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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 9 luglio 2018

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME

Pdl nn. 85, 103, 414 e 785 – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Discussione generale: 6 ore e 30 minuti.

Relatore 15 minuti
Governo 15 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 4 minuti
(con il limite massimo di 16 minuti per ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 46 minuti
 MoVimento 5 Stelle 56 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 44 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 43 minuti
 Fratelli d'Italia 34 minuti
 Liberi e Uguali 32 minuti
 Misto: 32 minuti
  MAIE-Movimento Associativo Italiani
  all'Estero
9 minuti
  Civica Popolare-AP-PSI-Area Civica 6 minuti
  Minoranze Linguistiche 6 minuti
  Noi Con l'Italia-USEI 6 minuti
  +Europa-Centro Democratico 5 minuti

TESTO AGGIORNATO AL 20 NOVEMBRE 2018

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 9 luglio 2018.

  Baldino, Battelli, Benvenuto, Bitonci, Bonafede, Buffagni, Carinelli, Castelli, Castiello, Cirielli, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, De Micheli, Delrio, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Ferraresi, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Fugatti, Galizia, Galli, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giorgetti, Grande, Grillo, Guidesi, Liuzzi, Lollobrigida, Manzato, Micillo, Molteni, Morrone, Picchi, Rampelli, Rixi, Ruocco, Saltamartini, Scagliusi, Carlo Sibilia, Spadoni, Tofalo, Vacca, Valbusa, Valente, Villarosa, Raffaele Volpi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 4 luglio 2018 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   RIZZETTO ed altri: «Modifica dell'articolo 54-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, in materia di disciplina delle prestazioni di lavoro accessorio» (864);
   MAGI: «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti, di misure alternative alla detenzione e di programmi di riduzione del danno» (865);
   VIETINA ed altri: «Agevolazioni fiscali per promuovere l'insediamento di esercizi commerciali nelle zone montane marginali nonché interventi in favore del trasporto pubblico nelle medesime aree» (866);
   DE MARIA: «Modifica all'articolo 73 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di elevazione della pena per la produzione, il traffico e la detenzione illeciti di sostanze stupefacenti nei casi di lieve entità» (867);
   SCALFAROTTO: «Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale e al decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, in materia di contrasto dell'omofobia e della transfobia» (868);
   BRAMBILLA: «Divieto dell'abbattimento di animali destinati alla produzione alimentare senza previo stordimento, nonché modifiche al decreto legislativo 6 novembre 2013, n. 131» (869).

  In data 5 luglio 2018 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   DE LORENZIS: «Istituzione dei centri per la guida sicura e modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di limitazioni nella guida, di requisiti per la conferma della validità della patente e di pubblicazione di dati dell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida» (870);
   DE LORENZIS: «Istituzione del Registro nazionale delle biciclette e altre disposizioni per promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile. Modifica all'articolo 625 del codice penale, concernente l'introduzione di una circostanza aggravante relativa al furto di biciclette» (871);
   CARABETTA: «Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e altre disposizioni per il contrasto dell'obsolescenza programmata dei beni di consumo» (872);
   VALLASCAS: «Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale» (873);
   VALLASCAS: «Modifiche alla legge 4 gennaio 1990, n. 1, concernenti la qualificazione professionale per l'esercizio dell'attività di estetista» (874);
   CORDA ed altri: «Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo» (875);
   DEL MONACO ed altri: «Differimento del termine per l'adozione di disposizioni integrative e correttive ai sensi della delega legislativa di cui alla legge 31 dicembre 2012, n. 244, concernente la revisione dello strumento militare nazionale» (876);
   AZZOLINA: «Modifica all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado» (877);
   DONZELLI ed altri: «Modifica all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di applicazione dell'imposta municipale propria all'unità immobiliare posseduta in Italia dai cittadini italiani anziani residenti all'estero» (878);
   RUOCCO: «Modifiche all'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in materia di regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni» (879).

