Le regioni e il monitoraggio sull'erogazione dei livelli essenziali di assistenza #LEA nel 2015

18 ottobre 2017

L'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 affida la Verifica degli Adempimenti, cui sono tenute le regioni, al Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in condizioni di appropriatezza ed efficacia nell'utilizzo delle risorse che congiuntamente al Tavolo di verifica degli adempimenti, consente alle regioni coinvolte (sono escluse: la Valle d'Aosta, le due Provincie Autonome di Bolzano e Trento, il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna dal 2010) di accedere alla quota premiale del 3% (per le regioni adempienti nell'ultimo triennio la quota è pari al 2%) delle somme dovute a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario al netto delle entrate proprie.

Nello specifico la certificazione dell'adempimento relativo all'area "mantenimento nell'erogazione dei LEA" avviene attraverso l'utilizzo di un definito set di indicatori ripartiti tra l'attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l'assistenza distrettuale e l'assistenza ospedaliera, raccolti in una griglia (cd. Griglia LEA) che consente di conoscere e cogliere nell'insieme le diversità ed il disomogeneo livello di erogazione dei livelli di assistenza.

Monitoraggio griglia LEA 2014-2015

Sono 16 le Regioni controllate e di queste la maggioranza hanno superato il monitoraggio dei LEA mentre 5 Regioni (Molise, Puglia, Sicilia, Campania e Calabria) sono state classificate inadempienti e dovranno quindi adoperarsi per risolvere le criticità riscontrate su alcune aree dell'assistenza tra cui: vaccinazioni, screening, assistenza agli anziani ed ai disabili, appropriatezza nell'assistenza ospedaliera (es. parti cesarei). Per queste regioni, il monitoraggio delle criticità è effettuato nell'ambito degli obiettivi previsti dal Piano di Rientro. In particolare:

Molise, Campania e Calabria: Nel 2015 le Regioni passano dall'area di adempienza con impegno a quella critica.

Puglia e Sicilia: Nel 2015 le Regioni passano dall'area di adempienza a quella critica.

I risultati del monitoraggio sono contenuti nel documento "Monitoraggio dei LEA attraverso la Griglia LEA - Metodologia e risultati dell'anno 2015", in cui viene fornita la valutazione per ogni regione (in testa Toscana con  212 punti, seguita da Emilia Romagna e Piemonte con 205 fino a Lazio con 176 e la Basilicata con 170) e il  confronto temporale e geografico per ciascuno indicatore.

Pagine dedicate nel sito del Ministero della salute

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