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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 16 marzo 2021

TESTO AGGIORNATO AL 17 MARZO 2021

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 16 marzo 2021.

  Ascani,  Bergamini,  Boschi,  Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Coin, Comaroli, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Di Stefano, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Garavaglia, Gava, Gelmini, Germanà, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Lacarra, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Macina, Maggioni, Marattin, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Nardi, Nesci, Occhiuto, Palazzotto, Pallini, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Varchi, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 12 marzo 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   DE GIORGI: «Salvaguardia del processo di crescita psicofisica dei minori degli anni dodici attraverso il divieto di utilizzo autonomo da parte degli stessi di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza» (2949);
   LAZZARINI: «Disposizioni per la diagnosi e la cura dell'endometriosi nonché per la tutela dei diritti delle donne affette da tale malattia» (2943);
   MELONI ed altri: «Norme per la trasparenza e la parità di trattamento nella gestione e diffusione di informazioni e notizie di rilevanza sociale e politica sulle piattaforme digitali e sulle reti sociali telematiche» (2944).

  In data 15 marzo 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   COLMELLERE: «Disposizioni per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore» (2946);
   CIABURRO ed altri: «Istituzione di una cabina di regia per il coordinamento dell'applicazione dell'agevolazione tributaria relativa agli interventi di riqualificazione energetica e miglioramento antisismico degli edifici, di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77» (2947);
   BONIARDI e PANIZZUT: «Modifica all'articolo 604-bis del codice penale, in materia di negazione, minimizzazione o apologia degli eccidi delle foibe» (2948);
   DE GIORGI: «Disciplina dell'impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e introduzione dell'articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente il divieto dell'uso di telefoni mobili e altri dispositivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni nelle scuole di ogni ordine e grado» (2949).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 13 marzo 2021 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
   dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro della salute:
    «Conversione in legge del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena» (2945).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge VACCA ed altri: «Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, e altre disposizioni in materia di intermediazione e gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi» (2716) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Maraia.

  La proposta di legge MARTINCIGLIO ed altri: «Modifiche all'articolo 474 del codice di procedura civile in materia di effettività della tutela nei sistemi di tipo decisorio per la risoluzione stragiudiziale delle controversie» (2764) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Maraia.

  La proposta di legge FRANCESCO SILVESTRI ed altri: «Disposizioni in materia di conferimento di poteri speciali alla città di Roma, capitale della Repubblica» (2931) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Flati.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
   I Commissione (Affari costituzionali):
  LICATINI ed altri: «Inserimento della figura professionale del tecnico della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro nelle piante organiche degli enti del comparto Funzioni locali» (2738) Parere delle Commissioni V, XI, XII e Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  ASCARI ed altri: «Modifiche all'articolo 2-quinquies del decreto-legge 2 ottobre 2008, n. 151, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 2008, n. 186, in materia di benefici per i superstiti delle vittime della criminalità organizzata» (2896) Parere delle Commissioni II e V.
   VIII Commissione (Ambiente):

  FURGIUELE ed altri: «Disposizioni per lo sviluppo economico del Mezzogiorno e interventi per l'area industriale di Lamezia Terme» (2889) Parere delle Commissioni I, V, IX, X e Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   XII Commissione (Affari sociali):

  CUNIAL: «Abolizione degli Ordini delle professioni sanitarie e disposizioni sull'esercizio della professione di medico-chirurgo» (2794) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) V, VII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  CUNIAL: «Disciplina dell'obiezione di coscienza ai trattamenti sanitari di vaccinazione» (2795) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, XI, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Assegnazione di proposta di inchiesta parlamentare a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, la seguente proposta di inchiesta parlamentare è assegnata, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
   IX Commissione (Trasporti):
  POTENTI ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave “Moby Prince”» (Doc XXII, n. 49) – Parere delle Commissioni I, II e V.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
  in data 12 marzo 2021, Sentenza n. 36 del 9 febbraio – 12 marzo 2021 (Doc. VII, n. 612), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 47 della legge della Regione Puglia 30 novembre 2019, n. 52 (Assestamento e variazione al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 e pluriennale 2019-2021);
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 49, comma 1, della legge della Regione Puglia n. 52 del 2019, che sostituisce l'articolo 19, comma 3, della legge della Regione Puglia 2 maggio 2017, n. 9 (Nuova disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio, all'accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private), nel testo vigente anteriormente alle modifiche introdotte dall'articolo 9 della legge della Regione Puglia 7 luglio 2020, n. 18 (Misure di semplificazione amministrativa in materia sanitaria), limitatamente alle seguenti parole:
  «, salvo che:
   3.1. in ipotesi di autorizzazione all'esercizio per l'attività di diagnostica per immagini con utilizzo di grandi macchine (di cui all'articolo 5, comma 1, punto 1.6.3.) già rilasciata alla data di entrata in vigore della presente legge a struttura già accreditata per l'attività di diagnostica per immagini senza utilizzo di grandi macchine (di cui all'articolo 5, comma 1, punto 1.7.3.);
   3.2. in ipotesi di autorizzazione all'esercizio per l'attività di diagnostica per immagini senza utilizzo di grandi macchine (di cui all'articolo 5, comma 1, punto 1.7.3.) già rilasciata alla data di entrata in vigore della presente legge a struttura già accreditata per l'attività di diagnostica per immagini con utilizzo di grandi macchine (di cui all'articolo 5, comma 1, punto 1.6.3.);
   3.3. in ipotesi di autorizzazione all'esercizio di PET rilasciata a struttura già accreditata per l'attività di medicina nucleare in vivo (di cui all'articolo 5, comma 1, punto 1.6.5,).

