Camera dei deputati

7 dicembre 2020

Il Consiglio dei Ministri avvia l'esame del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che dovrà dare attuazione, nel nostro Paese, al programma Next Generation EU, varato dall'Unione europea per far fronte alle conseguenze economiche e sociali della pandemia da COVID-19.

9 dicembre 2020

Si svolge al Senato il dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre, a conclusione del quale l'Assemblea approva la proposta di risoluzione di maggioranza n. 1 (testo 2), presentata dai senatori Licheri, Marcucci, De Petris, Unterberger e Faraone. Nelle dichiarazioni di voto il senatore Matteo Renzi (Gruppo Italia Viva-PSI) dichiara la sua contrarietà alla cabina di regia per la gestione dei fondi del PNRR e preannuncia che non voterà la legge di bilancio se il Parlamento sarà escluso dalle decisioni sulla destinazione delle risorse.

12 gennaio 2021

Il Consiglio dei ministri approva la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che sarà inviata alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica al fine di acquisirne le valutazioni. Le ministre di Italia Viva, Bellanova e Bonetti, si astengono dopo aver chiesto di inserire nel piano le risorse del Meccanismo europeo di stabilità (MES).

13 gennaio 2021

I rappresentanti di Italia Viva nel Governo, le ministre Bellanova e Bonetti e il sottosegretario Scalfarotto, presentano le loro dimissioni con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio. Ne dà annuncio il senatore Matteo Renzi, in una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati.

14 gennaio 2021

Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio Conte. Il Presidente della Repubblica firma i decreti di accettazione delle dimissioni rassegnate dai ministri Bellanova e Bonetti e dal sottosegretario Scalfarotto (i tre D.P.R. sono datati 14 gennaio 2021 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2021). Il Presidente del Consiglio illustra al Presidente della Repubblica la situazione politica determinatasi a seguito di tali dimissioni e rappresenta la volontà di promuovere in Parlamento un chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere.

18 gennaio 2021

Il Presidente del Consiglio Conte rende comunicazioni alla Camera sulla situazione politica in atto. Si svolge la relativa discussione al termine della quale, dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto, la Camera approva la risoluzione presentata dai deputati Davide Crippa, Delrio, Fornaro, Fusacchia, Gebhard e Tasso n. 6-00167 ("La Camera, udite le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri sulla situazione politica in atto, le approva"), sulla quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Risultato della votazione: presenti 607, votanti 580, astenuti 27, maggioranza 291, favorevoli 321, contrari 259.

19 gennaio 2021

Il Presidente del Consiglio Conte rende comunicazioni al Senato sulla situazione politica in atto. Il dibattito si conclude lo stesso giorno, dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto, con l'approvazione della risoluzione n. 1 presentata dai sen. Marcucci (PD), Licheri (M5S), De Petris (Misto-LeU) e Unterberger (Aut) che approva le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri sulla situazione politica in atto. La votazione sulla mozione di fiducia ha avuto il seguente risultato: 156 voti favorevoli, 140 contrari e 16 astensioni.

20 gennaio 2021

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Conte, nomina Pietro Benassi Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla sicurezza della Repubblica.

25 gennaio 2021

Il Consiglio dei ministri viene convocato l'indomani per la comunicazione da parte del Presidente del Consiglio Conte della sua volontà di rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato.

26 gennaio 2021

Riunione del Consiglio dei Ministri: il Presidente del Consiglio Conte, comunica ai ministri la volontà di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale il Presidente del Consiglio il quale rassegna le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Capo dello Stato prende atto delle dimissioni e invita il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. L'Ufficio stampa del Quirinale comunica il calendario delle consultazioni che si svolgeranno nelle giornate del 27, 28 e 29 gennaio.

27 gennaio 2021

Iniziano al Quirinale le consultazioni del Presidente della Repubblica Mattarella per la formazione del nuovo Governo. Il Presidente Emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, viene sentito telefonicamente dal Presidente della Repubblica che nel pomeriggio riceve il Presidente del Senato, Casellati e, successivamente, il Presidente della Camera Fico.

29 gennaio 2021

Si concludono le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Il Presidente della Repubblica Mattarella convoca al Palazzo del Quirinale, il Presidente della Camera dei deputati Fico, per affidargli il compito di verificare la possibilità di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente.

30 gennaio 2021

Il Presidente della Camera Fico inizia le consultazioni con le forze politiche a Montecitorio.

31 gennaio 2020

Si concludono le consultazioni del Presidente della Camera Fico che rilascia una breve dichiarazione rilevando che negli incontri con le forze politiche è emersa la disponibilità comune a procedere con un confronto su temi e punti programmatici. Annuncia, dunque, di aver promosso l'avvio di questo confronto all'indomani.

1° febbraio 2021

A Montecitorio si riunisce il tavolo di lavoro sul programma di Governo convocato dal Presidente della Camera Fico. Vi partecipano i presidenti dei Gruppi parlamentari che hanno votato la fiducia al Governo il 18 e 19 gennaio, nonché quelli del Gruppo di Italia Viva.

