Piano nazionale della non autosufficienza relativo al triennio 2022-2024

23 settembre 2022

Con un comunicato pubblicato il 10 settembre 2022 sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stata annunciata l'avvenuta approvazione della proposta di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di adozione del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza, relativo al triennio 2022-2024 (PNNA 2022-2024). Sullo schema di decreto, la Conferenza Unificata ha sancito Intesa il  3 agosto 2022.

Il Piano si  è reso necessario in seguito al quadro di intervento prefigurato dai commi 159-171 della legge di bilancio n. 234 del 2021 , relativo al c.d. "Contributo Asistenti sociali",  che delinea azioni legate all'attuazione dei LEPS di erogazione, con il passaggio graduale dai trasferimenti monetari all'erogazione di servizi diretti o indiretti, e la costituzione di sistemi di servizi integrati presso le Case della comunità previste dal PNRR in cui il Servizio sanitario nazionale e gli ATS garantiscono, mediante le risorse umane e strumentali di rispettiva competenza, alle persone in condizioni di non autosufficienza l'accesso ai servizi sociali e ai servizi sociosanitari attraverso punti unici di accesso (PUA), processo perlatro sostenuto da un Accordo Interistituzionale allegato al Piano. 

Viene pertanto ribadito che, nel suo impianto, il Piano per la Non Autosufficienza 2022-2024 si fonda su un criterio di universalità e di prossimità alle persone ed alle comunità territoriali, favorendo,  con la necessaria progressività, il consolidamento dei LEPS su tutto il territorio nazionale e il percorso di integrazione tra i sistemi sociale e sanitario. Conseguentemente, un'intera strategia di intervento del PNNA 2022-2024 è dedicata all'attuazione di un LEPS integrato di Processo  teso a garantire la costituzione di sistemi di servizi integrati negli ambiti territoriali secondo il quadro complesso dei bisogni espressi dagli individui e dalle comunità e per sviluppare e consolidare il necessario Percorso assistenziale integrato. 

Si ricorda che già il Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali 2021- 2023 ha individuato alcune attività prioritarie nella programmazione triennale e dei nuovi LEPS. Nello specifico, gli interventi considerati come prioritari vengono individuati come segue: - Area delle azioni di sistema - Punti unici di accesso - LEPS Supervisione del personale dei servizi sociali - LEPS Dimissioni protette - Potenziamento professioni sociali - Interventi rivolti alle persone di minore età - LEPS Prevenzione allontanamento familiare - P.I.P.P.I. - Intervento Promozione rapporti scuola territorio - Get Up - Sostegno ai care leavers - Garanzia infanzia. Questi nuovi LEPS hanno trovato una concreta possibilità di realizzazione nel PNRR – Missione 5, azioni,1.1.2, 1.1.3, 1.1.4, 1.2, 1.3 con fondi ad essi specificatamente dedicati. Il Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021 - 2023, infine, oltre a ribadire come LEPS il rafforzamento del servizio sociale professionale, mediante assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali, rafforza come LEPS il pronto intervento sociale, già previsto fra i servizi attivabili ai sensi dell'art. 7, co. 1, del D.Lgs. 147/2017 e già ricompreso ai sensi dell'art. 22, co. 4, della legge n. 328 del 2000, con la definizione di criteri e modalità di servizio che devono essere assicurati in ogni ATS e introduce un nuovo LEPS per le persone senza dimora, ossia l'accessibilità alla residenza come diritto esigibile garantendo in ogni Comune servizi che permettano di rendere effettivo il diritto all'iscrizione anagrafica, compreso il servizio di fermo posta necessario a ricevere comunicazioni di tipo istituzionale.

Da parte sua, l'impianto attuativo del PNNA 2022-2024 segue l'impostazione generale definendo gli obiettivi specifici, i programmi operativi, gli strumenti e le risorse del triennio di programmazione nazionale. La matrice di programmazione si sviluppa nel rapporto tra tre programmi operativi e due gruppi di beneficiari (persone non autosufficienti e persone con disabilità).

I tre programmi operativi riguardano:

1. LEPS di erogazione riferiti ai contenuti del comma 162 lettere a, b, c  (assistenza domiciliare sociale e assistenza sociale integrata con i servizi sanitari;  servizi sociali di sollievo per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie;  servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie) e del comma 164 della legge di bilancio n. 234 del 2021 (garanzia che gli  Ambiti territoriali sociali eroghino l'accesso ai servizi sociali e sociosanitari  el'offerta dei servizi e degli interventi le cui aree di attività sono state declinate nel comma 162, lett. a-b-c. Un'offerta che può essere integrata da ulteriori contributi finalizzati al sostegno alle persone anziane non autosufficienti. Sono contributi volti alla retribuzione del lavoro di cura svolto da operatori titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore o per l'acquisto di servizi forniti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza sociale non residenziale);

. 2. LEPS di processo riferito ai contenuti del comma 163 della legge di bilancio n. 234 del 2021 (accesso ai servizi sociali e ai servizi sociosanitari attraverso punti unici di accesso (PUA), che hanno la sede operativa presso le articolazioni del servizio sanitario denominate « Case della comunità». Presso i PUA operano équipe integrate composte da personale adeguatamente formato e numericamente sufficiente appartenente al SSN e agli ATS);

. 3. Azioni di rafforzamento riferite ai contenuti del comma 166 della legge di bilancio n. 234 del 2021 (il comma 166 impegna il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) e previa intesa in sede di Conferenza unificata, a definire strumenti e modelli di supporto, utilizzabili su tutto il territorio nazionale, agli interventi di cui al comma 162, lettera c), nonché alle attività e ai programmi di formazione professionale di cui al precedente comma 165 e ai progetti formativi a favore dei familiari delle persone anziane non autosufficienti).

Sia i LEPS di erogazione che il LEPS di processo sono realizzati dagli ambiti territoriali sociali nei limiti delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza, fermo restando quanto previsto dall'art. 23 del D. Lgs. n. 147 del 2017,  (coordinamento dei servizi territoriali e gestione associata dei servizi sociali). I LEPS, così declinati nella legge di bilancio n. 234 del 2021, si riferiscono principalmente alla platea degli anziani non autosufficienti, ma garantiscono l'accesso ai servizi sociali e socio sanitari, attraverso i PUA, a tutte le persone non autosufficienti, mentre è la legge n. 227 del 2021 ("Legge delega in materia di disabilità") che prevede che siano definite le procedure volte alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni specifici.

Pertanto, il Piano sottolinea che, nell'attuale fase di transizione, i servizi alle persone con disabilità sono considerati quali obiettivi di servizio.

Servizio Studi della Camera dei deputati

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