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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 4 novembre 2019

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 4 novembre 2019.

  Amitrano, Ascani, Battelli, Benvenuto, Boccia, Bonafede, Boschi, Brescia, Buffagni, Businarolo, Carfagna, Castelli, Cirielli, D'Incà, D'Uva, Dadone, De Micheli, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Di Stasio, Di Stefano, Dieni, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Fraccaro, Franceschini, Frusone, Gelmini, Giaccone, Giachetti, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, L'Abbate, Liuni, Liuzzi, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Marrocco, Marzana, Mauri, Molinari, Morani, Morassut, Morelli, Orrico, Parolo, Rosato, Ruocco, Scalfarotto, Carlo Sibilia, Francesco Silvestri, Sisto, Spadafora, Speranza, Tofalo, Traversi, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 31 ottobre 2019 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   POLLASTRINI: «Modifiche alla legge 24 marzo 1958, n. 195, in materia di equilibrio tra i sessi nella rappresentanza dei magistrati presso il Consiglio superiore della magistratura» (2233);
   GAGLIARDI ed altri: «Disposizioni per l'adeguamento delle indennità spettanti agli amministratori degli enti locali» (2234);
   PAROLO: «Legge quadro per lo sviluppo dei territori montani interessati dai Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026» (2235).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge CIRIELLI: «Istituzione di una fondazione per la promozione e la tutela del collezionismo minore» (2044) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Prisco.

  La proposta di legge DEL MONACO ed altri: «Delega al Governo per la revisione della disciplina concernente il reclutamento e la formazione dei volontari delle Forze armate, l'ammissione al servizio permanente e il collocamento lavorativo al termine del servizio» (2051) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Giordano.

Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 23 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 1, comma 1, e 1-bis del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernente l'esercizio di poteri speciali in materia di servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 ottobre 2019, recante imposizione di specifiche prescrizioni nei confronti della società Go Internet Spa in relazione al contratto di acquisto di n. 200 unità di «RAN Equipment» prodotti e forniti da ZTE Corporation. Procedimento n. 63/2019.

  Questo decreto è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IX Commissione (Trasporti).

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 23 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 1, comma 1, e 1-bis del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernente l'esercizio di poteri speciali in materia di servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 ottobre 2019, recante imposizione di specifiche prescrizioni nei confronti della società Fastweb Spa in relazione all'acquisto di 20 CPE (customer premise equipment) con standard 3GPP Non-Standalone forniti da Askey Computer Corporation.

  Questo decreto è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 22 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Aero Club d'Italia, per l'esercizio 2018, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 215).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio), alla VII Commissione (Cultura) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso decreti ministeriali recanti variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, autorizzate, nel periodo dal 16 al 25 luglio 2019, ai sensi dell'articolo 33, comma 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

  Questi decreti sono trasmessi alla III Commissione (Affari esteri) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministero della difesa.

  Il Ministero della difesa ha trasmesso un decreto ministeriale recante variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, autorizzate, in data 25 settembre 2019, ai sensi dell'articolo 33, comma 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

  Questo decreto è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministero dello sviluppo economico.

  Il Ministero dello sviluppo economico, con lettera in data 8 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, un documento concernente le misure consequenziali adottate in riferimento alla relazione della Corte dei conti – Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato concernente «Sviluppo tecnologico ed interventi nel settore aeronautico», approvata con deliberazione n. 20/2018 del 10 settembre-17 ottobre 2018, di cui è stato dato annuncio nell’Allegato A ai resoconti della seduta del 26 ottobre 2018.

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 29 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 131 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, la relazione sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia, riferita all'anno 2018 (Doc. XXX, n. 2).

