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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Mercoledì 24 febbraio 2021

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI IN CALENDARIO

Doc. XXII, n. 37 – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Discussione sulle linee generali: 7 ore.

Relatori 40 minuti
(complessivamente)
Governo 20 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 3 minuti
Gruppi 4 ore e 47 minuti
 MoVimento 5 Stelle 43 minuti
 Lega – Salvini premier 40 minuti
 Partito Democratico 38 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 37 minuti
 Fratelli d'Italia 33 minuti
 Italia Viva 32 minuti
 Liberi e Uguali 31 minuti
 Misto: 33 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
9 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 6 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 4 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

Ddl di ratifica n. 2842 – Statuto dell'East Mediterranean Gas Forum (EMGF)

Tempo complessivo: 2 ore.

Relatore 5 minuti
Governo 5 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti
(con il limite massimo di 2 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 1 ora e 30 minuti
 MoVimento 5 Stelle 15 minuti
 Lega – Salvini premier 12 minuti
 Partito Democratico 10 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 10 minuti
 Fratelli d'Italia 16 minuti
 Italia Viva 6 minuti
Liberi e Uguali 5 minuti
 Misto: 16 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 2 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

Ddl di ratifica nn. 2231, 2232, 2415, 2522, 1768 e 2524

Tempo complessivo: 2 ore, per ciascun disegno di legge di ratifica (*)

Relatore 5 minuti
Governo 5 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti
(con il limite massimo di 2 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 1 ora e 30 minuti
 MoVimento 5 Stelle 15 minuti
 Lega – Salvini premier 12 minuti
 Partito Democratico 10 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 10 minuti
 Fratelli d'Italia 16 minuti
 Italia Viva 6 minuti
 Liberi e Uguali 5 minuti
 Misto: 16 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 2 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 2 novembre 2020

Ddl di ratifica n. 2786 – Accordo Italia-Grecia sulla delimitazione delle rispettive zone marittime

Tempo complessivo: 2 ore (*)

Relatore 5 minuti
Governo 5 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti
(con il limite massimo di 2 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 1 ora e 30 minuti
 MoVimento 5 Stelle 15 minuti
 Lega – Salvini premier 12 minuti
 Partito Democratico 10 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 10 minuti
 Fratelli d'Italia 16 minuti
 Italia Viva 6 minuti
 Liberi e Uguali 5 minuti
 Misto: 16 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 2 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 25 gennaio 2021

Doc. IV n. 9-A – Relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione all'acquisizione di tabulati di comunicazioni nei confronti del deputato Francesco Zicchieri

Tempo complessivo: 2 ore e 30 minuti (*)

Relatore 15 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 17 minuti
(con il limite massimo di 3 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 1 ora e 48 minuti
 MoVimento 5 Stelle 21 minuti
 Lega – Salvini premier 17 minuti
 Partito Democratico 14 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 14 minuti
 Fratelli d'Italia 9 minuti
 Italia Viva 9 minuti
 Liberi e Uguali 7 minuti
 Misto: 17 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 3 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 10 minuti per il gruppo di appartenenza del deputato interessato.

Mozione n. 1-00423 – iniziative volte a implementare la produzione e la distribuzione di vaccini anti Covid-19, anche attraverso l'autorizzazione temporanea della concessione di licenze obbligatorie

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
 MoVimento 5 Stelle 53 minuti
 Lega – Salvini premier 44 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
 Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 27 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
7 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 5 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione.

Ddl n. 2757 – Legge di delegazione europea 2019-2020

Seguito dell'esame: 6 ore e 30 minuti.

Relatore 20 minuti
Governo 15 minuti
Richiami al Regolamento 15 minuti
Tempi tecnici 40 minuti
Interventi a titolo personale 49 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 11 minuti
 MoVimento 5 Stelle 45 minuti
 Lega – Salvini premier 37 minuti
 Partito Democratico 31 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 30 minuti
 Fratelli d'Italia 49 minuti
 Italia Viva 19 minuti
 Liberi e Uguali 16 minuti
 Misto: 24 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
5 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 4 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

Doc. LXXXVII, n. 3 – Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2019

Seguito dell'esame: 2 ore e 30 minuti

Relatore 20 minuti
Governo 10 minuti
Richiami al Regolamento e tempi tecnici 10 minuti
Interventi a titolo personale 19 minuti
(con il limite massimo di 3 minuti per ciascun deputato)
Gruppi 1 ora e 31 minuti
 MoVimento 5 Stelle 16 minuti
 Lega – Salvini premier 14 minuti
 Partito Democratico 12 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 11 minuti
 Fratelli d'Italia 8 minuti
 Italia Viva 7 minuti
 Liberi e Uguali 6 minuti
 Misto: 17 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 3 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

Mozione n. 1-00414 e abb. – Individuazione del deposito nazionale per il combustibile nucleare irraggiato e i rifiuti radioattivi

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
 MoVimento 5 Stelle 53 minuti
 Lega – Salvini premier 44 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
 Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 27 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
7 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 5 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 25 gennaio 2021

Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo 2021

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 4 ore.

