TV Locali: pubblicato il nuovo decreto di riparto regionale dei contributi

17 marzo 2017

Con decreto del MISE 2 febbraio 2017 (G.U. del 16 marzo 2017) è stato ridefinito il riparto, tra le regioni e le province autonome, dei contributi per le emittenti televisive locali per l'anno 2015, a seguito del rifacimento delle graduatorie predisposte dai Corecom Molise, Puglia, Abruzzo e Sicilia, modificando pertanto il precedente decreto ministeriale 6 dicembre 2016. L'importo complessivo da ripartire in base all'art. 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modificazioni,  è di € 19.395.464,90 sul piano gestionale 1 del cap. 3121 del MISE. I criteri di ripartizione dei benefici, fissati nel decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292 , prevedono che si tenga conto del fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e nel particolare rilievo a favore dei bacini di utenza ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione. Pertanto, l'attribuzione percentuale dello stanziamento in ciascun bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di fatturato del bacino d'utenza, parametrizzato in relazione diretta e dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione inversa.

La ripartizione per il 2015 risulta la seguente:

(in Euro)

Abruzzo  355.357,16
Basilicata 99.830,77
Bolzano 84.701,44
Calabria 514.341,29
Campania 1.712.541,38
Emilia-Romagna 1.113.425,17
Friuli V. G. 412.007,09
Lazio 995.966,88
Liguria 535.836,09
Lombardia 2.146.864,89
Marche 207.699,29
Molise 239.092,20
Piemonte 1.123.982,57
Puglia 2.638.166,69
Sardegna 543.509,68
Sicilia 1.856.607,65
Toscana 949.783,70
Trento 168.021,70
Umbria 359.578,66
Valle d'Aosta 10.822,91
Veneto 3.327.327,69
Totale 19.395.464,90

Servizio Studi della Camera dei deputati

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