  Questa relazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione di delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, in data 13 e 17 settembre e 24 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, le seguenti delibere CIPE, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   n. 38/2019 del 24 luglio 2019, concernente «Criterio generale per l'accertamento e per la definizione dei rapporti economici riferibili alle società concessionarie autostradali limitatamente al periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario (periodo transitorio)» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 41/2019 del 24 luglio 2019, concernente «Progetto definitivo itinerario Caianiello (A1) – Benevento. Adeguamento a 4 corsie della SS 372 «Telesina» – Lotto 1: dal KM 37 (svincolo di San Salvatore Telesino) al Km 60.900 (svincolo di Benevento)» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 52/2019 del 24 luglio 2019, concernente «Ripartizione dei contributi previsti per l'anno 2017 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del ciclo del combustibile nucleare» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 59/2019 del 1o agosto 2019, concernente «Aggiornamento e attuazione della delibera n. 68 del 28 novembre 2018 relativa alla tratta autostradale A22 Brennero Modena: Modalità di calcolo degli eventuali benefici netti tra la scadenza della concessione e l'effettivo subentro di un nuovo concessionario» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 64/2019 del 1o agosto 2019, concernente «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e per il ripristino e la tutela della risorsa ambientale. Misure per l'accelerazione degli interventi. Modifica delibera CIPE n. 25 del 2016» – alla V Commissione (Bilancio), e alla VIII Commissione (Ambiente).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 29 ottobre 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla valutazione intermedia del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COM(2019) 468 final);
   Proposta di regolamento del Consiglio che stabilisce, per il 2020, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici e gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque dell'Unione e, per i pescherecci dell'Unione, in determinate acque non dell'Unione (COM(2019) 483 final);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle garanzie che impegnano il bilancio generale Situazione al 31 dicembre 2018 (COM(2019) 484 final);
   Raccomandazione di decisione del Consiglio che autorizza l'avvio di negoziati, a nome dell'Unione europea, per la conclusione di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile e del relativo protocollo tra l'Unione europea, da una parte, e il governo della Danimarca e il governo autonomo della Groenlandia, dall'altra (COM(2019) 491 final);
   Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione europea alla trentanovesima riunione del comitato permanente della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa con riguardo agli emendamenti degli allegati II e III (COM(2019) 494 final);
   Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in occasione della 39a seduta dell'organo esecutivo della convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (COM(2019) 545 final);
   Proposta di decisione del Consiglio sulla posizione che l'Unione europea deve adottare in sede di Comitato degli ambasciatori ACP-UE riguardo all'adozione di una decisione relativa all'adozione di misure transitorie a norma dell'articolo 95, paragrafo 4, dell'accordo di partenariato ACP-UE (COM(2019) 550 final);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esito della valutazione relativa alla pertinenza dei compiti di cui all'articolo 31, paragrafo 4, che ricevono finanziamenti dell'Unione a norma dell'articolo 34, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio (COM(2019) 800 final).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 9 settembre 2019, a pagina 3, seconda colonna, dalla ventesima alla ventiduesima riga, deve leggersi: «prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica tipica» e non: «prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta (DOP) o a indicazione geografica protetta (IGP)», come stampato.

MOZIONI NITTI ED ALTRI N. 1-00231, PICCOLI NARDELLI ED ALTRI N. 1-00245 E APREA ED ALTRI N. 1-00277 CONCERNENTI INIZIATIVE PER L'ISTITUZIONE DI UNA GIORNATA CELEBRATIVA IN OCCASIONE DEL SETTIMO CENTENARIO DELLA MORTE DI DANTE ALIGHIERI

