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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 30 settembre 2019

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 30 settembre 2019.

  Amitrano, Azzolina, Battelli, Benvenuto, Berlinghieri, Berti, Billi, Boccia, Bonafede, Boschi, Brescia, Buffagni, Businarolo, Castelli, Cirielli, Colletti, D'Incà, D'Uva, Dadone, Sabrina De Carlo, De Menech, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Di Stefano, Dieni, Fantuz, Fassino, Ferraresi, Ferrari, Fioramonti, Gregorio Fontana, Fraccaro, Franceschini, Frusone, Gelmini, Giaccone, Giachetti, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, L'Abbate, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Maniero, Marzana, Mauri, Migliore, Molinari, Morani, Morassut, Morelli, Orlando, Orrico, Parolo, Pastorino, Rampelli, Ribolla, Rizzo, Roberto Rossini, Ruocco, Saltamartini, Scalfarotto, Scoma, Carlo Sibilia, Sisto, Sodano, Spadafora, Spadoni, Speranza, Tofalo, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 27 settembre 2019 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   COSTA: «Introduzione dell'articolo 16-ter del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di detrazione delle spese sostenute per la difesa dall'imputato assolto nel processo penale» (2126);
   MUGNAI ed altri: «Modifiche all'articolo 203 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, in materia di ammissione ai convitti nazionali di studenti che frequentano istituti di istruzione secondaria superiore diversi da quelli annessi ai convitti medesimi» (2127).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge NESCI ed altri: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli degli enti locali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso» (474) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Piera Aiello, Ascari, Migliorino e Salafia.
  La proposta di legge BUOMPANE ed altri: «Modifiche all'articolo 12 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernenti la giurisdizione della Corte dei conti per danno erariale nei casi di danno arrecato al patrimonio delle società partecipate da amministrazioni pubbliche» (1773) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Serritella.
  La proposta di legge SUT ed altri: «Introduzione dell'insegnamento della cultura della sicurezza nelle scuole secondarie» (1805) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Serritella.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

  Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari sociali):
   PAOLO RUSSO ed altri: «Disposizioni per la tutela della sicurezza degli operatori sanitari e modifica all'articolo 61 del codice penale, concernente l'introduzione di una circostanza aggravante per i reati commessi con violenza o minaccia in danno di essi» (2004) Parere delle Commissioni I, V, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
   S. 867. – «Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni» (approvato dal Senato) (2117) Parere delle Commissioni I, V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

MOZIONE LATTANZIO, CASCIELLO, SASSO, PICCOLI NARDELLI, FUSACCHIA, FRASSINETTI, TOCCAFONDI, FRATOIANNI ED ALTRI N. 1-00146 CONCERNENTE INIZIATIVE DI COMPETENZA VOLTE A ONORARE LA MEMORIA DI ANTONIO MEGALIZZI, TRAGICAMENTE SCOMPARSO A SEGUITO DELL'ATTENTATO TERRORISTICO DELL'11 DICEMBRE 2018 A STRASBURGO

