La Repubblica di San Marino fuori dalla black list fiscale

14 febbraio 2014

Da un comunicato del MEF del 12 febbraio 2014 si apprende che è stato firmato il decreto con il quale la Repubblica di San Marino viene espunta dalla “black list” fiscale (elenco contenuto all’articolo 1 del decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999). Elemento determinante per la valutazione italiana è stata la ratifica, il 3 ottobre scorso, della “Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali”, nonché la realizzazione di numerosi interventi di adeguamento sostanziale del quadro normativo sanmarinese ai più avanzati standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni. Ulteriore elemento determinante è stata l’approvazione, da parte delle autorità sanmarinesi, di una importante riforma fiscale che persegue l’obiettivo di un recupero di efficienza nel prelievo tributario e lo avvicina a livelli adeguatamente congrui rispetto a quelli italiani. Una delle conseguenze di maggior impatto per gli operatori nazionali è quella di non dover più compilare, nelle transazioni con operatori della Repubblica di San Marino, le "comunicazioni black list" obbligatorie per i soggetti passivi Iva che realizzano operazioni rilevanti con operatori di Paesi rientranti nell'elenco citato.

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