Governo 30 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti 10 minuti
Gruppi 1 ora e 43 minuti
(discussione)
1 ora e 27 minuti
(dichiarazioni di voto)
 MoVimento 5 Stelle 17 minuti 10 minuti
 Lega – Salvini premier 15 minuti 10 minuti
 Partito Democratico 14 minuti 10 minuti
 Forza Italia – Berlusconi
 presidente
13 minuti 10 minuti
 Fratelli d'Italia 10 minuti 10 minuti
 Italia Viva 9 minuti 10 minuti
 Liberi e Uguali 8 minuti 10 minuti
 Misto: 17 minuti 17 minuti
  Centro Democratico - Italiani in Europa 3 minuti 3 minuti
  L'Alternativa c’è 3 minuti 3 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagoni sta 3 minuti 3 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinasci mento ADC 2 minuti 2 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti 2 minuti

Mozione n. 1-00405 – Iniziative in materia di definizione del Piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e ulteriori misure in campo educativo ed economico a favore dei minori

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
 MoVimento 5 Stelle 53 minuti
 Lega – Salvini premier 44 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
 Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 27 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
7 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 5 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 25 gennaio 2021

Mozione n. 1-00382 e abb. – Ruolo del Ministero dell'economia e delle finanze nell'ambito del processo di vendita della società Borsa Italiana

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
 MoVimento 5 Stelle 53 minuti
 Lega – Salvini premier 44 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
 Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 27 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
7 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 5 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 19 ottobre 2020

Mozione n. 1-00392 e abb. – Iniziative a favore dell'occupazione, della formazione e dell'emancipazione giovanile

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
 MoVimento 5 Stelle 53 minuti
 Lega – Salvini premier 44 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
 Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 27 minuti
  Centro Democratico - Italiani in
  Europa
7 minuti
  L'Alternativa c’è 6 minuti
  CAMBIAMO!-Popolo protagonista 5 minuti
  Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Azione - Più Europa - Radicali Italiani 2 minuti
  Europeisti-MAIE-PSI 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 2 novembre 2020

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 24 febbraio 2021.

  Amitrano, Ascari, Boschi, Brescia, Brunetta, Cancelleri, Carfagna, Casa, Cavandoli, Cirielli, Colletti, Colucci, Corda, Covolo, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Daga, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi Di Maio, Fassino, Ferri, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Franceschini, Frassinetti, Frusone, Gallinella, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lupi, Maggioni, Magi, Marattin, Melilli, Molinari, Nardi, Occhiuto, Orlando, Paita, Palazzotto, Pallini, Parolo, Perantoni, Rampelli, Ravetto, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Schullian, Serracchiani, Silli, Sisto, Spadoni, Speranza, Tasso, Varchi, Vianello, Vignaroli, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

  Amitrano, Ascari, Boschi, Brescia, Brunetta, Carfagna, Casa, Cavandoli, Cirielli, Colletti, Colucci, Comaroli, Corda, Covolo, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Daga, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi Di Maio, Fassino, Ferri, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Franceschini, Frassinetti, Frusone, Gallinella, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lupi, Maggioni, Magi, Marattin, Melilli, Molinari, Nardi, Occhiuto, Orlando, Paita, Palazzotto, Pallini, Parolo, Perantoni, Rampelli, Ravetto, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Schullian, Serracchiani, Silli, Sisto, Spadoni, Speranza, Tasso, Varchi, Vianello, Vignaroli, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 23 febbraio 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   SERRACCHIANI e CARLA CANTONE: «Disposizioni in materia di accesso flessibile e graduale al trattamento pensionistico» (2904);
   CENNI: «Norme per la tutela della terra, il recupero e la valorizzazione dei terreni agricoli abbandonati e il sostegno delle attività agricole contadine e istituzione della Giornata nazionale dedicata alla cultura del mondo contadino e della Rete italiana della memoria della civiltà contadina» (2905);
   CIABURRO ed altri: «Disposizioni per la realizzazione di una piattaforma informatica con sistema blockchain per la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti della filiera agroalimentare e ittica» (2906).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge COLLETTI: «Modifiche alla legge 31 dicembre 2012, n. 247, in materia di specializzazione e di accesso alla professione forense, nonché delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di difesa tecnica affidata a professionisti diversi dagli avvocati» (2846) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Spessotto.

Assegnazione di progetti di legge a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
   XI Commissione (Lavoro)

   CAIATA: «Disposizioni in materia di lavoro accessorio» (915) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, X e XIII.

  RIZZETTO ed altri: «Delega al Governo per l'introduzione di una disciplina in materia di restituzione dei contributi previdenziali nel caso di mancato raggiungimento del requisito contributivo per la maturazione del trattamento pensionistico» (2808) Parere delle Commissioni I, V, X e XII.

Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera del 23 febbraio 2021, ha trasmesso la nota relativa all'attuazione data all'ordine del giorno BELLUCCI n. 9/2790-bis-AR/113, accolto dal Governo ed approvato dall'Assemblea nella seduta del 27 dicembre 2020, concernente iniziative di prevenzione e contrasto alle droghe e alle dipendenze patologiche.

  La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali) competente per materia.

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 23 febbraio 2021, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, che il Governo, con notifica 2021/0092/I, ha attivato la predetta procedura in ordine al progetto di regola tecnica recante disposizioni e specificazioni tecniche per le infrastrutture degli impianti a fune adibiti al trasporto di persone.

