INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 2 aprile 2019. — Presidenza della presidente Marta GRANDE.
La seduta comincia alle 10.35.
Sull'impegno dell'Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.
Audizione del Commissario Generale della United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East (UNRWA), Peter Pierre Krähenbühl.
(Svolgimento e conclusione).
Marta GRANDE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Peter Pierre KRÄHENBÜHL, Commissario Generale della United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East (UNRWA), svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.
Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni Laura BOLDRINI (LeU), Paolo FORMENTINI (Lega), Yana Chiara EHM (M5S) e Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD).
Peter Pierre KRÄHENBÜHL, Commissario Generale della United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East (UNRWA), replica ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.
Pag. 24Laura BOLDRINI (LeU) svolge un ulteriore intervento.
Marta GRANDE, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 11.25.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
ATTI DEL GOVERNO
Martedì 2 aprile 2019. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e della cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.
La seduta comincia alle 11.55.
Schema di decreto ministeriale di individuazione, per l'anno 2019, delle priorità tematiche per l'attribuzione di contributi a progetti di ricerca proposti dagli enti internazionalistici.
Atto n. 75.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 27 marzo scorso.
Mirella EMILIOZZI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole di cui dà lettura (vedi allegato).
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO esprime soddisfazione per il provvedimento all'esame della Commissione, risultato di un lavoro approfondito svolto dalle strutture della Farnesina. Con riferimento agli spunti emersi nella precedente seduta, sottolinea che le priorità tematiche indicate nel testo corrispondono all'obiettivo di precisare in modo inequivoco le macro aree senza includere eccessivi elementi di dettaglio che possano precludere l'accesso agli enti in sede di bando. Nella comprensione, pertanto, delle importanti sensibilità che la Commissione esprime, auspica che la stessa voglia mantenere l'approccio per macro-tematiche, che è nell'interesse delle istituzioni sia parlamentari sia governative rispetto ai vantaggi derivanti dal contributo scientifico di un elevato numero di enti internazionalistici.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) chiede chiarimenti in ordine alla pubblicazione dei risultati dei bandi, con specifico riferimento alle motivazioni a sostegno degli enti selezionati così come a spiegazione di quelli esclusi.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, rispondendo alla deputata Quartapelle Procopio, fa presente che, sebbene il provvedimento rappresenti una novità, sul terreno procedurale non vi dovrebbero essere modalità diverse rispetto al passato, tanto più alla luce del coinvolgimento dell'ANAC nella stesura del provvedimento. In ogni caso si riserva di fornire maggiori elementi in una prossima seduta.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) chiede che l'esame del provvedimento possa contemplare un percorso di approfondimento istruttorio, tanto più configurando una novità sul piano normativo. Ricorda, quindi, che la Commissione ha sempre espresso il proprio parere sui profili di maggiore delicatezza ai fini della trasparenza, vale a dire sugli importi complessivi e sulle singole assegnazioni finanziarie ai diversi enti. Ritiene, pertanto, del tutto accettabile per la maggioranza che la Commissione debba essere informata sui criteri e sui modi con cui gli importi saranno destinati agli specifici enti e progetti selezionati in base a esplicite motivazioni.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO ritiene che il tema della trasparenza sia oggi affrontato in modo del tutto opposto rispetto al passato, allorquando le Commissioni competenti affidavano al Governo Pag. 25l'intera procedura di selezione degli enti. La nuova normativa contempla, tra l'altro, la pubblicazione del bando sul sito www.esteri.it, unitamente a tutti gli specifici profili procedurali. Sottolinea, inoltre, che il provvedimento valorizza al massimo il ruolo della Commissione, che si accinge a deliberare sulle priorità tematiche, mentre gli aspetti procedurali sono oggi chiaramente disciplinati dalla legge.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) ribadisce il ruolo decisivo che la Commissione ha finora sempre svolto sulla assegnazione delle somme destinate agli enti internazionalistici e ricorda il massiccio intervento del Governo rispetto al parere che questa Commissione ha espresso sulla materia a inizio legislatura. Ciò detto, ritiene che il testo in esame sia carente di indicazioni sulle motivazioni per la selezione o l'esclusione dei progetti. Si tratta di un aspetto decisivo e qualificante per l'opposizione, che annette massima importanza al tema della trasparenza e che si attenderebbe dalla maggioranza analoga sensibilità.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO ribadisce come l'impianto del provvedimento sia del tutto incentrato sulla trasparenza: è infatti la prima volta che si prevede un meccanismo disciplinato con legge che consente a nuovi enti internazionalistici di accedere ai fondi stanziati dal MAECI, in condizioni di piena pubblicità e di parità di trattamento. Sottolinea, inoltre, che i profili procedurali indicati nel bando sono oggetto di lavoro da parte delle strutture amministrative della Farnesina in collaborazione con l'ANAC e senza alcun ruolo da parte della politica.
Laura BOLDRINI (LeU) esprime perplessità sull'esiguità della somma complessiva destinata agli enti internazionalistici, a paragone con i maggiori Paesi europei, ma soprattutto sul profilo che vede accedere a fondi pubblici così contenuti enti che potrebbero non dare garanzie di esperienza e consolidata professionalità su una materia delicata come la politica estera.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO ritiene che le perplessità dell'onorevole Boldrini siano infondate in quanto la legge è del tutto inequivoca sul punto.
Laura BOLDRINI (LeU) insiste nel ritenere inopportuno il coinvolgimento di enti che abbiano da poco avviato le proprie attività, come chiaramente esplicitato dal sottosegretario in questa seduta. Ritiene che il sottosegretario non abbia fornito alla Commissioni i dovuti elementi chiarificatori.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) si associa alla collega Boldrini in merito alla mancanza di risposte da parte del sottosegretario Di Stefano. I chiarimenti da lei richiesti sui profili procedurali si devono alle modalità con cui la nuova normativa è stata voluta e imposta dal Governo mediante la presentazione di un emendamento alla legge di bilancio per il 2019, senza che la Commissione potesse esprimersi in alcun modo. Si dice delusa in merito al mancato esercizio da parte della maggioranza delle proprie prerogative nel controllo sull'operato del Governo e ribadisce che l'istanza che sta a cuore all'opposizione attiene alla trasparenza sui criteri di selezione degli enti, sulla cui qualità il sottosegretario non ha fatto alcun accenno. Auspica, pertanto, che il Governo possa in una prossima seduta fornire maggiori elementi alla Commissione secondo una linea di comportamento complessivamente più rispettosa dell'opposizione.
Paolo FORMENTINI (Lega) esprime piena fiducia sull'operato del Governo e soddisfazione per un provvedimento che consente per la prima volta di incrementare il numero degli enti internazionalistici che accedono al finanziamento pubblico.
Marta GRANDE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.10.
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