INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 3 dicembre 2019. – Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 10.10.
Indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva.
Audizione di rappresentanti dell'INPS.
(Svolgimento e conclusione).
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.
Pasquale TRIDICO, presidente dell'INPS, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Intervengono quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, i deputati Carla CANTONE (PD), Claudio COMINARDI (M5S), Jessica COSTANZO (M5S) e Davide TRIPIEDI (M5S).
Pasquale TRIDICO, presidente dell'INPS, e Maria Sandra PETROTTA, Direttore Pag. 132della direzione centrale Entrate e recupero crediti dell'INPS, rendono ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.
Andrea GIACCONE, presidente, ringrazia gli intervenuti per i loro interventi. Dichiara quindi conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 10.45.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 3 dicembre 2019. – Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 10.50.
DL 111/2019: Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
C. 2267 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Andrea GIACCONE, presidente, comunica che l'ordine del giorno reca l'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere di competenza alla VIII Commissione (Ambiente), del disegno di legge C. 2267 Governo, di conversione del decreto-legge n. 111 del 2019, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, approvato dal Senato.
Avverte che, non avendo la Commissione di merito completato l'esame in sede referente e poiché l'inizio dell'esame da parte dell'Assemblea è previsto a partire dal prossimo venerdì 6 dicembre, la Commissione esprimerà il parere di competenza sul decreto-legge nel testo approvato e trasmesso dal Senato.
Invita, quindi, la relatrice a svolgere la relazione introduttiva.
Enrica SEGNERI (M5S), relatrice, dopo aver segnalato che il provvedimento consta di diciotto articoli, rileva che l'articolo 1 prevede l'adozione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, del Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria, in cui sono individuate le misure di competenza nazionale da porre in essere al fine di assicurare la corretta e piena attuazione della direttiva 2008/50/CE, relativa alla qualità dell'aria, e contrastare i cambiamenti climatici. Segnala che il comma 2-bis dispone l'istituzione, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il tavolo permanente interministeriale sull'emergenza climatica, ai cui componenti non sono corrisposti compensi, indennità, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Dopo avere rilevato che l'articolo 1-bis dispone che il Comitato interministeriale per la programmazione economica assume la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), osserva che l'articolo 1-ter prevede l'istituzione, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di uno specifico fondo, denominato «Programma #iosonoAmbiente», destinato al finanziamento di progetti di sensibilizzazione sui temi ambientali nelle scuole.
Si sofferma, in particolare, sull'articolo 5, che, al fine di fronteggiare le procedure di infrazione in materia ambientale attualmente pendenti nei confronti dell'Italia, disciplina, ai commi da 1 a 5, la nomina e le attività di un Commissario unico per Pag. 133la realizzazione degli interventi attuativi della sentenza di condanna della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2 dicembre 2014, relativa alla procedura di infrazione n. 2003/2077, in materia di discariche abusive, prevedendo, al comma 1, la possibilità che questo possa avvalersi, sulla base di apposite convenzioni, nei limiti della normativa europea vigente, di società in house delle amministrazioni centrali dello Stato, del sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti pubblici dotati di specifica competenza tecnica. La norma, inoltre, prevede la possibilità, nei limiti delle risorse disponibili, di corrispondere al personale di cui il Commissario unico si avvale compensi per prestazioni di lavoro straordinario per un massimo di settanta ore mensili pro capite.
Il successivo comma 2 dispone la durata triennale del Commissario unico, scelto nei ruoli dirigenziali della pubblica amministrazione e collocato in posizione di comando, aspettativa o fuori ruolo, con contestuale indisponibilità di un numero di posti nella dotazione organica dell'amministrazione di provenienza equivalente dal punto di vista finanziario. Al trattamento economico fondamentale del Commissario, a carico dell'amministrazione di provenienza, è aggiunto un compenso accessorio determinato in ragione dei risultati conseguiti. La struttura di supporto del Commissario unico, che cessa al cessare dell'incarico del Commissario medesimo, sulla base del comma 3, è composta da massimo dodici unità di personale, in posizione di comando, fuori ruolo o aspettativa, scelti tra soggetti dotati di comprovata esperienza nel settore delle bonifiche e in materia di affidamento dei contratti pubblici in ragione dell'esperienza maturata e dei compiti di tutela ambientale. Anche in questo caso, la norma prevede l'indisponibilità, nella dotazione organica dell'amministrazione di provenienza, di un numero di posti equivalente dal punto di vista finanziario.
Dopo avere rilevato che il comma 4 individua presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare la sede del Commissario unico e della sua struttura di supporto, segnala che il comma 5 dispone la copertura delle spese di funzionamento a carico delle somme assegnate per la realizzazione degli interventi.
Passa ai commi 6 e 7, che dispongono la nomina di un Commissario unico che subentri in tutte le situazioni attive e passive al commissario nominato per la progettazione e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue, ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge n. 243 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 18 del 2017. Le norme prevedono, inoltre, la possibilità per il Commissario di avvalersi fino a un massimo di due sub commissari in relazione al numero e alla portata degli interventi sostitutivi, eventualmente sostituendo o revocando quelli attualmente in carica.
Il successivo articolo 5-bis dispone la proroga, dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, dell'Unità tecnica-amministrativa per il completamento delle attività amministrative, contabili e legali conseguenti alle pregresse gestioni commissariali e di amministrazione straordinaria nell'ambito della gestione dei rifiuti nella regione Campania, mentre l'articolo 5-ter istituisce, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il programma sperimentale «Caschi verdi per l'ambiente» per il finanziamento di iniziative di collaborazione internazionale volte alla tutela e salvaguardia ambientale.
Osserva che l'articolo 8 dispone il rinvio dal 15 ottobre 2019 al 15 gennaio 2020 della ripresa dei versamenti tributari e contributivi sospesi nei comuni del Centro Italia colpiti da eventi sismici dal 24 agosto 2016 e riduce da cinque rate a una rata l'importo del primo versamento.
Rileva, infine, che l'articolo 8-bis introduce la clausola di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e le province autonome e che l'articolo 9 reca l'entrata in vigore del decreto-legge.
Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani, mercoledì 4 dicembre, nel corso della quale la Commissione procederà all'espressione del parere.
La seduta termina alle 10.55.
SEDE REFERENTE
Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 10.55.
Modifiche all'articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, in materia di rapporto sulla situazione del personale.
C. 615 Gribaudo, C. 1345 Benedetti, C. 1925 CNEL.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 522 Ciprini).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 novembre.
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue l'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge C. 615 Gribaudo, C. 1345 Benedetti e C. 1925 CNEL, che modificano l'articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, in materia di rapporto sulla situazione del personale, rinviato lo scorso 27 novembre.
Ricorda che la deputata Ciprini ha proposto l'abbinamento della proposta di legge C. 522, a sua prima firma, il cui articolo 2 reca un contenuto omogeneo a quello delle proposte di legge in esame.
Invita quindi la relatrice a esprimere il suo orientamento in ordine alla proposta formulata dall'onorevole Ciprini, nonché sul prosieguo dell'esame delle proposte di legge.
Chiara GRIBAUDO (PD), relatrice, ritiene che la Commissione, accogliendo la proposta della collega Ciprini, possa procedere all'abbinamento della proposta di legge n. 522. L'ampio ventaglio dei temi affrontati da tale proposta, tuttavia, imporrebbe, a suo giudizio, una riflessione successiva sull'opportunità di concentrare l'esame prevalentemente sull'articolo 2 della proposta medesima, che presenta un contenuto omogeneo a quello delle altre proposte di legge.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera l'abbinamento della proposta di legge C. 522 Ciprini.
Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 11.