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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 16 aprile 2021

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME: DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2021 (DOC. LVII, N. 4) E RELAZIONE AL PARLAMENTO PREDISPOSTA AI SENSI DELL'ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 243

Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII, n. 4) e Relazione al Parlamento predisposta ai sensi dell'articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 5 ore e 30 minuti.

Relatore 20 minuti
Governo 20 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti 10 minuti
Gruppi 2 ore e 50 minuti
(discussione)
1 ora e 30 minuti
(dichiarazioni di voto)
 MoVimento 5 Stelle 32 minuti 10 minuti
 Lega – Salvini premier 28 minuti 10 minuti
 Partito Democratico 24 minuti 10 minuti
 Forza Italia – Berlusconi
 presidente
23 minuti 10 minuti
 Fratelli d'Italia 16 minuti 10 minuti
 Italia Viva 15 minuti 10 minuti
 Liberi e Uguali 12 minuti 10 minuti
 Misto: 20 minuti 20 minuti
  L'Alternativa c’è 4 minuti 4 minuti
  CAMBIAMO! - Popolo
  protagonista
3 minuti 3 minuti
  Centro Democratico 3 minuti 3 minuti
  Facciamo eco – Federazione
  dei Verdi
2 minuti 2 minuti
  Noi con l'Italia - USEI-
  Rinascimento ADC
2 minuti 2 minuti
  Azione - +Europa - Radicali
  Italiani
2 minuti 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti 2 minuti
  MAIE - PSI 2 minuti 2 minuti

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 16 aprile 2021.

  Ascani, Baldino, Bergamini, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cappellacci, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Colucci, Comaroli, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Daga, De Maria, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Donina, Donzelli, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, L'Abbate, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lotti, Lucchini, Macina, Maggioni, Mandelli, Marattin, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Nappi, Nardi, Nesci, Occhiuto, Orlando, Paita, Palazzotto, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Speranza, Tabacci, Varchi, Vignaroli, Villani, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 15 aprile 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   TATEO ed altri: «Modifiche all'articolo 3 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione» (3021);
   CIRIELLI: «Introduzione dell'articolo 640-bis.1 del codice penale, in materia di truffa ai danni di soggetti minori o anziani» (3022);
   D'ETTORE ed altri: «Modifiche alla legge 2 luglio 2004, n. 165, e al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di esercizio del diritto di voto per le elezioni regionali e comunali da parte degli elettori temporaneamente domiciliati in una regione non confinante con quella di residenza» (3023).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di proposte di inchiesta parlamentare.

  In data 15 aprile 2021 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di inchiesta parlamentare d'iniziativa del deputato:
   SGARBI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui rapporti tra la politica e la magistratura e su eventuali interferenze rispetto alle funzioni degli organi politici e di Governo» (Doc. XXII, n. 52).

  Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge BELLUCCI ed altri: «Istituzione della Giornata nazionale dell'ascolto dei minori» (2788) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Butti.

  La proposta di legge BARZOTTI ed altri: «Modifica all'articolo 2 della legge 29 maggio 1982, n. 297, in materia di tutela dei crediti per retribuzioni, indennità e contributi previdenziali dei lavoratori nei casi di mancato accertamento del passivo fallimentare per previsione di insufficiente realizzo» (2848) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Villani.

  La proposta di legge CIABURRO ed altri: «Disposizioni per la realizzazione di una piattaforma informatica con sistema blockchain per la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti della filiera agroalimentare e ittica» (2906) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Butti.

  La proposta di legge LICATINI ed altri: «Introduzione dell'articolo 75-ter del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di produzione e detenzione di cannabis per uso personale» (2965) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Buffagni e Olgiati.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   I Commissione (Affari costituzionali):
  BRUNO BOSSIO ed altri: «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di elezione del Senato della Repubblica, nonché delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali plurinominali» (2901) Parere della V Commissione.

   II Commissione (Giustizia):
  TIRAMANI ed altri: «Istituzione del Registro nazionale degli amministratori di condominio e di immobili» (2926) Parere delle Commissioni I, V, X, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   VI Commissione (Finanze):
  GUSMEROLI ed altri: «Disposizioni in materia di termini e rateizzazione dei versamenti del saldo e degli acconti d'imposta nonché abolizione della ritenuta a titolo di acconto sui compensi per prestazioni di lavoro autonomo» (2925) Parere delle Commissioni I, V, X e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   VII Commissione (Cultura):
  MOLLICONE ed altri: «Istituzione della Direzione generale Musica nell'ambito del Ministero della cultura nonché disposizioni per il potenziamento dell'industria musicale» (2952) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XI, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dal Ministero della difesa.