  Nelle soprariportate ipotesi l'autorizzazione all'esercizio produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale a condizione che, nell'ambito comunale di riferimento, non insista struttura pubblica o privata già accreditata per la medesima attività.»;
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 10 della legge della Regione Puglia n. 52 del 2019, promosse, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
   dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 35 e 45 della legge della Regione Puglia n. 52 del 2019, promosse, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
   dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 44 della legge della Regione Puglia n. 52 del 2019, promossa, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
   alla XII Commissione (Affari sociali);
  in data 12 marzo 2021, Sentenza n. 37 del 24 febbraio – 12 marzo 2021 (Doc. VII, n. 613), con la quale: dichiara la illegittimità costituzionale degli articoli 1, 2, e 4, commi 1, 2 e 3 della legge della Regione Valle d'Aosta 9 dicembre 2020, n. 11 (Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione autonoma Valle d'Aosta in relazione allo stato d'emergenza);
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 3, 4, comma 4, 5, 6 e 7 della legge della Regione Valle d'Aosta n. 11 del 2020, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 117, commi secondo, lettere m) e q), e terzo, 118 e 120 della Costituzione, e al principio di leale collaborazione;
   dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge della Regione Valle d'Aosta n. 11 del 2020, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione e all'articolo 44 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d'Aosta):
   alla XII Commissione (Affari sociali);
  in data 15 marzo 2021, Sentenza n. 38 del 23 febbraio – 15 marzo 2021 (Doc. VII, n. 614), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1, della legge della Regione Molise 13 novembre 2019, n. 15, recante «Modifiche dell'articolo 7 della legge regionale 4 maggio 2015, n. 9 (Legge di stabilità regionale 2015)»;
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 2, della legge della Regione Molise 30 dicembre 2019, n. 22, recante «Disposizioni modificative della legge regionale 24 marzo 2000, n. 19 (Norme integrative della disciplina in materia di trasporto pubblico locale)», sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, primo e secondo comma, lettera e), della Costituzione:
   alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 12 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto superiore di sanità (ISS), per l'esercizio 2019, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 399).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal Ministro dell'economia e delle finanze.

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 11 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 10, comma 10-ter, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la relazione sull'evoluzione dell'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile, per l'anno 2021 (Doc. LIX, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 11 marzo 2021, ha trasmesso, quale aggiornamento del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2/COVID, un documento del 10 marzo 2021 concernente raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19.

  Questo documento è depositato presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal Ministro della cultura.

  Il Ministro della cultura, con lettera in data 11 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12, comma 6, della legge 14 novembre 2016, n. 220, la relazione concernente lo stato di attuazione degli interventi di cui alla medesima legge n. 220 del 2016, recante disciplina del cinema e dell'audiovisivo, riferita all'anno 2019 (Doc. CCXXXVIII, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 11 e 12 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2018/1862 sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale per quanto riguarda l'inserimento di segnalazioni da parte di Europol (COM(2020) 791 final) – alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 138/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i conti economici dell'agricoltura regionali (COM(2021) 54 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 12 marzo 2021, ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell'Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:
   relazione, predisposta dal Ministero della giustizia, concernente il seguito del documento finale delle Commissioni riunite II (Giustizia) e VI (Finanze) della Camera (atto Camera Doc. XVIII, n. 24) in merito alla comunicazione della Commissione relativa a un piano d'azione per una politica integrata dell'Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (C(2020) 2800).

