Monitoraggio della spesa sanitaria: Rapporto della Ragioneria generale dello Stato 2020

16 settembre 2020

La Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato il Rapporto sul monitoraggio della spesa sanitaria relativo all'anno 2019 (quindi precedente al periodo della pandemia), nel quale si attesta che la stessa ha fatto registrare un incremento di 1,3 miliardi euro rispetto l'anno precedente, per un valore complessivo di 117,3 miliardi. Rispetto ai valori del 2002 (79 miliardi circa), la spesa sanitaria è cresciuta ad un tasso medio annuo di 2,4%, con un differenziale pari ad oltre 38 miliardi di euro. Rilevante è la quota della spesa sanitaria privata, pari a 34 miliardi nel 2019, imputabile prevalentemente alle cure odontoiatriche.

Tra il 2015 e il 2019 la spesa sanitaria corrente rilevata dalla Contabilità nazionale si è attestata tra il 6,4 e il 6,6 per cento.

Migliore è il controllo della farmaceutica convenzionata che ha fatto registrare, rispetto al 2002, una riduzione media del 2,6% annuo, attestandosi a 7,5 miliardi, mentre è in netto aumento la spesa per prodotti farmaceutici, comprensiva sia dei costi per farmaci erogati in ambito ospedaliero, sia per quelli in distribuzione diretta e per conto, con un importante tasso medio annuo di incremento pari al 9,2%. Anche la spesa per consumi intermedi diversa dai prodotti farmaceutici è stata registrata in crescita, salendo a 23,5 miliardi rispetto ai circa 13 miliardi del 2002.

Il monitoraggio fornisce altresì i dati della gestione della spesa sanitaria a livello regionale e dei Piani di rientro per le regioni con disavanzi sanitari superiori alla soglia prefissata.