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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 2 luglio 2021

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 2 luglio 2021.

Amitrano, Ascani, Battelli, Bergamini, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Carfagna, Carinelli, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Comaroli, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Gerardi, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Macina, Maggioni, Marattin, Melilli, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Nardi, Nesci, Occhiuto, Orlando, Paita, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Scutellà, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Speranza, Tabacci, Tateo, Testamento, Vignaroli, Zanettin, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 30 giugno 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   DELMASTRO DELLE VEDOVE ed altri: «Modifiche agli articoli 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e 2 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, in materia di concessione di benefìci penitenziari e di accertamento della pericolosità sociale nei confronti dei detenuti o internati» (3184);
   GRILLO ed altri: «Istituzione del servizio di medicina scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado» (3185);
   GIULIODORI ed altri: «Esclusione degli utili non distribuiti dalla base imponibile per i contributi previdenziali dovuti dai soci lavoratori delle società a responsabilità limitata» (3186).

  In data 1o luglio 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   ASCARI: «Modifiche all'articolo 25 della legge 13 settembre 1982, n. 646, in materia di verifica della posizione fiscale, economica e patrimoniale dei detenuti sottoposti al regime speciale di detenzione di cui all'articolo 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354» (3187);
   VERINI ed altri: «Istituzione del Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro» (3188);
   MAGI: «Modifiche al decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 197, e all'articolo 2 del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, in materia di esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini di Stati dell'Unione europea residenti in Italia» (3189);
   POTENTI: «Istituzione dell'Albo delle fonti e delle sorgenti presso il Ministero della transizione ecologica» (3190);
   MORRONE: «Modifica all'articolo 5 della legge 15 dicembre 1990, n. 395, in materia di compiti istituzionali del Corpo di polizia penitenziaria» (3191).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 30 giugno 2021 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
   dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali:
    «Conversione in legge del decreto-legge 30 giugno 2021, n. 99, recante misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese» (3183).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge SERRACCHIANI ed altri: «Delega al Governo per l'introduzione di agevolazioni tributarie per il secondo percettore di reddito nelle famiglie a basso reddito e in favore delle lavoratrici che riprendono il lavoro dopo la maternità» (3135) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Pezzopane.

Assegnazione di un progetto di legge a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, il seguente progetto di legge è assegnato, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:

   X Commissione (Attività produttive):
  SPENA ed altri: «Disposizioni per la promozione e la valorizzazione delle attività commerciali e delle botteghe artigiane storiche» (3036) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, XIII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Cancellazione dall'ordine del giorno di un disegno di legge di conversione.

  In data 29 giugno 2021 il seguente disegno di legge è stato cancellato dall'ordine del giorno, essendo decorsi i termini di conversione del relativo decreto-legge, di cui all'articolo 77 della Costituzione: «Conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2021, n. 56, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi» (3075).

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
  25 giugno 2021, Sentenza n. 132 del 12 maggio-25 giugno 2021 (Doc. VII, n. 684),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1, della legge della Regione Veneto 14 aprile 2020, n. 10 (Attivazione da parte dell'Università degli studi di Padova del corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana. Disposizioni in materia di finanziamento da parte della Regione del Veneto e ulteriori disposizioni), limitatamente alle parole «, con assunzione da parte della Regione degli oneri relativi alla chiamata dei docenti di ruolo nonché dei docenti a contratto ai sensi dell'articolo 18 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario»»;
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 2, della legge della Regione Veneto n. 10 del 2020;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1, della legge della Regione Veneto n. 10 del 2020, promosse, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione e in relazione agli articoli 6-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) e 35 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 (Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE), dal Presidente del Consiglio dei ministri:
   alle Commissioni riunite VII (Cultura) e XII (Affari sociali);

  25 giugno 2021, Sentenza n. 133 del 12 maggio-25 giugno 2021 (Doc. VII, n. 685),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 263, terzo comma, del codice civile, come modificato dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 28 dicembre 2013, n. 154 (Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219), nella parte in cui non prevede che, per l'autore del riconoscimento, il termine annuale per proporre l'azione di impugnazione decorra dal giorno in cui ha avuto conoscenza della non paternità;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 263, terzo comma, del codice civile, come modificato dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo n. 154 del 2013, nella parte in cui non prevede che, per l'autore del riconoscimento, il termine annuale per proporre l'azione di impugnazione, decorra dal giorno in cui ha avuto conoscenza della non paternità, sollevata, in riferimento all'articolo 76 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Trento;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 263, terzo comma, del codice civile, come modificato dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo n. 154 del 2013, nella parte in cui prevede che «l'azione non può essere comunque proposta oltre cinque anni dall'annotazione del riconoscimento», sollevata, in riferimento all'articolo 117, primo comma, della Costituzione, in relazione all'articolo 8 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, dal Tribunale ordinario di Trento:
   alla II Commissione (Giustizia);