Mozioni

   La Camera,
   premesso che:
    Dante Alighieri, nato a Firenze tra il maggio e il giugno del 1265 e scomparso a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321, è il massimo esponente della tradizione letteraria italiana e la Divina Commedia resta, a tutt'oggi, l'opera italiana più celebre e tradotta al mondo, nonché uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale;
    lo studio delle opere di Dante Alighieri ha da sempre rappresentato un'esperienza intellettuale irrinunciabile e capace di segnare nel profondo i percorsi di vita di intere generazioni di studenti e di cittadini;
    Dante Alighieri viene unanimemente considerato il «padre» della lingua italiana in virtù della teorizzazione della lingua volgare «illustre», «cardinale», «aulica» e «curiale» esposta nell'opera De vulgari eloquentia (1303-1305) e in virtù dell'utilizzo della «nuova lingua» a partire dall'opera giovanile Vita nova, per arrivare alla celebre Commedia, opera in cui si rappresenta, metaforicamente, il tortuoso processo di maturazione linguistica del volgare illustre, assurgendo il volgare fiorentino al di sopra delle altre varianti del volgare italiano;
    la vastissima diffusione del poema dantesco, già immediatamente dopo la morte del suo autore, veicolò anche la lingua con cui era stato composto, che funse così da modello linguistico per tutti i letterati, studiosi, intellettuali e semplici lettori;
    i capolavori di Dante hanno plasmato il Rinascimento, destato l'interesse dell'intero panorama della letteratura mondiale, e costituiscono, oltre all'incommensurabile valore letterario, anche un prezioso affresco di storia del pensiero occidentale intriso di riferimenti biblici e mitologici, di rimandi alla letteratura greca e latina, di riflessioni filosofiche e teologiche, di preziose testimonianze storiche e politiche del suo tempo;
    l'influenza dell'opera di Dante travalicò presto i confini della letteratura per abbracciare tutte le arti, divenendo immediatamente oggetto di interesse presso pittori rinascimentali come Sandro Botticelli, e successivamente presso esponenti della corrente del Romanticismo (Eugène Delacroix, Dominique Ingres e Gustave Doré) e dei preraffaelliti; da Vincenzo Galilei a Franz Liszt, anche la musica trasse ispirazione dalla poetica dantesca;
    William Blake, uno dei principali esponenti del Romanticismo inglese, illustrò la Divina Commedia con scene grandiose e visionarie, mentre il tedesco Joseph Anton Koch, della corrente dei nazareni, dedicò al poema dantesco gli affreschi del Casino Massimo di Roma;
    i primi influssi danteschi sulla produzione letteraria europea giunsero nella seconda metà del XIV secolo in Inghilterra, dove Dante venne scoperto grazie al letterato inglese Geoffrey Chaucer, che viaggiò in Italia ed entrò in contatto con il nostro mondo letterario;
    anche in Spagna la conoscenza di Dante si diffuse rapidamente sin dal XIV sec. con il Cancionero de Baena ed Enrique de Aragòn. La Commedia fu tradotta in spagnolo da Miguel Aranda y Sanjuàn nel 1868 e da Conde de Cheste nel 1879;
    in Francia Dante si diffuse grazie alla Scuola lionese e successivamente con le lezioni di Claude Fauriel e Abel-François Villemain;
    in Germania l'interesse per il Sommo Poeta raggiunse il culmine con la Riforma protestante e, in età Romantica, con August Wilhelm von Schlegel e i filosofi Schelling ed Hegel, e il filologo Karl Witte; anche Auerbach compì importanti studi su Dante;
    in America Ralph Waldo Emerson tradusse la Vita Nova e grazie ad Ezra Pound, Henry Miller e Charles S. Singleton l'interesse verso Dante crebbe sempre più;
    nell'età moderna il culto dantesco raggiunse anche gli altri Paesi europei grazie ai viaggi di letterati e intellettuali in Italia e all'operato di italiani che ne patrocinarono la diffusione all'estero, come il frate francescano Giovanni Bertoldi da Serravalle che tradusse e commentò in latino la Commedia tra il 1414 e il 1417, diffondendone la conoscenza presso i prelati di Inghilterra, Germania e Francia;
    l'influenza di Dante fu molto forte anche su alcuni poeti del Novecento, tra cui in particolare Thomas Stearns Eliot ed Eugenio Montale; tra i principali studiosi danteschi del XX sec. si annoverano Gianfranco Contini, Umberto Bosco, Natalino Sapegno, Maria Corti, Marco Santagata, Giorgio Petrocchi;
    l'Enciclopedia Treccani ha calcolato che il 90 per cento del lessico fondamentale dell'italiano in uso oggi (cioè il 90 per cento delle 2000 parole più frequenti, che a loro volta costituiscono il 90 per cento di tutto ciò che si dice, si legge o si scrive ogni giorno) è già presente nella Divina Commedia;
    il « Corriere della Sera», nell'imminenza del Settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta, che cadrà nel 2021, ha lanciato la proposta di istituire una giornata nazionale dantesca, ricevendo l'immediata adesione dell'Accademia della Crusca, della Società Dante Alighieri, della Società dantesca e dell'Associazione degli italianisti;
    Marcello Ciccuto, presidente della società dantesca di Firenze, ha sottolineato al Corriere della Sera in data 3 giugno 2019 «l'esigenza di fissare un momento nella memoria culturale della Nazione nel quale molti ancor oggi riconoscerebbero uno dei sensi fondativi della nostra individualità storica». Alberto Casadei, docente di letteratura italiana presso l'Università di Pisa, ha precisato come «Nel 2021 l'attenzione internazionale verso Dante sarà fortissima e per questo va individuato un giorno specifico per ricordare uno dei pochi autori noti a livello davvero globale»;
    risulta doveroso, anche in considerazione della imminente ricorrenza dei Settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, che il nostro Paese celebri a dovere il più grande letterato della sua storia,

impegna il Governo

1) ad assumere iniziative per istituire una giornata celebrativa in onore di Dante Alighieri, individuando una data in accordo con le varie associazioni e istituzioni culturali italiane che si dedicano allo studio, alla diffusione e alla conservazione del patrimonio dantesco, e a sostenere le attività e le celebrazioni che si svolgeranno in occasione dell'anno dedicato al Sommo Poeta.
(1-00231) «Nitti, Lattanzio, Palmisano, Rospi, Zennaro, Testamento, Aresta, De Giorgi, Cubeddu, De Lorenzo, Ianaro, Angiola, Trizzino, Melicchio, Bella, Villani, Acunzo, Frate».