  Questa comunicazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 23 febbraio 2021, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, che il Governo, con notifica 2021/0097/I, ha attivato la predetta procedura in ordine al progetto di regole tecniche di produzione, importazione e verifica degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro di cui all'articolo 110, comma 7, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.

  Questa comunicazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive).

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

  Il Parlamento europeo ha trasmesso le seguenti risoluzioni e decisione, approvate nelle tornate dal 14 al 18 dicembre 2020 e dal 18 al 21 gennaio 2021, che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 125, comma 1, del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
   Risoluzione legislativa sulla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un quadro di risanamento e risoluzione delle controparti centrali e recante modifica dei regolamenti (UE) n. 1095/2010, (UE) n. 648/2012, (UE) n. 600/2014, (UE) n. 806/2014 e (UE) 2015/2365 e delle direttive 2002/47/CE, 2004/25/CE, 2007/36/CE, 2014/59/UE e (UE) 2017/1132 (Doc. XII, n. 764) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure di gestione, conservazione e controllo applicabili nella zona della convenzione per il rafforzamento della commissione interamericana per i tonnidi tropicali e che modifica il regolamento (UE) n. 520/2007 del Consiglio (Doc. XII, n. 765) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   Risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (rifusione) (Doc. XII, n. 766) – alla XII Commissione (Affari sociali);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un Anno europeo delle ferrovie (2021) (Doc. XII, n. 767) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che autorizza la Commissione a votare a favore dell'aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (Doc. XII, n. 768) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce disposizioni transitorie al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 (Doc. XII, n. 769) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive straordinarie e le modalità di attuazione nel quadro dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di Covid-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU) (Doc. XII, n. 770) – alla V Commissione (Bilancio);
   Risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell'Unione (Doc. XII, n. 771) – alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione legislativa concernente il progetto di regolamento del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (Doc. XII, n. 772) – alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione legislativa sulla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 per quanto riguarda la cooperazione con la Procura europea e l'efficacia delle indagini dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (Doc. XII, n. 773) – alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della decisione n. 445/2014/UE che istituisce un'azione dell'Unione "Capitali europee della cultura" per gli anni dal 2020 al 2033 (Doc. XII, n. 774) – alla VII Commissione (Cultura);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a determinati aspetti della sicurezza e della connettività delle ferrovie in relazione all'infrastruttura transfrontaliera che collega l'Unione e il Regno Unito attraverso il collegamento fisso sotto la Manica (Doc. XII, n. 775) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni atte a garantire i collegamenti di base per il trasporto di merci e di passeggeri su strada dopo la fine del periodo di transizione di cui all'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica (Doc. XII, n. 776) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni atte a garantire la connettività di base del trasporto aereo dopo la fine del periodo di transizione di cui all'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica (Doc. XII, n. 777) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a determinati aspetti della sicurezza aerea in relazione alla fine del periodo di transizione di cui all'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica (Doc. XII, n. 778) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/2403 per quanto riguarda le autorizzazioni di pesca per i pescherecci dell'Unione nelle acque del Regno Unito e le operazioni di pesca dei pescherecci del Regno Unito nelle acque dell'Unione (Doc. XII, n. 779) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo sulla sicurezza dell'aviazione civile tra l'Unione europea e il Giappone (Doc. XII, n. 780) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione legislativa sul progetto di decisione del Consiglio riguardante la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere fra l'Unione europea e la Repubblica islamica di Mauritania relativo alla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania, in scadenza il 15 novembre 2020 (Doc. XII, n. 781) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere fra l'Unione europea e il governo delle Isole Cook relativo alla proroga del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il governo delle Isole Cook (Doc. XII, n. 782) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 10/2020 dell'Unione europea per l'esercizio 2020 – Aumento degli stanziamenti di pagamento in linea con le previsioni aggiornate delle spese e altri adeguamenti relativi alle spese e alle entrate (Doc. XII, n. 783) – alla V Commissione (Bilancio);
