • necessità di un approfondimento della realtà delle REMS.

Nella Relazione viene inoltre rilevato come il numero delle persone senza fissa dimora presenti nelle REMS sia pari a 47 di cui 38 stranieri e 9 italiani; dato che merita una riflessione rispetto alla loro sorte alla fine della misura di sicurezza.

Ugualmente meritevole di una riflessione è la dimensione della presenza femminile che rappresenta meno del 10% delle presenze nelle Rems. Solo dodici strutture ospitano donne.

Servizio Studi della Camera dei deputati

La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina orgni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.
I contenuti originali possono essere riprodotti nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.