  In data 6 luglio 2018 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   FRAGOMELI: «Modifiche alla legge 4 aprile 1956, n. 212, in materia di utilizzo di strumenti elettronici nella propaganda elettorale nelle elezioni politiche, europee, regionali, provinciali e comunali, nonché disposizioni sugli orari di apertura degli uffici comunali nel periodo di presentazione delle liste elettorali» (880);
   MOLINARI ed altri: «Proroga del termine per l'adozione di disposizioni integrative e correttive ai sensi della delega legislativa di cui alla legge 6 giugno 2016, n. 106, concernente la riforma del Terzo settore e dell'impresa sociale e la disciplina del servizio civile universale» (881);
   BUSINAROLO: «Modifica all'articolo 16 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in materia di controllo e valutazione delle prestazioni degli enti territoriali e del servizio sanitario nazionale» (882);
   BUSINAROLO: «Modifiche al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in materia di procedure concorsuali» (883);
   BUSINAROLO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli allontanamenti dei minori dalle famiglie e sulle situazioni di incompatibilità e di conflitto di interessi di componenti privati presso i tribunali e le corti di appello per i minorenni» (884);
   BUSINAROLO: «Modifica all'articolo 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni per l'istituzione della raccolta differenziata dei mozziconi dei prodotti da fumo» (885);
   GALLO: «Istituzione dei nuclei per la didattica avanzata e introduzione di progetti di scuola aperta e di scuola diffusa negli istituti scolastici di ogni ordine e grado» (886);
   GRIMOLDI e RIBOLLA: «Modifica alla tabella A allegata al testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, in materia di esenzione dall'accisa per il carburante utilizzato per la navigazione nelle acque interne a fini di pesca e di trasporto di passeggeri» (887);
   MINARDO: «Disposizioni per la riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dei centri storici, specialmente appartenenti al patrimonio mondiale dell'UNESCO, nonché agevolazioni per l'acquisto della prima casa di abitazione» (888).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di proposte di legge d'iniziativa regionale.

  In data 6 luglio 2018 è stata presentata alla Presidenza, ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione, la seguente proposta di legge:
   PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA: «Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca, la coltivazione, l'attività estrattiva nell'ambito del distretto apuo-versiliese» (889).

  Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge GRIBAUDO ed altri: «Modifica all'articolo 19 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, in materia di incompatibilità dell'esercizio della professione di avvocato» (428) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Pastorino.

Ritiro di proposte di legge.

  In data 5 luglio 2018 la deputata Brambilla ha comunicato di ritirare la seguente proposta di legge:
   BRAMBILLA: «Introduzione dell'articolo 2-bis della legge 14 agosto 1991, n. 281, e altre disposizioni per garantire il libero accesso degli animali domestici sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici e privati» (94).

  La proposta di legge sarà pertanto cancellata dall'ordine del giorno.

  In data 5 luglio 2018 la deputata Carnevali ha comunicato di ritirare la seguente proposta di legge:
   CARNEVALI: «Delega al Governo per l'incremento dei benefìci a sostegno delle persone con figli a carico nonché per il riordino delle relative disposizioni legislative» (425).

  La proposta di legge sarà pertanto cancellata dall'ordine del giorno.

  In data 6 luglio 2018 il deputato Gallo ha comunicato di ritirare la seguente proposta di legge:
   GALLO: «Istituzione dei nuclei per la didattica avanzata e introduzione di progetti di scuola aperta e di scuola diffusa negli istituti scolastici di ogni ordine e grado» (396).

  La proposta di legge sarà pertanto cancellata dall'ordine del giorno.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:  

   I Commissione (Affari costituzionali):
  FIANO ed altri: «Disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale» (242) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), IV, V, VIII, IX, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XII e XIII.

   II Commissione (Giustizia):
  MORANI: «Modifiche al codice civile e altre disposizioni in materia di accordi prematrimoniali» (244) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) e XII;
  BARTOLOZZI ed altri: «Delega al Governo per l'istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione» (649) Parere delle Commissioni I, V e XI.

   VII Commissione (Cultura):
  GUIDESI ed altri: «Modifiche alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, per favorire l'inserimento scolastico delle persone con disturbi specifici di apprendimento» (259) Parere delle Commissioni I, II, V, XI e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento);
  CARNEVALI ed altri: «Introduzione dell'educazione socio-affettiva e di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione» (482) Parere delle Commissioni I, V, XI e XII.