   Risoluzione sull'attuazione del regolamento Dublino III (Doc. XII, n. 784) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata MON 87751 × MON 87701 × MON 87708 × MON 89788, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 785) – alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti da od ottenuti a partire da granturco geneticamente modificato MON 87427 × MON 89034 × MIR162 × MON 87411 e da granturco geneticamente modificato che combina due o tre dei singoli eventi MON 87427, MON 89034, MIR162 e MON 87411 a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 786) – alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione che rinnova l'autorizzazione all'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti da o prodotti a partire da granturco geneticamente modificato MIR604 (SYN-IR6Ø4-5) a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 787) – alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione che rinnova l'autorizzazione alla commercializzazione di prodotti contenenti o costituiti da granturco geneticamente modificato MON 88017 (MON-88Ø17-3) od ottenuti a partire da esso, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 788) – alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione che rinnova l'autorizzazione alla commercializzazione di prodotti contenenti o costituiti da granturco geneticamente modificato MON 89034 (MON-89Ø34-3) od ottenuti a partire da esso, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 789) – alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
   Risoluzione sull'iniziativa dei cittadini europei intitolata «Minority SafePack – un milione di firme per la diversità in Europa» (Doc. XII, n. 790) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Risoluzione sull'Iran, in particolare il caso di Nasrin Sotoudeh, vincitrice del premio Sacharov 2012 (Doc. XII, n. 791) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sulla necessità di una configurazione del Consiglio dedicata alla parità di genere (Doc. XII, n. 792) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Decisione su modifiche del regolamento volte ad assicurare il funzionamento del Parlamento in circostanze eccezionali (Doc. XII, n. 793) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione sul deterioramento della situazione dei diritti umani in Egitto, segnatamente il caso degli attivisti dell'organizzazione Egyptian Initiative for Personal Rights (EIPR) (Doc. XII, n. 794) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione concernente la posizione del Consiglio sul secondo progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2021 (Doc. XII, n. 795) – alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione sui risultati delle deliberazioni della Commissione per le petizioni nel corso del 2019, corredata dalla relativa relazione della Commissione per le petizioni (Doc. XII, n. 796) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2016/1011 per quanto riguarda l'esenzione di taluni indici di riferimento per le valute di paesi terzi e la designazione di indici di riferimento sostitutivi per determinati indici di riferimento in via di cessazione (Doc. XII, n. 797) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento di sostegno tecnico (Doc. XII, n. 798) – alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 654/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'esercizio dei diritti dell'Unione per l'applicazione e il rispetto delle norme commerciali internazionali (Doc. XII, n. 799) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 223/2014 per quanto riguarda l'introduzione di misure specifiche volte ad affrontare la crisi dovuta alla Covid-19 (Doc. XII, n. 800) – alla XII Commissione (Affari sociali);
   Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione degli emendamenti dell'accordo concernente la cooperazione in materia di lotta contro l'inquinamento del Mare del Nord causato dagli idrocarburi e da altre sostanze pericolose (accordo di Bonn) in merito all'estensione dell'ambito di applicazione di tale accordo e l'adesione del Regno di Spagna a detto accordo (Doc. XII, n. 801) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sull'attuazione del mandato d'arresto europeo e delle procedure di consegna tra Stati membri (Doc. XII, n. 802) – alla II Commissione (Giustizia);
   Risoluzione sulla revisione degli orientamenti relativi alla rete transeuropea di trasporto (TEN-T) (Doc. XII, n. 803) – alla IX Commissione (Trasporti);
   Risoluzione sul controllo dell'applicazione del diritto dell'Unione europea nel 2017, 2018 e 2019 (Doc. XII, n. 804) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione sull'attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – Relazione annuale 2020 (Doc. XII, n. 805) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa);
   Risoluzione sui diritti umani e la democrazia nel mondo e sulla politica dell'Unione europea in materia – Relazione annuale 2019 (Doc. XII, n. 806) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione su Più pesce nei mari ? Misure per promuovere la ricostituzione degli stock al di sopra del rendimento massimo sostenibile (MSY), comprese le zone di ricostituzione degli stock ittici e le aree marine protette (Doc. XII, n. 807) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   Risoluzione sull'arresto di Aleksej Naval'nyj (Doc. XII, n. 808) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione recante raccomandazioni alla Commissione sul diritto alla disconnessione (Doc. XII, n. 809) – alla XI Commissione (Lavoro);
   Risoluzione sulla riforma dell'elenco dei paradisi fiscali (Doc. XII, n. 810) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione sull'attenuazione delle conseguenze dei terremoti in Croazia (Doc. XII, n. 811) – alla VIII Commissione (Ambiente).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 23 febbraio 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa alla valutazione dell'accordo sulla cooperazione operativa e strategica tra il Regno di Danimarca e l'Ufficio europeo di polizia (COM(2021) 77 final), che è assegnata, in sede primaria, alla I Commissione (Affari costituzionali);
   comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – HERA Incubator: uniti per battere sul tempo la minaccia delle varianti della COVID-19 (COM(2021) 78 final), che è assegnata, in sede primaria, alla XII Commissione (Affari sociali).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 23 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con le predette comunicazioni, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva (UE) 2017/2397 per quanto riguarda le misure transitorie per il riconoscimento dei certificati di paesi terzi (COM(2021) 71 final);
   comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Partenariato rinnovato con il vicinato meridionale – Una nuova agenda per il Mediterraneo (JOIN(2021) 2 final).