  Il Ministero della difesa ha trasmesso un decreto ministeriale recante variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, autorizzate, in data 9 aprile 2021, ai sensi dell'articolo 33, comma 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

  Questo decreto è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla V Commissione (Bilancio).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea nella 13a riunione del comitato di esperti tecnici dell'Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali per ferrovia (OTIF) per quanto riguarda l'adozione di modifiche dell'UTP relativa alle locomotive e al materiale rotabile per il trasporto di passeggeri, dell'UTP relativa al materiale rotabile – carri merci e dell'UTP relativa all'accessibilità del sistema ferroviario per le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta, l'adozione dell'UTP applicabile alla composizione dei treni e ai controlli della compatibilità con la tratta e dell'UTP applicabile al sottosistema «infrastruttura», l'aggiornamento dei riferimenti ai documenti tecnici della STI TAF elencati nell'appendice I dell'UTP TAF, nonché la revisione dell'ATMF in relazione ai soggetti responsabili della manutenzione (ECM) (COM(2021) 178 final), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione del sistema di certificazione del processo di Kimberley per il commercio internazionale di diamanti grezzi (Rifusione) (COM(2021) 115 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento.

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 8 e 12 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Amatrice (Rieti), Arce (Frosinone), Bernalda (Matera), Lizzanello (Lecce), Melito di Napoli (Napoli), Sezze (Latina) e Spoleto (Perugia).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal Garante del contribuente per la Campania.

  Il Garante del contribuente per la Campania, con lettera pervenuta in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Campania, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Garante del contribuente per le Marche.

  Il Garante del contribuente per le Marche, con lettera in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale nelle Marche, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Garante del contribuente per la provincia autonoma di Bolzano.

  Il Garante del contribuente per la provincia autonoma di Bolzano, con lettera in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale nella provincia di Bolzano, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Comunicazione di nomine ministeriali.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 15 aprile 2021, ha trasmesso le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento di incarichi nell'ambito della medesima Presidenza del Consiglio dei ministri, che sono trasmesse alle Commissioni sottoindicate:
   alla I Commissione (Affari costituzionali), le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
    al consigliere Elena Zappalorti, l'incarico di capo del Dipartimento per i rapporti con il Parlamento;
    al consigliere Ermenegilda Siniscalchi, l'incarico di capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie;
   alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla VII Commissione (Cultura), la comunicazione concernente il seguente incarico:
    al consigliere Ferruccio Sepe, l'incarico di capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria;
   alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XII Commissione (Affari sociali), le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
    al consigliere Antonio Caponnetto, l'incarico di capo dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità;
    al consigliere Paola Paduano, l'incarico di capo del Dipartimento per le pari opportunità.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 15 aprile 2021, a pagina 5, seconda colonna, trentaduesima riga, le parole: «alla XII Commissione (Agricoltura)» si intendono sostituite dalle seguenti: «alla XIII Commissione (Agricoltura)».

INTERPELLANZE URGENTI

Iniziative normative in ordine a procedimenti digitali e semplificati per la costituzione di start-up innovative, alla luce di una recente sentenza del Consiglio di Stato – n. 2-01175