   VIII Commissione (Ambiente):
  GUIDESI ed altri: «Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di abbandono di rifiuti» (261) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni) e V.

   X Commissione (Attività produttive):
  SALTAMARTINI ed altri: «Modifiche all'articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali» (457) Parere delle Commissioni I, V e XIV;
  DAVIDE CRIPPA ed altri: «Modifica all'articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali» (526) Parere delle Commissioni I, V, XI e XIV.

   XII Commissione (Affari sociali):
  GAGNARLI ed altri: «Disposizioni in materia di tutela della salute dei minori dai rischi alimentari» (176) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, V, VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), IX, X, XI, XIII e XIV.

Assegnazione di richieste di parere parlamentare su atti del Governo.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, con lettera in data 6 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, commi 1, lettera a), 5 e 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, concernente disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia (35).

  Questa richiesta, in data 6 luglio 2018, è stata assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e IV (Difesa) e, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), che dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 4 settembre 2018.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, con lettera in data 6 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, commi 1, lettera a), 5 e 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (36).

  Questa richiesta, in data 6 luglio 2018, è stata assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla I Commissione (Affari costituzionali) e, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), che dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 4 settembre 2018.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
  sentenza n. 131 del 9 maggio – 22 giugno 2018 (Doc. VII, n. 102)
   con la quale:
    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari), convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, sollevate, in riferimento agli articoli 2, 3, 4 e 38 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito, con modificazioni, nella legge n. 114 del 2014, sollevata, in riferimento agli articoli 2, 4 e 38 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio:
   alla XI Commissione (Lavoro);

  sentenza n. 133 del 7 febbraio – 26 giugno 2018 (Doc. VII, n. 104)
   con la quale:
    dichiara che non spettava al Senato della Repubblica deliberare che le dichiarazioni rese alla stampa locale dal senatore Antonio Gentile sul conto del dottor Franco Petramala, per le quali pende procedimento civile davanti al Tribunale ordinario di Cosenza, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione;
    annulla, per l'effetto, la deliberazione di insindacabilità adottata dal Senato della Repubblica, nella seduta del 16 settembre 2015 (Doc. IV-ter, n. 7):
   alla I Commissione (Affari costituzionali);

  sentenza n. 134 del 22 maggio – 26 giugno 2018 (Doc. VII, n. 105)
   con la quale:
    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 10-ter e 10-quater della legge della Regione Siciliana 20 marzo 1951, n. 29 (Elezione dei Deputati dell'Assemblea regionale siciliana), come introdotti dall'articolo 1, comma 4, della legge della Regione Siciliana 5 dicembre 2007, n. 22 (Norme in materia di ineleggibilità e di incompatibilità dei deputati regionali), sollevate dal Tribunale ordinario di Palermo, prima sezione civile, in riferimento agli articoli 3, 51 e 122 della Costituzione e all'articolo 5 del regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455 (Approvazione dello statuto della Regione siciliana):
   alla I Commissione (Affari costituzionali);

  sentenza n. 135 del 6 giugno – 26 giugno 2018 (Doc. VII, n. 106)
   con la quale:
    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5-sexies, commi 1, 4, 5, 7 e 11, della legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'articolo 375 del codice di procedura civile), introdotto dall'articolo 1, comma 777, lettera l), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)», sollevate dal Tribunale regionale amministrativo per la Liguria – in riferimento agli articoli 3, 24, 111, primo e secondo comma, 113, secondo comma, e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 6 e 13 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, e all'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a Strasburgo:
   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 138 dell'8 maggio – 27 giugno 2018 (Doc. VII, n. 108)
   con la quale:
    dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 2, della legge della regione Piemonte 26 aprile 2017, n. 7 (Disposizioni in materia di disostruzione pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare), promossa, in riferimento all'articolo 81, terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
   alla V Commissione (Bilancio);