Trasmissione dal Garante del contribuente per la Lombardia.

  Il Garante del contribuente per la Lombardia, con lettera in data 23 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Lombardia, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Richieste di parere parlamentare su proposte di nomina.

  Il Ministro per i beni e per le attività culturali e per il turismo, con lettera in data 24 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, le richieste di parere parlamentare sulle proposte di nomina di Marta Donzelli a presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (77) nonché di Cristiana Capotondi (78), di Guendalina Ponti (79) e di Andrea Purgatori (80) a componenti del consiglio di amministrazione della medesima Fondazione.

  Queste richieste sono assegnate, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla VII Commissione (Cultura).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

COMUNICAZIONI DEL MINISTRO DELLA SALUTE SULLE ULTERIORI MISURE PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA DA COVID-19

Risoluzioni

   La Camera,
   udite le comunicazioni del Ministro della salute sulla situazione epidemiologica e sulle ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza COVID-19 in Italia;
   preso atto che è stata confermata la maggiore capacità di trasmissione delle varianti virali, che hanno determinato un incremento dei contagi in Europa;
   osservato che i dati delle ultime settimane sulla diffusione del virus in Italia denotano un rapido aumento dei casi riconducibili alle predette varianti in diverse zone del Paese;
   valutata, pertanto, l'esigenza di continuare ad applicare il massimo livello di precauzione, per evitare un aumento complessivo del rischio di un'epidemia non controllata e l'aggravarsi della pressione sulle strutture sanitarie;
   valutata altresì l'opportunità di confermare il modello dinamico per fasce differenziate fondato sulla applicabilità di specifiche misure aggiuntive alle regioni e alle province autonome nonché alle realtà locali in cui sia identificato un più elevato livello di rischio epidemiologico anche attraverso interventi mirati;
   presa in considerazione a tal fine l'esigenza di promuovere un tavolo tecnico di confronto con le regioni e le province autonome in merito ai parametri per la valutazione del rischio epidemiologico individuati dal decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020;
   valutata l'esigenza che la Cabina di regia e il Comitato Tecnico Scientifico svolgano le valutazioni nella giornata di venerdì e che sia consentita la rivalutazione della situazione delle regioni e delle province autonome a partire dal lunedì successivo;
   considerata la necessità di adottare, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza, misure restrittive congrue rispetto all'andamento della curva del contagio nelle diverse realtà territoriali;
   rilevata l'opportunità di continuare a garantire l'accesso tempestivo ad adeguate misure di ristoro agli operatori economici su cui maggiormente incidono le misure restrittive, anche nei casi in cui tali misure siano disposte dalle regioni;
   ritenuto necessario porre in essere ogni sforzo per assicurare la fruizione delle attività scolastiche in presenza, compatibilmente con le criticità del quadro epidemiologico;
   rilevata la centralità della campagna vaccinale per il superamento dell'attuale situazione emergenziale;
   dato atto che è in fase di completamento la vaccinazione delle categorie prioritarie della cosiddetta fase 1 del Piano strategico per la somministrazione dei vaccini anti-SARS-Cov-2 adottato con decreto ministeriale 2 gennaio 2021;
   considerato che, in ragione dei maggiori quantitativi di dosi vaccinali che si renderanno progressivamente disponibili nelle prossime settimane, è necessario implementare ogni misura organizzativa utile ad assicurare la più celere ed efficace attuazione delle successive fasi del Piano, sia con riferimento ai profili logistici della distribuzione e alla individuazione di tutte le strutture pubbliche o private già esistenti, aventi le idonee caratteristiche, sia per quanto concerne il reclutamento del personale sanitario da impegnare nelle operazioni di somministrazione;
   rilevato, altresì, che per garantire una adeguata disponibilità di dosi di vaccini appare opportuno verificare le condizioni per promuoverne la produzione anche sul territorio nazionale

impegna il Governo:

   1) a valutare con la massima cautela l'evoluzione del quadro epidemiologico anche alla luce dei più recenti dati sulla circolazione nel territorio nazionale delle diverse varianti del virus;
   2) a promuovere un tavolo tecnico di confronto con le regioni e le province autonome in merito ai parametri per la valutazione del rischio epidemiologico individuati dal decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020;
   3) a promuovere lo svolgimento della valutazione della Cabina di regia e del Comitato Tecnico Scientifico nella giornata di venerdì e a promuovere la rivalutazione della situazione delle regioni e delle province autonome a partire dal lunedì successivo;
   4) ad adottare, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza, misure restrittive congrue rispetto all'andamento della curva del contagio nelle diverse realtà territoriali e locali, anche attraverso interventi mirati;
   5) a prevedere, contestualmente, adeguate misure di ristoro o indennizzo al fine di compensare gli effetti dell'eventuale conferma o dell'adozione di nuove misure limitative delle attività economiche necessarie alla prevenzione del contagio;
   6) a porre in essere ogni sforzo per assicurare la fruizione delle attività scolastiche in presenza, compatibilmente con le criticità del quadro epidemiologico;
   7) ad implementare, d'intesa con le Regioni e le Province autonome, il piano dei trasporti con specifica attenzione a quello scolastico;
   8) allorquando il quadro epidemiologico e la curva dei contagi lo renda possibile:
    a) ad intraprendere tutte le iniziative necessarie, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati coinvolti, affinché venga progressivamente garantita la graduale riapertura dei luoghi di cultura, in linea con le misure restrittive adottate e nel rispetto dei più rigorosi standard sanitari e di sicurezza richiesti al fine evitare la ripresa della curva dei contagi;
    b) a promuovere, fin d'ora, la definizione di nuove linee guida e di protocolli di sicurezza per le attività economiche, al fine di consentire una rapida riapertura in sicurezza di quelle oggi sospese, tenuto conto anche del livello di circolazione del virus e sempre che ciò non comporti rischi di diffusione del virus maggiori rispetto ad altre attività che già possono operare;
   9) a implementare le iniziative per garantire la più rapida attuazione della campagna vaccinale, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, anche in relazione alla progressiva maggiore disponibilità di dosi di vaccini attesa nelle prossime settimane;
   10) ad assicurare l'accesso prioritario alla vaccinazione delle categorie fragili e dei loro familiari conviventi nonché dei caregivers, tenuto conto del rischio clinico e dei fattori ambientali e relazionali cui sono esposti questi ultimi, quali l'impossibilità di mantenere il distanziamento fisico nel caso delle persone con disabilità, non autosufficienti e non collaboranti;
   11) a valutare le condizioni per promuovere ogni iniziativa funzionale ad avviare la produzione di vaccini sul territorio italiano;
   12) ad adoperarsi in seno all'Unione Europea affinché l'Omc deroghi per i vaccini anti COVID-19 al regime ordinario dell'Accordo TRIPS sui brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale per garantire l'accesso gratuito e universale ai vaccini.
(6-00173) «Davide Crippa, Molinari, Delrio, Occhiuto, Boschi, Fornaro, Fusacchia, Silli, Lupi, Magi, Tasso, Gebhard».


