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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 3 giugno 2019

TESTO AGGIORNATO AL 4 GIUGNO 2019

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 3 giugno 2019.

  Davide Aiello, Piera Aiello, Amitrano, Ascari, Bartolozzi, Battelli, Benvenuto, Bianchi, Boldrini, Bonafede, Claudio Borghi, Brescia, Buffagni, Businarolo, Campana, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Colucci, Cominardi, Covolo, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Re, Delrio, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Fassino, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Frusone, Galli, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Iovino, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Maniero, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Morrone, Nesci, Orsini, Paolini, Parolo, Picchi, Rampelli, Rizzo, Ruocco, Saltamartini, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Suriano, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Raffaele Volpi, Zóffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 31 maggio 2019 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   MELONI ed altri: «Introduzione dell'obbligo di versamento di un deposito cauzionale a garanzia della solvibilità fiscale delle attività di impresa esercitate in Italia da cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea» (1879);
   NOVELLI ed altri: «Modifiche alla legge 23 febbraio 2001, n. 38, in materia di tutela delle minoranze linguistiche della regione Friuli Venezia Giulia» (1880).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 31 maggio 2019 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
  dal Ministro della giustizia:
   «Modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115» (1881).

  Sarà stampato e distribuito.

Annunzio di proposte di legge d'iniziativa regionale.

  In data 31 maggio 2019 sono state presentate alla Presidenza, ai sensi dell'articolo 26 della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, le seguenti proposte di legge:
   PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: «Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia, dell'encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla quali malattie croniche e invalidanti» (1882);
   PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: «Modifica all'articolo 590-bis del codice penale, concernente il delitto di lesioni personali stradali gravi o gravissime, in materia di punibilità a querela della persona offesa» (1883).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge LIUZZI ed altri: «Disposizioni in materia di svolgimento contemporaneo di tutte le consultazioni elettorali in un unico giorno dell'anno e di durata degli organi elettivi regionali» (1194) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Paolo Nicolò Romano.

  La proposta di legge LEDA VOLPI: «Modifiche alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e alla legge 3 aprile 2001, n. 120, per la promozione della diffusione e dell'impiego dei defibrillatori semiautomatici e automatici» (1836) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Grippa.

Modifica del titolo di proposte di legge.

  La proposta di legge n. 1859, d'iniziativa dei deputati BRESCIA ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Disposizioni e delega al Governo in materia di ordinamento della polizia locale nonché norme concernenti le politiche integrate per la sicurezza».

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:   
   I Commissione (Affari costituzionali):
  BRESCIA ed altri: «Disposizioni e delega al Governo in materia di ordinamento della polizia locale nonché norme concernenti le politiche integrate per la sicurezza» (1859) Parere delle Commissioni II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, IX, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XII, XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   X Commissione (Attività produttive):

  NOVELLI: «Trasformazione dell'Associazione italiana alberghi per la gioventù in ente pubblico non economico» (1657) Parere delle Commissioni I, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   XI Commissione (Lavoro):

  FRATE e ANGIOLA: «Delega al Governo per la definizione di procedure volte alla stabilizzazione dei docenti precari di religione cattolica» (1606) Parere delle Commissioni I, V, VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
   DEIDDA ed altri: «Disposizioni perequative in materia pensionistica in favore dei dipendenti pubblici destinatari del blocco delle retribuzioni disposto dall'articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122» (1653) Parere delle Commissioni I, II, III, IV e V.
   XII Commissione (Affari sociali):
   IANARO ed altri: «Istituzione sperimentale dei centri operativi e gestionali del farmaco presso le strutture sanitarie pubbliche, per promuovere la sicurezza, l'efficacia e l'appropriatezza nell'uso dei farmaci» (1572) Parere delle Commissioni I, V, VII, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   XIII Commissione (Agricoltura):