  sentenza n. 139 dell'8 maggio – 2 luglio 2018 (Doc. VII, n. 109)
   con la quale:
    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 15, commi 1, 2, lettera d), e 5, della legge 28 luglio 2016, n. 154 (Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale), promossa, in riferimento agli articoli 81, 97, 117, quarto comma, 118, 119 e 120 della Costituzione, dalla regione Veneto;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 7, comma 5, e 16 della legge n. 154 del 2016, promosse, in riferimento, rispettivamente, agli articoli 81, 97, 117, quarto comma, 118, 119 e 120 della Costituzione, e agli articoli 3, 97, 117, quarto comma, e 118 della Costituzione, dalla regione Veneto:
   alla XIII Commissione (Agricoltura);

  sentenza n. 142 del 24 gennaio – 5 luglio 2018 (Doc. VII, n. 112)
   con la quale:
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2 della legge 2 agosto 2008, n. 130 (Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007), sollevate, in riferimento agli articoli 24, 101 e 104 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Enna;
    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, commi 3 e 3-bis, della legge 13 aprile 1988, n. 117 (Risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati), come modificato dall'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 27 febbraio 2015, n. 18 (Disciplina della responsabilità civile dei magistrati), sollevate, in riferimento agli articoli 24, 101 e 104 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Enna:
   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 143 del 18 aprile – 5 luglio 2018 (Doc. VII, n. 113)
   con la quale:
    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 6, commi 1, 4 e 5, della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi, di usura e di prescrizione), nel testo anteriore alle modifiche apportate dalla legge 1o ottobre 2012, n. 172 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno), sollevata, in riferimento agli articoli 11 e 117, primo comma, della Costituzione, in relazione all'articolo 8, punto 6, della decisione quadro del Consiglio 2004/68/GAI, del 22 dicembre 2003, relativa alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile, dal tribunale ordinario di Roma:
   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 146 del 5 giugno – 6 luglio 2018 (Doc. VII, n. 114)
   con la quale:
    dichiara inammissibile il conflitto di attribuzione promosso dalla regione Puglia contro il Presidente del Consiglio dei ministri, per la dichiarazione che non spetta allo Stato – e per esso al Ministero dello sviluppo economico – l'adozione del decreto 22 dicembre 2015, di conferimento del permesso di ricerca di idrocarburi alla Società Petroceltic Italia Srl.:
   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive).

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
  in data 26 giugno 2018, sentenza n. 132 del 22 maggio – 26 giugno 2018 (Doc. VII, n. 103)
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 44, comma 3, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo), limitatamente alle parole «salvi i diritti acquisiti anteriormente alla comparizione,»:
   alla II Commissione (Giustizia);

  in data 27 giugno 2018, sentenza n. 137 del 9 maggio – 27 giugno 2018 (Doc. VII, n. 107)
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, nella legge 21 giugno 2017, n. 96, nella parte in cui non prevede la riassegnazione alle regioni e agli enti locali, subentrati nelle diverse regioni nell'esercizio delle funzioni provinciali non fondamentali, delle risorse acquisite dallo Stato per effetto dell'articolo 1, commi 418 e 419, della legge 29 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)», e connesse alle stesse funzioni non fondamentali, restando riservata al legislatore statale l'individuazione del quantum da trasferire;
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 39 del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, nella parte in cui determina la riduzione della quota del fondo per il trasporto pubblico locale spettante alla regione interessata nella misura del 20 per cento, anziché fino al 20 per cento, in proporzione all'entità della mancata erogazione a ciascuna provincia e città metropolitana del rispettivo territorio delle risorse per l'esercizio delle funzioni ad esse conferite;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 2, del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, promossa dalla regione Toscana, in riferimento all'articolo 119, primo, secondo, terzo e quarto comma, della Costituzione;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 39 del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, promosse dalle regioni Liguria, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Piemonte, in riferimento agli articoli 3, 97, 114, 117, terzo e quarto comma, 118, 119 e 120, secondo comma, della Costituzione, nonché al principio di leale collaborazione;
    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 41-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, promossa dalla regione Veneto, in riferimento agli articoli 117, terzo e quarto comma, 118 e 119, quinto comma, della Costituzione e al principio di leale collaborazione;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 41-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, promossa dalla regione Veneto, in riferimento agli articoli 117, terzo e quarto comma, 118 e 119, quinto comma, della Costituzione e al principio di leale collaborazione;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 48, commi 4 e 6, lettera a), del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, promosse dalla regione Toscana, in riferimento agli articoli 77, secondo comma, e 117, secondo e quarto comma, della Costituzione, e al principio di leale collaborazione:
   alla V Commissione (Bilancio);