   La Camera,
   premesso che:
    dall'inizio della pandemia ad oggi il nuovo coronavirus, SARS-Cov-2, ha ucciso in Italia più di novantaseimila persone, ponendo il nostro Paese primo per numero dei decessi ogni centomila abitanti e terzo per tasso di letalità;
    proprio in questi giorni si sta palesando la terza ondata del virus, e la lotta contro le varianti sta mettendo a dura prova ancora una volta il sistema sanitario nazionale, con otto Regioni che sono di nuovo al limite della capienza ospedaliera;
    anche l'attuazione del Piano nazionale di vaccinazione sta incontrando difficoltà e rallentamenti, cominciate con gli errori della gestione commissariale Arcuri sull'acquisto delle siringhe, e del Ministero della salute, nella persona del ministro pro tempore Speranza, nella strategia di approvvigionamento vaccinale che come già evidenziato oltre un anno fa dal Gruppo di Fratelli d'Italia doveva prevedere per l'industria farmaceutica privata italiana e per l'Istituto chimico farmaceutico pubblico di Firenze incentivi legati alla produzione in Italia di vaccini;
    tale strategia avrebbe permesso all'Italia di non dipendere unicamente dalla fornitura di vaccini da parte di altri Stati, che ci espone ai tagli delle forniture annunciati, da ultimo, proprio stamattina da Pfizer;
    nonostante a tal fine siano stati stanziati oltre duecento milioni di euro nel quadriennio 2018-2021 non si registrano progressi significativi in ordine al completamento del processo di digitalizzazione in ambito sanitario tramite l'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico e della telemedicina, che pure appare di importanza fondamentale nella situazione attuale, il primo per implementare le procedure vaccinali e il secondo per gestire le patologie non derivanti dal Covid;
    la pandemia ha avuto un impatto fortissimo sul settore economico e produttivo, con interi comparti messi in ginocchio non solo dall'emergenza sanitaria ma dal susseguirsi di decisioni sbagliate e a volte bizzarre prese dal Governo Conte;
    nel 2020 il prodotto interno lordo ha registrato un calo di quasi il nove per cento, e settori come il turismo, la ristorazione e lo sport, solo per citarne alcuni, stanno registrando perdite di fatturato di miliardi;
    sin qui l'Italia, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, ha scontato la gestione caotica e approssimativa avuta dal Governo Conte sin dal primo giorno della pandemia, fatta di decisioni confusionarie, ritardi ed errori, e la profonda incompetenza che non è riuscita né a prevenire né ad affrontare la seconda ondata, nonostante fosse largamente attesa e prevista;
    approssimazione e improvvisazione hanno pregiudicato l'efficacia non solo delle strategie di contenimento da un punto di vista sanitario ma anche delle misure di sostegno per le imprese e i lavoratori in difficoltà, elaborate secondo il modello dei Codici ATECO invece che, più semplicemente, sulla base della perdita di fatturato registrata;
    la situazione di caos generalizzato non ha risparmiato neppure il mondo della scuola, con il Governo che, dall'inizio della pandemia ad oggi, ha investito le risorse disponibili in strumenti incomprensibili, inutili e costosi come i «monopattini» o i «banchi a rotelle», mentre non si è adoperato per prevedere efficaci sistemi di potenziamento dei trasporti, anche attraverso l'impiego di taxi, NCC e bus turistici a supporto del trasporto scolastico, aerazione delle classi, allargamento delle aule, installazione di termoscanner e distribuzione dei tamponi rapidi da far effettuare con cadenza settimanale o quindicinale a tutta la popolazione scolastica;
    con la dichiarazione dello stato di emergenza e le successive proroghe, a parere dei firmatari del presente atto, il Governo ha gravemente menomato le attribuzioni del Parlamento, relegandolo al ruolo di mero spettatore di provvedimenti improvvisati e caotici, alle volte neppure comprensibili, comunicati all'ultimo secondo a mezzo stampa (o diretta social) e solo successivamente, tempo permettendo, alle Camere parlamentari;
    in questo senso nulla sembra cambiato con l'avvento del nuovo Esecutivo, vista la tempistica con la quale è stata adottata l'Ordinanza del Ministro della Salute Speranza che ha rinviato per l'ennesima volta l'apertura degli impianti da sci, emanata a meno di 24 ore dalla prevista apertura e non comunicata agli operatori, che hanno dovuto apprenderne notizia da un comunicato stampa;
