Cultura: al via la preselezione dei siti italiani da candidarsi per il Marchio del patrimonio europeo 2023

21 giugno 2022

È stato pubblicato sul sito del Ministero della Cultura il bando per la preselezione dei siti italiani da candidarsi al Marchio del patrimonio europeo del 2023.

L' iniziativa, che rientra nell'ambito di Europa Creativa (il programma quadro della Commissione europea per la cultura e il settore audiovisivo) consiste nell'assegnazione di un riconoscimento a quei siti del patrimonio culturale europeo che abbiano un particolare valore simbolico e rivestano un ruolo importante nella storia e nella cultura d'Europa e/o nella costruzione dell'Unione europea.

 Si ricorda che il Marchio del patrimonio europeo può essere assegnato ai:

  • "siti singoli" , ovvero monumenti, siti naturali, subacquei, archeologici, industriali o urbani, paesaggi culturali, luoghi della memoria, beni culturali e patrimonio immateriale associati a un luogo, compreso il patrimonio contemporaneo;
  • siti transnazionali, ovvero siti situati in diversi Stati membri che convergono su un tema specifico per presentare una candidatura comune, o siti la cui posizione geografica comprende il territorio di almeno due Stati membri.
  • siti tematici nazionali, ovvero diversi siti, ubicati nello stesso Stato membro, che convergono su un tema specifico al fine di presentare una candidatura comune

I candidati dovranno predisporre un dossier sul modello dei format elaborati dalla Commissione, che dimostri il valore simbolico europeo del sito e inoltrare la domanda all'indirizzo PEC europeanlabel@mailcert.beniculturali.it entro e non oltre il 2 novembre 2022.

Infine, entro l'8 febbraio 2023 la Commissione ministeriale dovrà scegliere i due progetti che saranno trasmessi alla Commissione europea entro il 1 marzo 2023.

Per approfondire, qui il comunicato stampa del Ministero della Cultura

Servizio Studi della Camera dei deputati

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