  in data 5 luglio 2018, sentenza n. 140 del 5 giugno – 5 luglio 2018 (Doc. VII, n. 110)
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 2, della legge della regione Campania 22 giugno 2017, n. 19 (Misure di semplificazione e linee guida di supporto ai Comuni in materia di governo del territorio);
    dichiara cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, lettera e), della legge della regione Campania n. 19 del 2017, promosse, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera s), e terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
   alla VIII Commissione (Ambiente);

  in data 5 luglio 2018, sentenza n. 141 del 21 marzo – 5 luglio 2018 (Doc. VII, n. 111)
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui, in seguito alla nuova contestazione di una circostanza aggravante, non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova:
   alla II Commissione (Giustizia).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 28 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di CONSIP Spa, per l'esercizio 2016, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 42).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VI Commissione (Finanze).

  Il Presidente della Corte dei conti – Ufficio di controllo di cui all'articolo 162, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, con lettera in data 28 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 162, comma 5, del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, la relazione sull'attività di controllo sui contratti secretati esercitata dalla Corte dei conti, riferita al periodo dal 1o giugno 2017 al 31 maggio 2018 (Doc. LXX, n. 1).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con lettera in data 21 giugno 2018, ha trasmesso, in adempimento all'obbligo derivante dall'articolo 19 della Convenzione istitutiva dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), resa esecutiva con legge 13 novembre 1947, n. 1622, il testo della raccomandazione n. 205, relativa all'occupazione e al lavoro dignitoso per la pace e la resilienza, adottata dalla Conferenza internazionale del lavoro nel corso della 106a sessione, svoltasi a Ginevra nel giugno 2017.

  Questo documento è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri) e alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, con lettera in data 3 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), numero 12), della legge 31 luglio 1997, n. 249, la relazione sull'attività svolta e sui programmi di lavoro dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, aggiornata al 30 aprile 2018, predisposta dalla medesima Autorità (Doc. CLVII, n. 1).

  Questa relazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) e alla IX Commissione (Trasporti).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 4, 5 e 6 luglio 2018, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

  alla I Commissione (Affari costituzionali):

   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa agli «impegni sulla fiducia nelle statistiche» degli Stati membri, in conformità al regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2009 (COM(2018) 516 final);

  alla III Commissione (Affari esteri):

   Proposte di decisione del Consiglio relative rispettivamente alla firma, a nome dell'Unione, e all'applicazione provvisoria nonché alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d'Avorio e la Comunità europea (2018-2024) (COM(2018) 502 final e COM(2018) 503 final), corredate dai rispettivi allegati (COM(2018) 502 final – Annex e COM(2018) 503 final – Annexes 1 to 2);
   Proposte di decisione del Consiglio relative rispettivamente alla firma, a nome dell'Unione europea, nonché alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione e la Repubblica popolare cinese in relazione al procedimento di risoluzione delle controversie dell'OMC DS492 – Misure aventi incidenza sulle concessioni tariffarie su taluni prodotti a base di carne di pollame (COM(2018) 517 final e COM(2018) 518 final), corredate dai rispettivi allegati (COM(2018) 517 final – Annex e COM(2018) 518 final – Annex);
   Proposta di decisione del Consiglio che autorizza l'Austria, Cipro, la Croazia, il Lussemburgo, il Portogallo, la Romania e il Regno Unito ad accettare, nell'interesse dell'Unione europea, l'adesione della Repubblica Dominicana alla convenzione del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori (COM(2018) 526 final);
   Proposta di decisione del Consiglio che autorizza l'Austria ad accettare, nell'interesse dell'Unione europea, l'adesione dell'Ecuador e dell'Ucraina alla convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori (COM(2018) 527 final);
   Proposta di decisione del Consiglio che autorizza l'Austria e la Romania ad accettare, nell'interesse dell'Unione europea, l'adesione dell'Honduras alla convenzione del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori (COM(2018) 528 final);
   Proposta di decisione del Consiglio che autorizza l'Austria, il Lussemburgo e la Romania ad accettare, nell'interesse dell'Unione europea, l'adesione della Bielorussia e dell'Uzbekistan alla convenzione del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori (COM(2018) 530 final);
   Proposta congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza di decisione del Consiglio relativa alla posizione che l'Unione dovrà assumere nel consiglio di associazione istituito dall'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, in merito all'adozione del documento: «Consolider le partenariat privilégié UE – Tunisie: priorités stratégiques pour la période 2018–2020» (JOIN (2018) 9 final), corredata dal relativo allegato (JOIN (2018) 9 final – Annex);
   Proposta congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza di decisione del Consiglio relativa alla posizione che dovrà essere assunta, a nome dell'Unione europea, nel Consiglio di associazione creato dall'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, in merito all'adozione di una raccomandazione sulla proroga del piano d'azione UE-Marocco per l'attuazione dello status avanzato (2013-2017) (JOIN(2018) 19 final), corredata dal relativo allegato (JOIN(2018) 19 final – Annex);
   Proposta congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza di decisione del Consiglio relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria dell'accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall'altra (JOIN (2018) 20 final), corredata dal relativo allegato (JOIN (2018) 20 final – Annex).