  Questo documento è trasmesso alla II Commissione (Giustizia) e alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Commissario per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino, che si terranno a Cortina d'Ampezzo, rispettivamente, nel marzo 2020 e nel febbraio 2021.

  Il Commissario per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino, che si terranno a Cortina d'Ampezzo, rispettivamente, nel marzo 2020 e nel febbraio 2021, con lettera in data 11 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 61, comma 10, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, la relazione sulle attività svolte dal medesimo Commissario, corredata della rendicontazione contabile delle spese sostenute, riferita all'anno 2020 (Doc. CCXLIII, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 12 marzo 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'azione umanitaria dell'Unione europea: nuove sfide, stessi princìpi (COM(2021) 110 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);
   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione del sistema di certificazione del processo di Kimberley per il commercio internazionale di diamanti grezzi (rifusione) (COM(2021) 115 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 115 final – Annexes 1 to 7), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione a norma del regolamento (UE) 2018/974 relativo alle statistiche sui trasporti di merci per vie navigabili interne (COM(2021) 117 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti).
   La proposta di decisione del Consiglio relativa al regime dei «dazi di mare» nelle regioni ultraperiferiche francesi e recante modifica della decisione n. 940/2014/UE (COM(2021) 95 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 12 marzo 2021, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 15 marzo 2021.

Annunzio di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 8 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5, comma 3, lettera a-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, le seguenti sentenze pronunciate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dello Stato italiano, che sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia nonché alla III Commissione (Affari esteri):
   sentenza 26 marzo 2020, Matteo contro Italia, n. 24888/03, in materia di diritto a un processo equo. Constata la violazione dell'articolo 6, paragrafo 1, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) sotto il profilo della ragionevole durata del processo, in relazione al protrarsi di una controversia civile per circa sedici anni, sebbene la controversia inerisse a una procedura espropriativa poi giudicata non illegittima, a nulla rilevando che la parte ricorrente non potesse più dirsi vittima della pretesa illiceità dell'occupazione del suo terreno (Doc. XX, n. 30) – alla II Commissione (Giustizia);
   sentenza 4 giugno 2020, Citraro e Molino contro Italia, n. 50988/13, in materia di diritto alla vita. Constata la violazione dell'articolo 2 della CEDU sotto il profilo materiale, in relazione al comportamento delle autorità carcerarie italiane che non hanno profuso tutti gli sforzi che era ragionevole attendersi per impedire il suicidio di un detenuto che aveva mostrato segni di debolezza psichica, mentre ha ritenuto non violato il medesimo articolo 2 sotto il profilo procedurale, in relazione all'andamento del processo penale scaturito dal suicidio, in quanto l'esito assolutorio è giunto al termine di un procedimento approfondito, in cui lo Stato convenuto ha adoperato strumenti ragionevoli per pervenire all'accertamento delle responsabilità (Doc. XX, n. 31) – alla II Commissione (Giustizia);
   sentenza 3 settembre 2020, Facchinetti contro Italia, n. 34297/09, in materia di diritto a un processo equo. Constata la violazione dell'articolo 6 della CEDU, in relazione all'approvazione di una legge di interpretazione autentica in materia pensionistica che ha introdotto una norma ad hoc al fine di assicurare allo Stato italiano un esito favorevole nel giudizio in cui era convenuto (Doc. XX, n. 32) – alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dal Garante del contribuente per l'Umbria.

  Il Garante del contribuente per l'Umbria, con lettera in data 5 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Umbria, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZA E INTERROGAZIONI

Iniziative, in sede europea e internazionale, per il pieno ripristino delle libertà democratiche in Myanmar e per la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutti gli oppositori politici arrestati – 3-02057

A) Interrogazione

   DE MARIA, INCERTI, FASSINO, QUARTAPELLE PROCOPIO, BERLINGHIERI, LA MARCA, BOLDRINI e SCHIRÒ. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
   in queste ore giungono notizie drammatiche dal Myanmar. La macchina del colpo di Stato che si è messa in moto il 1o febbraio 2021, poche ore prima dell'insediamento del nuovo Parlamento, nato dalle elezioni politiche dell'8 novembre 2020, sta opprimendo il popolo birmano e travolgendo lo Stato di diritto. Si registrano molti arresti, incarcerazioni di massa, ordine alle forze armate di sparare sui manifestanti, oscuramento di internet, interruzioni della telefonia;
   la pandemia rischia di precipitare fuori da ogni controllo;
   in quel Paese sta crescendo la disobbedienza civile: nei servizi, negli apparati ministeriali, nella vita quotidiana. Giunge inoltre notizia di atti di obiezione di coscienza all'interno della polizia e dell'esercito;
   confinati in questi giorni, adesso numerosi parlamentari vengono arrestati –:
   se il Governo intenda mettere in atto ulteriori iniziative di competenza, di concerto con l'Unione europea e gli alleati internazionali dell'Italia, per richiedere il pieno ripristino delle libertà democratiche in Myammar e la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutti gli arrestati. (3-02057)


