Camera dei deputati

Questa mattina si è svolta alla Camera, presso la Sala del Mappamondo, la conferenza "La minaccia della radicalizzazione jihadista nei Balcani: una sfida per la sicurezza europea" promossa dalla Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato, in collaborazione con il Centro studi internazionali (Cesi).
"I Balcani rappresentano una priorità per la sicurezza europea. Da tempo - afferma Andrea Manciulli, Presidente della Delegazione italiana alla Nato - sono evidenti le possibili minacce legate ai fenomeni di diffusione del radicalismo jihadista provenienti da quell'area. Si tratta di una zona dove la presenza di foreign fighters è molto alta, dove da tempo assistiamo a significativi fenomeni di propaganda del jihadismo e che può rappresentare una piattaforma logistica per le organizzazioni terroristiche che intendono operare in Europa."
"L'Italia può svolgere un ruolo centrale, in sede istituzionale e politica, anche grazie al vertice sui Balcani che si terrà prossimamente nel nostro Paese, per favorire l'avvicinamento dei Paesi balcanici all'Europa, per promuovere la stabilizzazione e la sicurezza dell'area, in ragione anche dell'importante guida della missione Nato Kfor in Kosovo, e anche per prevenire e contrastare le potenziali minacce che dai Balcani possono venire alla nostra sicurezza."
La Conferenza è stata aperta dai saluti di Paolo Alli, Presidente Assemblea parlamentare Nato, e di Paolo Scotto di Castelbianco, Direttore della Scuola del Dis.
I lavori sono stati moderati dal Prof. Andrea Margelletti, Presidente del Cesi.
Alla conferenza sono intervenuti il Gen. Giovanni Fungo, Comandante Nato Kfor, il Gen. Giuseppe Governale, Comandante Ros Carabinieri, il Prof. Dragan Simeunovic, Direttore dell'Accademia di Sicurezza Nazionale di Belgrado, Roberta Bonazzi, Presidente dell'European Foundation for Democracy, il Prof. Florian Qehaja, Direttore del Kosovar Centre for Security Studies, il Prof. Sead Turcalo, dell'Università di Sarajevo, e Gerta Zaimi, del Centro per gli studi strategici imprenditoriali e internazionali, Università di Firenze.