Gli Uffici di presidenza delle Commissioni esteri di Camera e Senato hanno incontrato oggi l'Inviato Speciale dell'Onu per la Siria, Staffan de Mistura, e Riyad Farid Hijab, coordinatore generale dell'Alto Comitato per il Negoziato sulla Siria.
L'incontro si è tenuto in concomitanza di un passaggio delicatissimo per l'evolvere della crisi siriana, che ha al suo centro il destino della città di Aleppo, contesa dalle forze lealiste, dai ribelli insorti e dagli affiliati di Al Nusra, ramo siriano di Al Qaeda che agogna ad un emirato nel nord della Siria.
Se l'incontro con l'Inviato De Mistura ha consentito di tracciare un quadro aggiornato sullo stato del conflitto siriano in atto da cinque anni e sulle prospettive di consenso internazionale per una ripresa del negoziato sotto l'egida delle risoluzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza, l'incontro con il Coordinatore Hijab ha chiarito che l'opposizione siriana, in cui trovano rappresentanza tutte le forze, incluse quelle curde, che lottano contro il regime, lavora ad una Siria liberata da Assad come pure da Al Baghadi e dal leader di Al Nusra.