A)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, per sapere – premesso che:
   con sentenza n. 2643 del 2021, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso n. 2997 del 2018 da parte del Consiglio nazionale del notariato per la riforma della sentenza del tribunale amministrativo regionale del Lazio, n. 10004/2017, accogliendo così il ricorso di primo grado nei sensi precisati in motivazione;
   secondo tale sentenza, il decreto 17 febbraio 2016 del Ministero dello sviluppo economico, «stabilendo che “l'atto costitutivo e lo statuto, ove disgiunto, sono redatti in modalità esclusivamente informatica e portano l'impronta digitale di ciascuno dei sottoscrittori apposta a norma dell'articolo 24 del codice dell'amministrazione digitale”», avrebbe innovato arbitrariamente le previsioni della norma primaria di cui all'articolo 4, comma 10-bis, del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 33, e posto in essere una disciplina che, stanti i limiti eminentemente formali dei controlli assegnati dalla legge all'ufficio del registro delle imprese, risulterebbe in contrasto con l'articolo 11 della direttiva 2009/101/CE, confermata dall'articolo 10 della successiva direttiva (UE) 2017/1132, perlomeno finché una modifica legislativa non ampliasse appropriatamente tali limiti;
   risulta così annullata la possibilità di redigere l'atto costitutivo delle start-up innovative tramite piattaforma digitale e senza costi, modalità che oggi risulterebbe tanto più raccomandabile alla luce delle restrizioni poste dalle misure contro la diffusione dell'epidemia da COVID-19, nonché dei propositi assunti a livello comunitario con la proposta degli Start-up nations standard per sostenere semplificazione e digitalizzazione e, soprattutto, degli indirizzi contenuti nella direttiva (UE) 2019/1151, che dovrà essere recepita entro il 2021 dal nostro Paese e che prevede, tra l'altro, che, qualora siano utilizzati modelli per la costituzione on-line di società, «l'obbligo di disporre degli atti costitutivi della società redatti e certificati in forma di atti pubblici, qualora non sia previsto un controllo preventivo amministrativo o giudiziario, come previsto all'articolo 10, si considera soddisfatto»;
   è verosimile che possano insorgere paralizzanti incertezze in relazione alla legittimità e al fondamento giuridico stesso delle start-up che si sono costituite secondo la procedura decaduta a seguito della citata sentenza, in relazione a tutti i profili della loro attività e alla separazione patrimoniale tra la società e i soci, creando disincentivi per i potenziali partner contrattuali e per gli investitori;
   si pone, altresì, il problema di definire la situazione di quelle imprese già iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese e successivamente da essa cancellate, non costituite con atto pubblico ma con scrittura privata non autenticata (in base all'articolo 24 del codice dell'amministrazione digitale), per le quali la disciplina impugnata prevedeva la permanenza nella sezione ordinaria –:
   se e quali iniziative di competenza i Ministri interpellati intendano adottare tempestivamente in ordine alle criticità poste dalle incertezze determinatesi a seguito della citata sentenza a carico della platea delle imprese già costituite;
   se intendano, e in che tempi, promuovere un'iniziativa normativa di rango primario volta a prevedere procedimenti digitali e semplificati per la costituzione di start-up innovative, avuto riguardo ai rilievi sollevati nella citata sentenza, e per ridefinire l'ambito dei controlli demandati all'ufficio del registro delle imprese.
(2-01175) «Carabetta, Alemanno, Chiazzese, Giarrizzo, Palmisano, Perconti, Sut, Masi, Scanu, Fraccaro, Orrico, Davide Aiello, Amitrano, Barzotti, Ciprini, Cominardi, Cubeddu, Invidia, Pallini, Segneri, Tripiedi, Tucci, Alaimo, Baldino, Maurizio Cattoi, Corneli, De Carlo, Dieni, Giordano, Parisse».


Iniziative in merito alla situazione della tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, anche in relazione all'utilizzo dei fondi comunitari per l'integrazione dei lavoratori migranti – n. 2-01170