Iniziative di competenza per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata nella città di Messina, con particolare riferimento al quartiere «Giostra» – 2-00886

B) Interpellanza

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   la città di Messina – come si legge nella relazione del Ministro dell'interno al Parlamento sulle attività svolte e i risultati della Direzione investigativa antimafia relativa al periodo luglio-dicembre 2019 – si caratterizza per «l'operatività e la posizione di indiscussa supremazia di una “cellula” di Cosa nostra catanese, nei confronti della quale i clan locali – stabili nei singoli quartieri secondo una consolidata geografia – tendono a non entrare in contrasto. Questa “cellula” era espressione del sodalizio denominato “Romeo-Santapaola”, che, in maniera silente, ha proiettato i propri interessi in diversi settori dell'imprenditoria e della pubblica amministrazione. (...) Ferma restando l'estensione della cosiddetta cellula Romeo-Santapaola su tutta la città di Messina, la criminalità organizzata storica della città continua a strutturarsi secondo competenze rionali, con gruppi a connotazione familiare, che tendono ad agire in autonomia»;
   le mafie esercitano il controllo del territorio, non solo attraverso le tradizionali attività di racket, estorsioni e usura, ma anche attraverso azioni dalla forte valenza simbolica, nei territori in cui alla presenza strutturata si affianca una mentalità criminogena diffusa;
   assumono particolare rilevanza le corse clandestine dei cavalli che, insieme agli aspetti legati alle scommesse illegali e al rischio per l'incolumità di persone e animali, si caratterizzano come una manifestazione dello strapotere delle mafie che si appropriano di porzioni del territorio coinvolgendo decine di giovani, realizzando un vero e proprio rito collettivo che esalta l'illegalità e un sistema di disvalori pericolosamente capace di coinvolgere e aggregare, anche attraverso l'uso spregiudicato dei social network;
   diverse operazioni delle forze dell'ordine e procedimenti penali segnalano questa evidenza:
    a) il processo denominato «Totem» (aprile 2020) seguito all'inchiesta, coordinata dalla Direzione investigativa antimafia di Messina guidata da Maurizio De Lucia, ha svelato che, nella zona nord della città di Messina – quartiere Giostra – opera il gruppo criminale dei Galli-Tibia, storicamente dedito alla gestione delle gare clandestine di cavalli e alle relative scommesse, oltre che all'istallazione illegale di videopoker e al controllo di locali notturni nella riviera nord del capoluogo;
    b) nelle motivazioni della sentenza «Beta 2», del settembre 2019, dal giudice per le udienze preliminari Monica Marino si legge «La presente associazione (famiglia Romeo-Santapaola) ha diversificato le proprie attività dividendo i compiti fra gli affiliati, ognuno specializzato in uno specifico settore (corse clandestine di cavalli e scommesse, (...) gioco on line, (...) raccolta di scommesse illegali su eventi sportivi, tramite piattaforme informatiche straniere non autorizzate ad operare in Italia, investimenti e controllo di attività del settore farmaceutico)»;
    c) il processo (2018) seguito all'operazione «Zikka», l'inchiesta dei carabinieri sul giro di scommesse clandestine intorno alle corse di cavalli nelle zone di Santa Margherita, nell'area in cui si trovano gli edifici del Coordinamento di edilizia popolare in viale Giostra e Gazzi, ha evidenziato una rete di soggetti che organizzavano il «palio» clandestino e ne gestivano le scommesse. Al centro degli accertamenti, la gestione dei cavalli e di tutte le fasi «preparatorie», dagli allenamenti al contatto con i veterinari, che poi somministravano agli animali sostanze dopanti per aumentarne le prestazioni. Alcuni soggetti avevano anche il compito di fantini, mentre altri si occupavano di raccogliere le scommesse e incassare i proventi;
    d) ancora il 25 giugno 2020, come segnalato da testate giornalistiche e come rintracciabile da diversi video pubblicati sui principali social network, si è svolta l'ennesima corsa clandestina di cavalli nel quartiere Giostra della città di Messina, coinvolgendo decine di scooter che, di fatto, delimitavano il «circuito» sottratto alle regole dello Stato di diritto e privatizzato a beneficio delle mafie;
    e) solo per un puro caso fortuito uno dei due «fantini», caduto dal calesse, in mezzo ai motorini in corsa, dopo che il cavallo era andato a finire contro un guard rail, non ha subito lesioni gravi o messo a rischio la propria incolumità;
   il perpetuarsi di tali manifestazioni, oltre a generare un flusso di proventi illeciti legati alle scommesse illegali e a mettere in serio pericolo la salute di animali pesantemente dopati e persone in una condizione di sostanziale rischio per la velocità e la vicinanza con scooter e motorini, riafferma in maniera inequivocabile il potere delle cosche e il loro predominio sul territorio;
   dalle immagini e da alcune segnalazioni emerge come la presenza di giovani e giovanissimi, in taluni casi anche minorenni, trasformi questa manifestazione di illegalità in una sorta di rito iniziatico rispetto all'adesione ai disvalori delle mafie;
   infine, non è tollerabile né accettabile che porzioni di territorio possano essere sottratte alla giurisdizione dello Stato per diventare zone franche senza regole e leggi –:
   quali iniziative di controllo del territorio e di prevenzione e di contrasto della criminalità abbia messo o intenda mettere in atto, per il tramite della prefettura di Messina, anche attraverso l'attivazione delle competenze e delle risorse del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con il pieno coinvolgimento degli enti pubblici e delle amministrazioni locali.
(2-00886) «Stumpo».