2 febbraio 202

Al termine dei lavori del tavolo sul programma di Governo, il Presidente della Camera Fico si reca al Quirinale per comunicare al Presidente della Repubblica di non aver registrato tra le forze politiche che hanno partecipato al tavolo di lavoro "l'unanime disponibilità di dare vita a una maggioranza". Il Presidente della Repubblica convoca al Quirinale il prof. Mario Draghi per l'indomani mattina.

3 febbraio 2021

Il Presidente della Repubblica Mattarella conferisce l'incarico di formare il nuovo Governo al prof. Mario Draghi che accetta con riserva.

4 febbraio 2021

Il Presidente del Consiglio incaricato Draghi inizia a Montecitorio le consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

6 febbraio 2021

Si conclude il primo ciclo di consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato Draghi.

8 febbraio 2021

Prima giornata del nuovo ciclo di consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato Draghi.

9 febbraio 2021

Si concludono a Montecitorio le consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato Draghi con le forze politiche.

12 febbraio 2021

Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale il Presidente del Consiglio incaricato Draghi che scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri. Il Presidente della Repubblica con quattro distinti decreti adottati in data 12 febbraio 2021: accetta le dimissioni rassegnate il 26 gennaio 2021 dal Presidente del Consiglio dei ministri prof. Giuseppe Conte in nome proprio e dei ministri componenti il Consiglio medesimo; accetta, su proposta del Presidente del Consiglio, le dimissioni rassegnate dai Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai sottosegretari di Stato presso i ministeri; nomina il prof. Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri; nomina, su proposta del Presidente del Consiglio, i 23 ministri del nuovo Governo (di cui 14 con portafoglio e 9 senza portafoglio). I quattro decreti sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2021.

13 febbraio 2021

Si svolge al Quirinale la cerimonia del giuramento del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi e dei ministri che giurano nelle mani del Capo dello Stato pronunciando la formula di rito. Successivamente, si tiene la prima riunione del Consiglio dei ministri. Il Consiglio condivide la proposta formulata dal Presidente Draghi di nomina a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del cons. Roberto Garofoli, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo che ha quindi prestato giuramento e assunto le proprie funzioni (la nomina è disposta con il D.P.R. 13 febbraio 2021). Il Presidente del Consiglio Conte conferisce ai Ministri senza portafoglio gli incarichi specifici (gli incarichi sono conferiti con il D.P.C.M. 13 febbraio 2021). I due provvedimenti sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2021.

17 febbraio 2021

Il Presidente del Consiglio Draghi si presenta al Senato per esporre il programma del nuovo Governo. La seduta viene quindi sospesa per consentire al Presidente del Consiglio di recarsi alla Camera per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche. Al Senato riprende la seduta con il dibattito sulle comunicazioni del Governo. Dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto viene posta in votazione la mozione di fiducia n. 1-00320 (Licheri, Romeo, Bernini, Marcucci, Petris. Faraone, Fantetti, Unterberger) per la fiducia al Governo Draghi, del seguente tenore: "Il Senato, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, esprime la fiducia al Governo" (risultato della votazione: presenti 305; votanti 304; maggioranza 152; favorevoli 262; contrari 40; astenuti 2).

18 febbraio 2021

Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio; dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto viene posta in votazione la mozione di fiducia al Governo n. 1-00422, presentata dai deputati Davide Crippa, Molinari, Delrio, Occhiuto, Boschi, Fornaro e Schullian che ottiene il seguente risultato: 535 voti favorevoli, 56 contrari e 5 astenuti (presenti: 596; votanti 591; maggioranza: 296).

24 febbraio 2021

Il Consiglio dei ministri nomina 39 Sottosegretari di Stato 6 dei quali assumeranno le funzioni di Viceministro. Successivamente (il 12 marzo) sarà designato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport. Nel complesso i Sottosegretari sono 40 (compreso il Sottosegretario Garofoli, nominato il 13 febbraio). La nomina è disposta con il D.P.R. 25 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 3 marzo 2021).

26 febbraio 2021

Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge di riordino delle attribuzioni dei ministeri (decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22). Il provvedimento istituisce il Ministero della transizione ecologica, che assume le competenze del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché quelle in materia di politica energetica dal Ministero dello sviluppo economico. Si stabilisce la ridenominazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Si istituisce, inoltre, il Ministero del turismo a cui sono trasferite le funzioni in materia di turismo esercitate dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che assume quindi la nuova denominazione di Ministero della cultura.

1° marzo 2021

Si svolge a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento dei Sottosegretari di Stato, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

2 marzo 2021

Il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, con proprio decreto, nomina il professor Roberto Cingolani Ministro della transizione ecologica, il professor Enrico Giovannini Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, l'onorevole Dario Franceschini Ministro della cultura e l'onorevole Massimo Garavaglia Ministro del turismo. (D.P.R. 2 marzo 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 marzo 2021, n. 54).

12 marzo 2021

Si riunisce il Consiglio dei ministri. ll Presidente Draghi propone al Consiglio dei Ministri la nomina, da sottoporre al Presidente della Repubblica, di Valentina Vezzali a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di Sport. La nomina è disposta con il D.P.R. 12 marzo 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 16 marzo 2021).