  alla VI Commissione (Finanze):
   Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo – Prima relazione biennale sui progressi compiuti nello sviluppo dell'unione doganale dell'Unione europea e della sua governance (COM(2018) 524 final);

  alla XIII Commissione (Agricoltura):
   Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2017/1970 che stabilisce, per il 2018, le possibilità di pesca per alcuni stock o gruppi di stock ittici applicabili nel Mar Baltico (COM(2018) 500 final);
   Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla ripartizione delle possibilità di pesca ai sensi del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica della Costa d'Avorio e la Comunità europea (2018-2024) (COM(2018) 505 final);

  alle Commissioni riunite VII (Cultura) e X (Attività produttive):
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Seconda relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 723/2009 del Consiglio, del 25 giugno 2009, relativo al quadro giuridico comunitario applicabile ad un consorzio per un'infrastruttura europea di ricerca (ERIC) (COM(2018) 523 final).

  La Commissione europea, in data 4 luglio 2018, ha trasmesso un nuovo testo della proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione europea nel sottocomitato doganale istituito dall'accordo di associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra, riguardo alla sostituzione del protocollo I del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee (COM(2018) 510 final/2), che sostituisce il documento COM(2017) 510 final, già assegnato, in data 4 luglio 2018, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  La Commissione europea, in data 6 luglio 2018, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, il documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della valutazione d'impatto che accompagna la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE) (SWD(2018) 293 final).

  Questo documento è trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 5 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   Proposta di direttiva del Consiglio che stabilisce il regime generale delle accise (rifusione) (COM(2018) 346 final);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla valutazione intermedia del Fondo Asilo, migrazione e integrazione e del Fondo Sicurezza interna (COM(2018) 464 final);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle restrizioni ai pagamenti in contanti (COM(2018) 483 final).

Trasmissione dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

  Il Presidente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, con lettera in data 28 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera n), della legge 12 giugno 1990, n. 146, copia dei verbali delle sedute della Commissione relative ai mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2018.

  Questa documentazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.

  Il Presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, con lettera in data 28 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, la relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'anno 2017, con aggiornamenti al mese di giugno del 2018 (Doc. CXCVII, n. 1).

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dalla regione autonoma della Sardegna.

  La regione autonoma della Sardegna, con lettera in data 26 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 5, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, il decreto del Presidente della Regione di scioglimento del consiglio comunale di Monserrato (Cagliari).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal Difensore civico della regione Lombardia.

  Il Difensore regionale della Lombardia, con lettera pervenuta in data 13 giugno 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la relazione sull'attività svolta in qualità di difensore civico della regione Lombardia nell'anno 2017 (Doc. CXXVIII, n. 6).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.