Iniziative volte alla tempestiva erogazione delle risorse del fondo per la filiera della ristorazione di cui all'articolo 58 del decreto-legge n. 104 del 2020 – 3-02102

C) Interrogazione

   INCERTI, CENNI, CRITELLI, CAPPELLANI e FRAILIS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   con il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, si sono introdotte misure per specifici settori, particolarmente colpiti dalla crisi conseguente all'emergenza sanitaria e, più nello specifico, all'articolo 58, si è previsto un «contributo a fondo perduto» a favore delle imprese che effettuano la ristorazione, al fine di sostenere tali imprese alla riapertura e alla continuità ed evitare quindi sprechi alimentari dei prodotti del territorio;
   con l'istituzione del fondo per la ristorazione – 450 milioni di euro, di cui 250 milioni di euro per l'anno 2020 e gli ulteriori 200 milioni di euro per l'anno 2021 – finalizzato all'erogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese che effettuano la ristorazione – per un minimo di 1.000 ed un massimo di 10.000 euro per azienda della ristorazione – si sono volute sostenere le imprese del settore nell'acquisto – a partire dal 14 agosto 2020 e con relativa documentazione fiscale – di prodotti di filiere agricole ed alimentari (anche Dop e Igp, inclusi quelli vitivinicoli), valorizzando la materia prima del territorio;
   secondo quanto riportato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sono 46.692 le domande inoltrate ai fini del « bonus ristorazione», di cui 31.086 presentate via web e 15.606 attraverso gli uffici postali. L'importo totale dei contributi richiesti via web è di oltre 221 milioni di euro per una media di 7.139,40 euro a domanda;
   Poste italiane è impegnata nella fase di completamento della lavorazione delle domande pervenute attraverso gli uffici postali. Presumendo che queste abbiano mediamente lo stesso importo di quelle pervenute via web, si può ragionevolmente prevedere che gli importi richiesti si aggireranno complessivamente intorno ai 345 milioni di euro;
   numeri significativi che confermano la validità di uno strumento di intervento a sostegno dell'intera filiera agroalimentare dal campo fino al ristoratore, alla mensa, ai catering e agli agriturismi;
   da comunicazione ministeriale era previsto per i primi mesi del 2021 l'erogazione di un primo acconto pari al 90 per cento del contributo. Secondo quanto si apprende dalle associazioni di categoria nelle prossime settimane dovrebbero essere pagate le oltre 15.000 domande presentate sulla piattaforma dedicata, mentre vi sarebbero problemi, per finalità di controlli ad esse connesse, per le ulteriori decine di migliaia che hanno presentato la documentazione in forma cartacea –:
   alla luce delle fortissime criticità cui continua a essere esposta la ristorazione insieme alla filiera agroalimentare, quali iniziative urgenti intenda intraprendere per concludere la fase istruttoria e favorire lo sblocco immediato delle risorse del fondo di cui all'articolo 58 del decreto-legge n. 104 del 2020. (3-02102)