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   desta preoccupazione la situazione della tendopoli di San Ferdinando, dove vivono circa 600 immigrati di origine africana che lavorano nei campi della Piana di Gioia Tauro; per effetto del mancato sostegno economico ed istituzionale del Ministero dell'interno e della regione Calabria, nonostante i buoni propositi, l'area si è trasformata in una baraccopoli dove i rischi per la salute dei migranti sono aumentati a causa delle disumane condizioni abitative;
   il campo è presidiato dalle forze dell'ordine, non ci si avvicina, per motivi sanitari ma anche perché la situazione è tesa dal mese di ottobre 2020, dopo la scoperta di casi di positività al COVID-19 e la conseguente ordinanza della regione, che ha blindato l'area dichiarando insediamento zona rossa. Sono tante cose da risolvere: manca un presidio medico fisso, dell'assistenza sanitaria si occupa la Croce Rossa, che entra solo in caso di necessità;
   a tutto questo si aggiunge il mancato avvio, nella regione Calabria, del finanziamento legato al programma Fami Su.pr.eme. Italia, finanziato nell'ambito dei fondi Amif della Commissione europea, guidato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, direzione generale immigrazione, che nasce con lo scopo di realizzare un piano integrato di interventi finalizzati al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo e di grave marginalità e vulnerabilità dei lavoratori migranti nei territori che presentano maggiori criticità nelle cinque regioni del Sud, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia;
   la Commissione europea, con nota Ares  (2019) 4873189 del 25 luglio 2019, comunicava l'approvazione del progetto Su.pr.eme. Italia al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per un importo di 30.237.546,36 euro di contributo comunitario, pari al 90 per cento dell'importo complessivo del progetto, pari a 33.557.713,33 euro. Il finanziamento previsto per la regione Calabria, con una dote di 5.229.333,33 euro, avrebbe dovuto mettere in campo azioni di superamento del disagio abitativo, organizzare il trasporto dei migranti ed offrire tutele sanitarie e contrattuali nel mondo del lavoro, che, invece, rimane in massima parte nelle mani di organizzazioni di caporalato come le diverse inchieste, nella Piana di Gioia Tauro e a Sibari, hanno evidenziato;
   la regione Calabria il 16 dicembre 2019 firma la convenzione per la realizzazione delle attività progettuali sopra citate, con il Ministero del lavoro;
   ad oggi, nulla concretamente risulta essere stato avviato, al netto delle somme impegnate per l'emergenza COVID, nonostante l'avviso pubblico esperito per l'individuazione dei comuni che avrebbero dovuto gestire gli interventi sul territorio entro il 14 aprile 2021;
   dagli atti pubblicati dalla regione Calabria si evince che solo il 5 per cento delle somme nella disponibilità della regione Calabria a oggi è stato trasferito, e non speso, ad un comune dei tre risultati ammessi;
   mentre i trentasei appartamenti, a Rosarno, che avrebbero meglio risposto allo spirito del contributo concesso dalla Commissione europea nella direzione di creare foresterie temporanee di accoglienza dignitosa a favore dei migranti nei periodi di maggiore presenza, rimangono tuttora inutilizzati senza che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la stessa regione Calabria abbiano in questa direzione dato indicazioni programmatiche, lasciando, ad avviso degli interpellanti, preclusa, anche per effetto dell'avviso emanato dalla regione Calabria, la possibilità al comune di San Ferdinando di poter partecipare, nonostante la Piana di Gioia Tauro abbia avuto da sempre il maggior numero di braccianti –:
   quali iniziative urgenti di competenza il Governo intenda assumere per risolvere la delicata situazione esposta in premessa, per far sì che il progetto, in scadenza, sia prorogato così da permettere ai comuni della regione, indicati nel programma, di ricevere i contributi già concessi.
(2-01170) «Bruno Bossio, Madia, Lacarra, Frailis, Carnevali, Navarra, Rizzo Nervo, Cenni, Berlinghieri, Pollastrini, Gribaudo, Bonomo, Raciti, Boldrini, Gavino Manca, Fragomeli, Sani, Ciampi, Orfini, Gariglio, Cantini, Quartapelle Procopio, Andrea Romano, Fiano, Lattanzio, Lotti, Losacco, Critelli, Pezzopane, Morani, Mura, Carla Cantone, Viscomi, De Luca, Incerti, Pini, Lorenzin, Avossa, Sarli, Ungaro, Trizzino, Fratoianni, Pastorino».


Iniziative volte a promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – n. 2-01174