Mozione

   La Camera,
   premesso che:
    nel dicembre 2018 si è assistito all'ennesimo attacco terroristico, avvenuto nel centro storico di Strasburgo, nel cuore dell'Europa e della sua attività politica. L'attentatore, un 29enne nato a Strasburgo ma di origine marocchina, ha ucciso 5 persone e ne ha ferite 13, di cui 9 in maniera grave;
    tra i feriti più gravi, come noto, vi era anche un giovane italiano, Antonio Megalizzi, giornalista radiofonico colpito da un proiettile alla testa, che era a Strasburgo per seguire i lavori della plenaria del Parlamento europeo. Antonio è morto pochi giorni dopo, a causa delle sue condizioni considerate sin dal primo momento irreparabili. A distanza di poco tempo è morto anche il suo amico e collega Barto Pedro Orent-Niedzielski;
    Antonio era laureato in Scienze della comunicazione presso l'Università di Verona e frequentava il master in studi europei e internazionali presso l'Università degli studi di Trento; lavorava per Europhonica, format radiofonico che coinvolge università italiane, spagnole, tedesche, portoghesi e francesi, alla cui base vi è la volontà di raccontare l'Europa politica e sociale dal punto di vista di una generazione che vive in pieno la realtà europea e che parla in maniera semplice ed immediata ai coetanei. L'attività italiana di Europhonica, interrotta in segno di lutto, è ripresa regolarmente durante il mese di febbraio 2019, con l'intento anche di continuare il lavoro del nostro giovane connazionale rimasto ucciso;
    in una nota il comune di Trento aveva dichiarato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie del ragazzo, evidenziando come la città si riconoscesse «nei valori e nelle azioni portate avanti da Antonio nella sua breve vita» e di come il gesto rappresentasse «un'adesione simbolica ma importante per condannare con forza la brutalità e l'inutilità delle azioni terroristiche»;
    Antonio voleva raccontare l'Europa della «generazione Erasmus», con tutte le sue contraddizioni e divisioni ma anche con tutte le sue opportunità; aveva voglia di informare e di utilizzare la radio come strumento privilegiato di comunicazione, nel tentativo di incorporare e difendere un'idea di comunità che andasse oltre i luoghi comuni e le banalità e che avesse invece delle finalità concrete; voleva rendere partecipi i suoi coetanei, specialmente quelli più disattenti e poco motivati, attraverso una forma più diretta e genuina di giornalismo, quello delle giovani radio universitarie;
    l'esperienza di Europhonica è rappresentativa dell'importanza che le attività, che si concretizzano in strumenti come le web radio o i media civici, ricoprono nella partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica. La comunicazione partecipata, infatti, è un elemento irrinunciabile, onde evitare il malfunzionamento delle dinamiche relazionali tra società civile ed istituzioni;
    la storia di Antonio assomiglia a quella di moltissimi altri giovani italiani. Antonio poteva essere uno qualsiasi dei nostri figli, fratelli o nipoti che ogni giorno vivono l'Europa attraverso esperienze lavorative, di studio o di scambio. Il dolore della sua famiglia e dei suoi cari avrebbe potuto essere il dolore di una qualsiasi delle famiglie italiane;
    proprio per mantenere vivo il ricordo di Antonio e sempre attuale il messaggio di amore e fratellanza di cui la sua vita è stata testimonianza, nonché il suo messaggio sull'importanza dell'informazione, dell'istruzione, dell'impegno civico, la famiglia ha deciso di istituire una fondazione a lui intitolata con la quale si auspica una proficua collaborazione degli organi istituzionali, al fine di coordinare le molteplici iniziative che verranno poste in essere in suo ricordo;
    è per quanto fin qui esposto che si ritiene doveroso oltre che necessario, a più di un mese dalla morte di Antonio, tenere acceso il suo ricordo di giovane attivo e brillante, simbolo di una giovane generazione di eccellenze italiane motivate ad agire, a studiare, a lavorare per un ideale positivo – qualunque esso sia,

impegna il Governo:

1) ad intraprendere ogni iniziativa di competenza per rinnovare il ricordo di Antonio Megalizzi, in particolare attraverso l'istituzione di una borsa di studio in suo nome presso una scuola di giornalismo di una delle università pubbliche italiane per il praticantato di giornalista professionista, destinata a giovani desiderosi di diffondere un'informazione chiara, corretta e diretta;

2) a sostenere l'impegno della Conferenza dei rettori delle università italiane nell'incentivare la realizzazione negli atenei pubblici italiani di azioni ed attività dedicate alla memoria di Antonio Megalizzi, che possano concretizzarsi in premi e riconoscimenti destinati agli studenti più meritevoli, in borse di studio e nella denominazione in suo onore di aule destinate alle attività di web radio e media communication.
(1-00146)
(Nuova formulazione) «Lattanzio, Casciello, Sasso, Piccoli Nardelli, Fusacchia, Frassinetti, Toccafondi, Fratoianni, Carbonaro, Aprea, Gallo, Belotti, Anzaldi, Biancofiore, Emanuela Rossini, Villani».