  1o luglio 2021, Sentenza n. 134 dell'11 maggio-1o luglio 2021 (Doc. VII, n. 686),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1 della legge della Provincia autonoma di Trento 3 luglio 2020, n. 4 (Disciplina delle aperture nei giorni domenicali e festivi delle attività commerciali), come modificato dall'articolo 45 della legge della Provincia autonoma di Trento 6 agosto 2020, n. 6 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022):
   alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio (ENASARCO), per l'esercizio 2018, cui sono allegati i documenti rimessi dagli enti ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 430).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (EPPI), per gli esercizi 2017 e 2018, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 431).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Istituto nazionale del dramma antico (INDA), per l'esercizio 2019, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 432).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge 21 luglio 2016, n. 145, la deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l'anno 2021, adottata il 17 giugno 2021 (Doc. XXV, n. 4).

  Questo documento è stato trasmesso alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145, la relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2020, anche al fine della relativa proroga per l'anno 2021, deliberata dal Consiglio dei ministri il 17 giugno 2021 (Doc. XXVI, n. 4).

  Questo documento è stato trasmesso alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 1o luglio 2021, ha trasmesso il parere reso dalla Conferenza unificata, nella seduta del 17 giugno 2021, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali (atto Camera n. 3132)

  Questo parere è trasmesso alla V Commissione (Bilancio).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 30 giugno 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla sicurezza generale dei prodotti (COM(2021) 342), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Previsione a lungo termine dei futuri flussi in entrata e in uscita del bilancio dell'Unione europea (2021-2027) (COM(2021) 343 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Proposta di decisione del consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in sede di convenzione per la protezione dell'ambiente marino dell'Atlantico nordorientale su una decisione relativa alla demarcazione e su una raccomandazione relativa alla gestione della zona marittima protetta della corrente dell'Atlantico settentrionale e della montagna sottomarina Evlanov (ZMP NACES) (COM(2021) 352 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 1o luglio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Orientamenti relativi all'articolo 17 della direttiva 2019/790/UE sul diritto d'autore nel mercato unico digitale (COM(2021) 288);
   proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 al fine di migliorare la prevedibilità per gli Stati membri e di chiarire le procedure di risoluzione delle controversie al momento della messa a disposizione delle risorse proprie tradizionali e delle risorse proprie basate sull'IVA e sull'RNL (COM(2021) 327).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettera in data 22 giugno 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Tora e Piccilli (Caserta).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Iniziative per garantire il pluralismo culturale, di genere e di provenienza geografica con riguardo alla nomina dei componenti del Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica – 2-01269

A)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, opera il Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica per il supporto tecnico al Presidente del Consiglio dei ministri in materia economico-finanziaria ai fini dell'attuazione del programma del Governo;
   il Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica, nei prossimi mesi, ha principalmente il compito di coadiuvare il Presidente del Consiglio dei ministri nelle attività di valutazione sul piano macro e microeconomico e di coordinamento degli investimenti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
   secondo le notizie riportate dalla stampa, il Presidente del Consiglio dei ministri ha recentemente nominato, nel Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica, 5 economisti, tutti uomini, tutti attivi in atenei e istituti di ricerca del Centro-Nord Italia e, in particolare, riconducibili con diverse intensità ad un'unica scuola di pensiero economico;
   circa 200 economisti, numerosi di standing accademico internazionale, hanno sottoscritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei ministri nella quale, da un lato, rilevano che «nella cinquina di nominativi, accanto ad alcune figure di riconosciuta competenza, vi è una preoccupante presenza di studiosi portatori di una visione economica estremista, caratterizzata dalla fiducia incondizionata nella capacità dei mercati di risolvere autonomamente qualsiasi problema economico e sociale» e, dall'altro, sottolineano, comprensibilmente, come «appare paradossale che ci si prepari a gestire il più esteso piano di investimenti pubblici degli ultimi decenni con una squadra di consulenti che in alcuni casi non paiono possedere i previsti requisiti di comprovata specializzazione e professionalità, con riferimenti ai temi su cui saranno chiamati a lavorare»;
   il 23 giugno 2021 il professor Alberto Zazzero, presidente della Società italiana di economia, anche a nome del Coordinamento delle associazioni di area economica, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, nella quale auspica che «il gruppo di esperti individuato possa essere integrato con economiste ed economisti che apportino una visione più ampia e articolata»;
   l'orientamento dei 5 economisti nominati nel Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica è il medesimo dei consulenti economici già chiamati dal Presidente del Consiglio dei ministri;
   la maggioranza parlamentare a sostegno del Governo presieduto dal professor Draghi esprime una pluralità di orientamenti di cultura economica –:
   se non ritenga necessario adottare iniziative per garantire il pluralismo culturale, di genere e di provenienza geografica nelle nomine del Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica.
(2-01269) «Fassina, Fornaro».


