Progetto analisi rischio evasione

30 marzo 2021

L'agenzia delle entrate ha comunicato il via libera dell'Unione europea al finanziamento del progetto A data driven approach to tax evasion risk analysis in Italy ideato e presentato dall'Agenzia stessa.

In sintesi, gli specifici ambiti d'intervento  del progetto saranno:

  • network science. La rappresentazione dei dati sotto forma di reti permette di far emergere con maggiore facilità relazioni indirette e non evidenti tra soggetti (ad esempio relazioni tra società);
  • analisi visuale delle informazioni. L'adozione di interfacce innovative uomo-macchina (ad esempio modalità visuali fluide e intuitive di navigazione dei dati), consente di potenziare le capacità degli analisti;
  • intelligenza artificiale. L'ausilio di tecniche di apprendimento automatico (machine learning) accelera i processi decisionali, sempre sotto controllo da parte degli analisti, e ne aumenta l'accuratezza e l'efficacia. 

L'Agenzia ha sottolineato che con l'utilizzo della network science, dell'intelligenza artificiale e della data visualization intende valorizzare al meglio il vasto patrimonio di dati di cui dispone come ad esempio, per ogni singola annualità, 42 milioni di dichiarazioni, 750 milioni di informazioni comunicate da soggetti terzi, 400 milioni di rapporti finanziari attivi, 197 milioni di versamenti F24, circa 2 miliardi di fatture elettroniche e oltre 150 milioni di immobili censiti.

Nel corso di un'audizione svoltasi al Senato della Repubblica, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha spiegato che l'obiettivo strategico della nuova iniziativa, grazie ai fondi ricevuti dall'UE, con il supporto della Direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali (DG Reform) della Commissione europea, e con la collaborazione di Sogei, è di innovare i processi di valutazione del rischio di non-compliance.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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