    tale provvedimento si colloca all'interno di un lungo elenco di decisioni che hanno dimostrato di non tenere in alcuna considerazione gli sforzi dei titolari degli impianti di rispettare e adattare le proprie strutture ai nuovi protocolli di sicurezza, come già successo con palestre e impianti sportivi e in altri purtroppo numerosi casi;
    ugualmente invariata appare la prassi di non coinvolgere in alcun modo il Parlamento in decisioni che pure incidono in maniera gravosa sul tessuto produttivo e imprenditoriale del Paese oltre che sulla vita dei cittadini;
    anche laddove sono stati emanati decreti-legge per disciplinare le misure relative allo stato di emergenza si è verificata con preoccupante frequenza il mancato esame compiuto dagli stessi per la prassi di lasciar decadere i medesimi decreti, «infilando» le relative norme in maniera confusa in altri provvedimenti già all'esame del Parlamento, come da ultimo verificatosi nel corso dell'esame del decreto-legge milleproroghe, all'interno del quale sono state trasfuse le disposizioni di ben tre decreti precedentemente emanati;
    la confusione non solo negli atti normativi di rango primario ma anche nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri hanno sin qui «paralizzato» il Paese, creando una situazione nella quale è diventato davvero impossibile fare previsioni su una ripresa o meno di qualsiasi attività, e alquanto difficile raccapezzarsi tra divieti e permessi, sia per le imprese che per i cittadini;
    l'accorpamento dei provvedimenti d'urgenza è stato reiterato nonostante i richiami del Comitato per la legislazione della Camera che, nei suoi pareri, aveva già segnalato l'opportunità di evitare forme di intreccio tra gli stessi, atteso che la confluenza in un unico testo di più articolati attualmente vigenti – che originano da distinte delibere del Consiglio dei ministri e distinti decreti del Presidente della Repubblica – determina «un'alterazione del lineare svolgimento della procedura parlamentare di esame dei disegni di conversione dei decreti-legge»;
    tale situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che, come riportato da alcuni quotidiani, per l'attuazione degli interventi anti-pandemia previsti a partire dal decreto Cura Italia sono necessari 504 decreti attuativi, 358 dei quali non sono ancora stati approvati, come anche mancano il sessanta per cento dei provvedimenti attuativi delle riforme economiche adottate dai due Governi Conte;
    tramite l'iniziativa di parlamentari di Fratelli d'Italia finalizzata proprio a ottenere la massima trasparenza possibile da parte dei decisori politici, il TAR del Lazio, Sezione terza quater, con sentenza n. 879/2021 ha ordinato al Ministero della Salute di procedere all'ostensione di documenti ai quali il Governo aveva negato l'accesso, riconoscendo la sussistenza del diritto dei cittadini di acquisire qualsiasi documento in possesso di pubbliche amministrazioni;
    la trasparenza non rappresenta una mera opzione metodologica per il Governo, ma costituisce un vincolo discendente sia dalla Regolamentazione sanitaria internazionale, come stabilita dall'Organizzazione mondiale della sanità, nonché dalla decisione n. 1082/2013/ UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 relativa alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero;
    la medesima decisione 1082/2013/ UE afferma altresì che la «valutazione dei rischi per la sanità pubblica dovrebbe essere sviluppata tramite un processo interamente trasparente e basarsi sui principi di eccellenza, indipendenza, imparzialità e trasparenza» derivandone, anche in ossequio alle Linee guida sulla comunicazione del rischio rilasciate dall'Organizzazione mondiale della sanità nel maggio 2017, il pieno coinvolgimento della popolazione al fine di rendere la medesima il primo partner nel contrasto alla diffusione del virus;
    questa previsione rende evidente come sia necessario attuare con la popolazione una condivisione piena, trasparente, effettiva di tutti gli elementi a disposizione del Governo nell'adozione dei processi decisionali, attuando una comunicazione tempestiva mediante la quale minimizzare le conseguenze dell'impatto sanitario, sociale ed economico derivante dalla pandemia;
    tra poco più di una settimana scadranno le disposizioni contenute nel DPCM del 16 gennaio,