  CATALDI: «Modifica all'articolo 4 della legge 2 dicembre 2016, n. 242, in materia di limiti del contenuto di tetraidrocannabinolo nella canapa coltivata per uso agricolo, alimentare e industriale» (1662) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), V, X, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di sentenze
della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale, in data 28 maggio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
  sentenza n. 128 del 16 aprile – 28 maggio 2019 (Doc. VII, n. 279),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 6, della legge della regione Marche 19 dicembre 2001, n. 35 (Provvedimenti tributari in materia di addizionale regionale all'IRPEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive), nonché dell'articolo 5, comma 1, della legge della regione Lazio 13 dicembre 2001, n. 34 (Disposizioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive in attuazione del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446), e correlativa statuizione della Tabella A ad essa allegata, e dell'articolo 7, comma 1, della legge della Regione Siciliana 26 marzo 2002, n. 2 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2002), limitatamente a quanto disposto per il periodo di imposta 2002 per i soggetti di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali):
   alla VI Commissione (Finanze);
  Sentenza n. 129 del 16 aprile – 28 maggio 2019 (Doc. VII, n. 280),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera d), numero 1, della legge della regione Toscana 3 marzo 2015, n. 22, recante «Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province e sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014», nel testo modificato dall'articolo 2, comma 1, della legge della regione Toscana 30 ottobre 2015, n. 70 (Disposizioni in materia di riordino delle funzioni provinciali. Approvazione degli elenchi del personale delle province soggetto a trasferimento. Modifiche alle leggi regionali 22/2015, 39/2000 e 68/2011), e dell'articolo 5, comma 1, lettere e) e p), della legge della regione Toscana 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati), nel testo modificato dall'articolo 1 della legge della regione Toscana 28 ottobre 2014, n. 61 (Norme per la programmazione e l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla legge regionale 25/1998 e alla legge regionale 10/2010) e dall'articolo 2 della legge della regione Toscana 24 febbraio 2016, n. 15 (Riordino delle funzioni amministrative in materia ambientale in attuazione della legge regionale 22/2015 nelle materie rifiuti, tutela della qualità dell'aria, inquinamento acustico. Modifiche alle leggi regionali 25/1998, 89/1998, 9/2010, 69/2011 e 22/2015), nella parte in cui attribuiscono alla regione Toscana le competenze già esercitate dalle Province in materia di controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti e accertamento delle relative violazioni, e di verifica e controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate;
    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera d), numero 1, della legge della regione Toscana n. 22 del 2015, e dell'articolo 5, comma 1, lettere e) e p), della legge della regione Toscana n. 25 del 1998, nella parte in cui attribuiscono alla regione Toscana le competenze già esercitate dalle Province in materia di controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguenti, in riferimento all'articolo 117, comma secondo, lettere p) e s), della Costituzione:
   alla VIII Commissione (Ambiente).

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
  sentenza n. 130 del 7 – 28 maggio 2019 (Doc. VII, n. 281),
   con la quale:
    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 17, commi 2, lettera b), e 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, recante «Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della legge 13 luglio 2015, n. 107», sollevate dal Consiglio di Stato, sezione sesta, in riferimento agli articoli 3, 51, primo comma, e 97, terzo comma, della Costituzione;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 17, commi 2, lettera b), e 3, del decreto legislativo n. 59 del 2017, sollevata dal Consiglio di Stato, sezione sesta, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione:
alla XI Commissione (Lavoro);

  sentenza n. 131 del 3 aprile – 29 maggio 2019 (Doc. VII, n. 282),
   con la quale:
    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 464-bis, comma 2, e 521, comma 1, del codice di procedura penale, sollevate, in riferimento agli articoli 3 e 24, secondo comma, della Costituzione, dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale ordinario di Catania:
   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 132 del 20 – 29 maggio 2019 (Doc. VII, n. 283),
   con la quale:
    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 525, comma 2, 526, comma 1, e 511 del codice di procedura penale, sollevate, in riferimento all'articolo 111 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Siracusa:
alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 133 del 17 aprile – 29 maggio 2019 (Doc. VII, n. 284),
   con la quale:
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 147, secondo comma, della legge 16 febbraio 1913, n. 89 (Ordinamento del notariato e degli archivi notarili), come sostituito dall'articolo 30 del decreto legislativo 1o agosto 2006, n. 249, recante «Norme in materia di procedimento disciplinare a carico dei notai, in attuazione dell'articolo 7, comma 1, lettera e), della legge 28 novembre 2005, n. 246», sollevate, in riferimento agli articoli 3 e 24 della Costituzione, dalla Corte di cassazione, sezione seconda civile:
alla II Commissione (Giustizia);
  sentenza n. 134 del 7 – 29 maggio 2019 (Doc. VII, n. 285),
   con la quale:
    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8 della legge della regione Abruzzo 8 giugno 2018, n. 11, recante «Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 27 aprile 2017, n. 28 (Gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne)», promossa, in riferimento all'articolo 1 della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), dal Presidente del Consiglio dei ministri;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8 della legge della regione Abruzzo n. 11 del 2018, promossa, in riferimento all'articolo 25, secondo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
   alla II Commissione (Giustizia).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.