   La Camera,
   premesso che:
    nel 2021 ricorre il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, il padre della lingua italiana e l'autore della Divina Commedia, opera riconosciuta tra i maggiori capolavori della letteratura mondiale;
    in vista dell'importante anniversario, il Corriere della Sera ha proposto che Dante Alighieri abbia una sua Giornata sul calendario «Dopo sette secoli – scrive Di Stefano – sembra il momento di uno scatto d'orgoglio tutto italiano»;
    la proposta ha raccolto molte adesioni: dall'Accademia della Crusca alla Società Dante Alighieri, dalla Società dantesca all'Associazione degli italianisti;
    fissare una giornata dantesca, considerata la rilevanza culturale della personalità celebrata, risulta oggi, per il mondo accademico e culturale, quasi inevitabile;
    Alberto Casadei, autore di una recente raccolta di saggi danteschi (Dante. Altri accertamenti e punti critici), precisa: «Nel 2021 l'attenzione internazionale verso Dante sarà fortissima e va individuato un giorno specifico per ricordare uno dei pochi autori noti a livello davvero globale, come dimostrano per esempio le sue rivisitazioni manga proposte da Go-Nagai o le versioni in video di Peter Greenaway e di Raoul Ruiz»;
    una prova che il Sommo Poeta può essere annoverato tra quanti hanno contribuito a costruire la civiltà europea, e poi occidentale, la fornisce Thomas Eliot in un saggio del 1950, esprimendo un concetto molto chiaro e moderno sulla figura e l'importanza delle opere dantesche: «il poeta più universale che abbia scritto in una lingua moderna. Dante, pur essendo un italiano, è prima di tutto un europeo». Eliot prosegue sottolineando che Dante in materia di visione del mondo la pensava come altri esponenti della cultura europea, ma mentre di alcuni si può sottolineare il carattere nazionale («Alberto Magno era tedesco, Abelardo era francese, Ugo e Riccardo di san Vittore scozzesi»), nel caso del fiorentino invece la sua cultura «non è quella di un paese europeo, ma dell'Europa»;
    nel corso della XVII legislatura il Parlamento ha approvato, a larghissima maggioranza, la legge 12 ottobre 2017, n. 153, «Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri»;
    il disegno di legge è stato presentato dall'allora Governo con l'intento appunto di garantire adeguato risalto nazionale e internazionale alla celebrazione della vita, del pensiero e delle opere di un poeta e di due artisti di straordinaria importanza, attraverso le attività di alto valore scientifico programmate e attuate da tre Comitati nazionali, con forti e positivi riflessi sulla conoscenza scientifica e sulla ricerca;
    l'approvazione della suddetta legge ha permesso di avviare una misura ulteriore e speciale rispetto alla sola legge n. 420 del 1997 che avrebbe sì consentito al Ministero di tutelare e valorizzare la tradizione culturale italiana attraverso l'istituzione e il sostegno economico dei comitati nazionali celebrativi, ma con minori risorse e in tempi di coordinamento molto lunghi;
    a ciascun comitato è stato, infatti, attribuito un contributo di euro 1.150.000, per il periodo dal 2018 al 2021, per complessivi euro 3.450.000;
    nello specifico, il Comitato nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021 ha avviato i suoi lavori e raccolto le proposte di progetto di associazioni, enti locali, musei, istituti e realtà culturali per promuovere e ricordare questa importante ricorrenza;
    in occasione del recente discorso di insediamento, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha citato il settimo centenario della morte di Dante Alighieri come un'occasione imperdibile per l'Italia, sottolineando l'importanza di preparare il nostro Paese a celebrarlo nel miglior modo possibile: «Anche sul terreno culturale dovremo promuovere l'Italia e il nostro brand, anche culturale, nel mondo. Valorizzando attraverso gli istituti di cultura lo studio e la diffusione della lingua italiana e se mi permettete preparandoci in questo modo nel modo migliore a celebrare il settimo centenario della morte di Dante Alighieri nel 2021»,

impegna il Governo:

1) in occasione della celebrazione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri nel 2021, a favorire e sostenere l'istituzione di una giornata celebrativa in onore dell'opera e della vita del Sommo Poeta, al fine di valorizzare lo studio e la diffusione della lingua italiana nel mondo;

2) al fine di divulgare e valorizzare un patrimonio culturale unico e universale, a coordinare la realizzazione di un percorso, commisurato alla rilevanza culturale della personalità celebrata, mirato all'arricchimento dell'offerta culturale in termini di formazione, ricerca, divulgazione e conoscibilità delle opere dantesche.
(1-00245) «Piccoli Nardelli, Di Giorgi, Prestipino, Ciampi, Rossi, Carnevali, Madia, Berlinghieri, Serracchiani, Sensi, Siani».