C)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della transizione ecologica, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   il complesso sistema di distribuzione delle risorse idriche all'interno del nostro Paese, la vetustà di alcune infrastrutture e l'esigenza di accelerare gli investimenti, soprattutto per la manutenzione ordinaria e straordinaria di tali infrastrutture, nonché l'annoso problema della dispersione idrica e l'urgenza di affrontare l'effetto dei cambiamenti climatici e i pesanti effetti delle crisi idriche che si succedono annualmente rilevano la necessità di far ripartire quanto prima gli investimenti nel settore idrico;
   l'urgenza di assumere impegni concreti è stata ribadita da parte delle istituzioni interessate in occasione della «Giornata mondiale dell'acqua 2021», celebrata il 22 marzo 2021;
   come noto, al fine di programmare e realizzare gli interventi necessari a promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, l'articolo 1, comma 516, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, prevede l'adozione del Piano nazionale di interventi per il settore idrico, da aggiornarsi ogni due anni, tenendo conto dello stato di avanzamento degli interventi;
   al fine di accelerare la predisposizione e l'attuazione del predetto piano, il comma 154 dell'articolo 1 della legge di bilancio per il 2019 ha recato una serie di modifiche all'articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011, con riferimento alle disposizioni ivi previste in materia di soppressione dell'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania (Eipli) e di trasferimento delle funzioni a una società per azioni a totale capitale pubblico e soggetta all'indirizzo e al controllo analogo degli enti pubblici soci, costituita dallo Stato e partecipata dai Ministeri competenti individuati dalla norma;
   per consentire la costituzione della predetta società, nella legge di bilancio per il 2018, sono state stanziate risorse, pari a 200.000 euro, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020;
   nell'ambito della missione 2, componente IV, «Tutela del territorio e della risorsa idrica», del Piano nazionale di ripresa e resilienza in via di definizione e, in particolare, secondo quanto previsto dalla riforma 2.4, uno degli obiettivi e dei conseguenti investimenti dovrebbe essere quello di ridurre il divario esistente nei servizi idrici, tra il Centro-Nord e il Sud del Paese, dove vi è una carenza di gestori industriali;
   secondo quanto previsto dalle note tecniche al suddetto testo, sarà il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ad occuparsi della predisposizione di tali riforme e della loro conseguente attuazione, in accordo con il Ministero della transizione ecologica e con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   nelle predette note tecniche si legge, inoltre, che: «La qualità delle risorse idriche è da tempo in crisi, aggravata negli ultimi anni dalle variazioni climatiche, dallo sviluppo di agglomerati urbani con un consumo di terreno sempre più intenso e dalla presenza di inquinanti emergenti, con conseguenti problemi di salvaguardia delle risorse idriche e della salute umana. I sistemi idrici presentano un'elevata obsolescenza; in particolare, i sistemi fognari, di drenaggio urbano e di depurazione, che non sempre sono presenti, spesso non sono adeguati alle norme europee, con conseguenti onerose procedure di infrazione. Dal 2016 è prevista l'istituzione di un commissario unico per accelerare l'attuazione dei lavori di collegamento, fognatura e depurazione»;
   rileva inoltre segnalare che l'Arera, durante l'audizione sul Piano nazionale di ripresa e resilienza al Senato, ha ritenuto opportuno porre in risalto che «dalla ricognizione condotta dalla medesima nello scorso mese di settembre ai fini dell'aggiornamento della sezione “acquedotti” del Piano nazionale è emerso un fabbisogno di investimenti aggiuntivo, per il prossimo quinquennio, di circa 10 miliardi di euro (riferito a circa 1.200 progetti/interventi), prevalentemente concentrato nelle regioni del Centro e del Sud Italia» –:
   quale sia lo stato di avanzamento delle iniziative per la costituzione della suddetta società per azioni a totale capitale pubblico, necessaria per implementare una più efficace progettazione e realizzazione degli interventi relativi alle grandi infrastrutture idriche delle regioni afferenti all'autorità di distretto dell'Appennino meridionale;
   se e con quali modalità si intenda coinvolgere il Parlamento nella discussione delle riforme di settore, che, come delineato nelle note tecniche del Piano nazionale di ripresa e resilienza, verranno predisposte dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, e del relativo stato di avanzamento;
   come si intenda realizzare il processo di semplificazione delle procedure istruttorie e autorizzative al fine di realizzare gli investimenti secondo le tempistiche previste a livello europeo, garantendo, in ogni caso, un elevato livello di protezione ambientale;
   se i Ministri interpellati ritengano sufficienti i fondi previsti per il settore idrico o se, anche alla luce di quanto emerso nelle audizioni svolte in Parlamento, non intendano adottare iniziative per stabilire un consistente aumento della dotazione dei fondi attualmente previsti per la missione 2, componente IV, «Tutela del territorio e della risorsa idrica», del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche al fine di superare l'annosa questione delle procedure di infrazione europee relative alle reti fognarie e agli impianti di depurazione.
(2-01174) «Daga, Maraia, Grippa, Deiana, D'Ippolito, Di Lauro, Licatini, Micillo, Terzoni, Traversi, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi, Federico».