impegna il Governo:

   1) ad adottare iniziative per consentire quanto prima, compatibilmente con l'evoluzione del quadro epidemiologico e mantenendo la massima sicurezza, l'apertura delle attività e degli esercizi che hanno investito nell'implementazione delle misure di sicurezza e che rispettano i relativi protocolli, come ad esempio, bar, ristoranti, palestre, palestre one to one con personal trainer, piscine e centri natatori, anche riabilitativi e terapeutici, impianti sportivi, comprensori sciistici, cinema, teatri e altro, scongiurando l'applicazione di ulteriori limitazioni ingiustificate che ne potrebbero mettere seriamente a rischio la relativa sopravvivenza;
   2) a improntare la propria azione ai principi di trasparenza della regolamentazione sanitaria internazionale così come definita dall'Organizzazione mondiale della sanità, nonché al pieno rispetto dei vincoli derivanti dalla decisione 1082/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 relativa alle gravi minacce alla salute a carattere transfrontaliero, derivandone l'obbligo di garantire un processo di decisione interamente trasparente, basato sull'effettivo rispetto dei principi di eccellenza, indipendenza, imparzialità e trasparenza, anche con riguardo alla tempestiva ed efficace comunicazione alla popolazione delle informazioni su cui si fondano le decisioni del Governo;
   3) a dare piena attuazione ai richiamati obblighi di natura internazionale e comunitaria in materia di trasparenza, anche al fine di garantire agli operatori economici la predisposizione di tutte le azioni necessarie utili a mitigare gli effetti negativi delle decisioni assunte sulle proprie attività;
   4) ad adottare iniziative per garantire che i nuovi indicatori per l'analisi del rischio epidemico si fondino su valide e solide basi scientifiche che garantiscano omogeneità nella valutazione dei dati a livello nazionale e non pregiudichino ingiustamente le regioni più virtuose in cui vengono effettuati e conteggiati un più elevato numero di tamponi;
   5) ad adottare tutte le iniziative necessarie a garantire l'effettuazione di un congruo numero di tamponi, almeno cinque volte superiori a quelli attualmente effettuati;
   6) a incrementare le forniture di vaccini destinate alle regioni che vedono la presenza nei loro territori di zone rosse o arancioni, provvedendo anche ad individuare specifici ristori per le attività colpite dai relativi provvedimenti di chiusura regionali o comunali, verificando l'effettivo rispetto dei criteri di priorità nella somministrazione, e garantendo alle regioni anche forniture di siringhe, personale e altro materiale sanitario in quantità e, soprattutto, qualità adeguata, al fine di scongiurare eventuali sprechi di dosi e rallentamenti nella tabella di marcia;
   7) a promuovere presso le competenti autorità sanitarie europee e nazionali (EMA ed AlfA) la procedura autorizzativa con riferimento a tutti i vaccini attualmente inoculati negli Stati non europei al fine di effettuare la valutazione scientifica dei requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino;
   8) ad adottare iniziative per ampliare ulteriormente la platea dei professionisti sanitari coinvolti nel processo di somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2 e abilitati alla somministrazione degli stessi, anche in vista della futura disponibilità di nuovi vaccini, attualmente in corso di approvazione, al fine di consentirne la distribuzione capillare sul territorio e conseguire velocemente la maggiore copertura vaccinale possibile;
   9) ad adottare iniziative volte a prevedere l'autorizzazione per il personale infermieristico dipendente delle strutture ed enti del Servizio sanitario nazionale, a poter svolgere le attività di tracciamento del Sars-Cov-2 nonché di supporto alla corretta somministrazione dei vaccini Covid, anche effettuati nelle farmacie o altri luoghi previsti dalla normativa vigente, stanziando risorse per le prestazioni aggiuntive rese dagli stessi;
   10) a prevedere ulteriori e più consistenti misure di ristoro per le attività penalizzate sul piano economico in conseguenza dell'applicazione delle misure di contenimento;
   11) ad adottare le iniziative necessarie per garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche in sicurezza, anche eseguendo interventi diretti sui plessi e distribuendo test rapidi a tutta la popolazione scolastica, così da ridurre il rischio di contagio;
   12) a superare il modello di gestione, a parere dei firmatari del presente atto, caotica e schizofrenica della pandemia, inaugurando una pianificazione di interventi e misure di medio e lungo termine, condivisa e concertata con Regioni e Parlamento, assicurando il loro coinvolgimento effettivo con congruo anticipo rispetto all'adozione delle misure, al fine di evitare il persistere di chiusure arbitrarie, generalizzate e soprattutto improvvisate come quelle disposte dagli ultimi decreti-legge e decreti del Presidente del Consiglio dei ministri;
   13) a garantire, per quanto di competenza, che la conversione dei futuri provvedimenti d'urgenza avvenga in maniera ordinata e lineare, evitando forme di intreccio e di accorpamento postumo tra i provvedimenti stessi, in coerenza con i pareri espressi in questo senso dal Comitato per la legislazione;
   14) a monitorare e riferire con informative al Parlamento, almeno quindicinali, sullo stato di avanzamento delle effettive somministrazioni previste dall'attuale piano strategico dell'Italia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2, con particolare attenzione ai medici, agli odontoiatri, ai farmacisti, ai biologi e agli altri esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie di cui alla legge n. 3 del 2018 che svolgono l'attività in regime privato (liberi professionisti), ai relativi assistenti e personale di studio, tenuto conto dell'esigenza di proteggere i suddetti professionisti e i soggetti che a loro si rivolgono per l'erogazione delle rispettive prestazioni sanitarie, al personale scolastico di ogni ordine e grado, alle persone con disabilità indipendentemente dal loro dato anagrafico;
   15) a completare celermente la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico e la digitalizzazione dei dati sanitari, anche a supporto delle strategie vaccinali;
   16) a garantire che le future consultazioni elettorali si svolgano in sicurezza e nel rispetto delle scadenze previste.
(6-00174) «Lollobrigida, Meloni, Albano, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Vinci, Zucconi».


   La Camera,

impegna il Governo:

   1) ad adottare iniziative per ampliare ulteriormente la platea dei professionisti sanitari coinvolti nel processo di somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2 e abilitati alla somministrazione degli stessi, anche in vista della futura disponibilità di nuovi vaccini, attualmente in corso di approvazione, al fine di consentirne la distribuzione capillare sul territorio e conseguire velocemente la maggiore copertura vaccinale possibile;
   2) a completare celermente la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico e la digitalizzazione dei dati sanitari, anche a supporto delle strategie vaccinali.
(6-00174)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Lollobrigida, Meloni, Albano, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Vinci, Zucconi».