   La Camera,
   premesso che:
    a settembre 2021 ricorre il VII centenario della morte di Dante Alighieri, sommo poeta, scrittore e politico italiano, considerato il padre della lingua italiana principalmente per la Divina Commedia, che rappresenta non solo il suo capolavoro ma soprattutto un'opera che contiene un'attenta analisi dell'animo umano, con le sue debolezze e la sua forza, e per questo continua a essere attuale e moderna;
    l'opera e la figura di Dante Alighieri hanno destato e destano interesse e apprezzamento e sono costantemente oggetto di studi in Italia e nel mondo: simbolo nazionale nonché rappresentante e modello di altissima poesia;
    ripercorrere e connettersi con le radici dalle quali si discende non può non costituire un obbiettivo prioritario e attiene alla tutela e alla promozione del senso di identità e di appartenenza alla storia e alle tradizioni del proprio Paese garantire il dovuto risalto e l'adeguata attenzione allo studio e alla conoscenza della vita, del pensiero e delle opere di chi, come Dante Alighieri, ha contribuito insieme a molti altri a costituirne il patrimonio letterario e artistico;
    a tal fine appare fondamentale assicurare la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio culturale universale che le opere di Dante Alighieri rappresentano prevedendo specifiche azioni volte all'arricchimento dell'offerta culturale in termini di diffusione e conoscibilità delle opere di tale artista;
    nel corso della XVII legislatura il Parlamento ha approvato, con l'adesione di quasi tutti i gruppi parlamentari e una larghissima maggioranza, la legge 12 ottobre 2017, n. 153, recante «Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri»;
    si auspica che tale commemorazione si proponga di essere qualcosa in grado di andare oltre al mero susseguirsi di eventi, incontri e convegni e che le iniziative previste siano invece dense di contenuti e che riescano a raggiungere e a toccare profondamente soprattutto i più giovani che, di fatto, conoscono e incontrano Dante Alighieri soltanto in contesti strettamente scolastici;
   nel rivolgersi ai più giovani non si può ignorare il ruolo fondamentale che le nuove tecnologie possono ricoprire per favorire una maggiore diffusione e un aumento della cultura generale, e costituire, di conseguenza, uno strumento cruciale per veicolare la riscoperta dell'orgoglio nazionale fondato sulla storia culturale e artistica dell'Italia anche attraverso la lingua italiana;
    la conoscenza della propria lingua e delle proprie tradizioni e della propria storia costituisce premessa necessaria per conoscere a fondo la lingua e la cultura degli altri, non in un'ottica di contrapposizione ma come bagaglio di base di comunicazione,

impegna il Governo:

1) nell'ambito delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri nel 2021, a prevedere e a favorire l'organizzazione di giornate divulgative nelle scuole, aperte anche ai territori nei quali le istituzioni scolastiche si trovano, promuovendo a tal fine anche la collaborazione con le istituzioni culturali locali quali biblioteche, associazioni culturali e simili, al fine di coinvolgere e sensibilizzare le cittadine e i cittadini in modo capillare, prevedendo anche la collaborazione di esponenti della cultura, per valorizzare la figura di Dante Alighieri e potenziare lo studio e la diffusione della lingua italiana nel mondo;

2) a prevedere la predisposizione e la messa a disposizione delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, anche attraverso i siti istituzionali, di strumenti informatici e software quali applicazioni anche mobili e/o piattaforme interattive, finalizzate ad approfondire la conoscenza e lo studio dei protagonisti del genio italiano nell'arte, nella letteratura, nelle scienze e a bandire un concorso incentrato sulla figura di Dante Alighieri, riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole del sistema nazionale di istruzione e organizzato e distinto per ordine e grado, che preveda l'uso integrato di strumenti tradizionali e tecnologie multimediali;

3) ad assumere iniziative per prevedere l'istituzione di una giornata celebrativa in onore di Dante Alighieri, in collaborazione con le istituzioni culturali e con le associazioni italiane che si dedicano allo studio, alla diffusione e alla conservazione del patrimonio dantesco in Italia e all'estero.
(1-00277) «Aprea, Casciello, Marin, Minardo, Palmieri, Saccani Jotti, Battilocchio, Bergamini, Carrara, D'Ettore, Mazzetti, Mugnai, Ripani».