Intendimenti del Governo in ordine alla costituzione di una Banca europea per lo sviluppo sostenibile e circa la candidatura dell'Italia come sede della medesima Banca – 2-01257

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   il surriscaldamento della terra, dovuto all'emissione di anidride carbonica, ha determinato cambiamenti climatici che hanno portato a gravi e negative ripercussioni sulle condizioni di vivibilità del nostro pianeta;
   il 2020 è stato l'anno più caldo mai registrato in Europa, per tale motivo si è presa la decisione, di comune accordo tra Paesi europei, di ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli del 1990;
   l'attuale decennio rappresenta un momento decisivo per il nostro pianeta;
   Governi, istituzioni internazionali e investitori con sempre maggiore determinazione perseguono uno storico evento come « Investing in climate action»;
   coerentemente alle valutazioni espresse nel rapporto del Gruppo dei saggi di alto livello, approvate dal Consiglio europeo, ed istituito nella primavera 2019, gli Stati membri europei si stanno esprimendo sulla creazione di una nuova Banca europea per lo sviluppo climatico e sostenibile, controllata dalla Banca europea per gli investimenti;
   nel rispetto delle indicazioni espresse dal Gruppo di saggi, si auspica che il Governo italiano sostenga fermamente l'ipotesi di creazione di questa nuova Banca;
   vista l'attuale governance bancaria europea, che vede le quattro banche e autorità bancarie europee, Banca centrale europea, Banca europea per gli investimenti, Autorità bancaria europea e Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, con sedi a Francoforte, Lussemburgo, Parigi e addirittura Londra, territorio ormai extra Unione europea, e le relative presidenze affidate a francesi, tedeschi o spagnoli, appare necessario sostenere la creazione di una nuova banca europea per la predisposizione di progetti concernenti il miglioramento climatico;
   è opportuno che l'Italia ospiti la sede di tale nuovo organismo, essendo tra l'altro il maggiore azionista dei quattro organismi bancari di cui sopra, assieme a Francia e Germania;
   si richiede che la nuova Banca europea per lo sviluppo climatico e sostenibile abbia, pertanto, sede in Italia e il primo presidente nominato sia italiano, per colmare le attuali lacune sistemiche esistenti nell'architettura finanziaria europea –:
   quali siano gli intendimenti del Governo sulla questione evidenziata in premessa, se non sia necessario promuovere la costituzione di una Banca dello sviluppo sostenibile (come organo della Banca europea per gli investimenti) e se non sia opportuno sostenere, una volta approvata la sua costituzione, la candidatura dell'Italia come sede della medesima Banca di sviluppo sostenibile.
(2-01257) «Tondo, Lupi, Schullian».


Elementi e iniziative in ordine alle relazioni dei comuni sui proventi delle sanzioni per infrazioni al codice della strada – 2-01261

C)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per sapere – premesso che:
   nella risposta fornita il 17 giugno 2021 all'atto di sindacato ispettivo n. 5-06238 del primo firmatario del presente atto, il Governo ha comunicato che, nei confronti degli enti locali che non hanno inviato la relazione sui proventi delle sanzioni per infrazioni al codice della strada per l'anno 2019 e nei confronti di quelli che hanno inviato una relazione irregolare, sono stati riaperti i termini per sanare la propria posizione, coinvolgendo le rispettive prefetture;
   nella medesima risposta il Governo ha altresì comunicato che la pubblicazione del contenuto delle relazioni inviate non potrà avvenire finché non saranno conclusi i riscontri da parte di ciascuna prefettura presso i comuni inadempienti o che hanno inviato una relazione non regolare sui proventi dell'anno 2019, mentre il 3 novembre 2020, sempre in risposta ad un atto di sindacato ispettivo dell'interrogante, aveva assicurato che erano in corso di predisposizione le occorrenti attività amministrative per rendere accessibile al pubblico il contenuto delle relazioni inviate;
   il 31 maggio 2021 era fissato il termine per l'invio delle relazioni relative all'anno 2020 –:
   quali risultati abbia ottenuto l'attività svolta dalle prefetture dallo scorso mese di marzo nei confronti dei comuni che non hanno adempiuto all'obbligo di invio della relazione sui proventi delle sanzioni del codice della strada per l'anno 2019, entro quali tempi il Governo ritenga di poter rendere accessibile al pubblico il contenuto delle relazioni inviate e quante siano state le relazioni relative ai proventi dell'anno 2020 inviate entro il termine del 31 maggio 2021.
(2-01261) «Baldelli, Rosso, Pentangelo».