Intervento della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini:
"Care colleghe e cari colleghi,
come sapete lo scorso 21 marzo è venuto a mancare Alfredo Reichlin, protagonista di fasi cruciali della storia politica e istituzionale del nostro Paese.
Nato a Barletta il 26 maggio del 1925, fece, ancora molto giovane, a Roma, la scelta della lotta partigiana. Fu autorevole esponente del Partito Comunista italiano, giornalista e deputato dalla V alla XI legislatura.
Nella sua lunga attività parlamentare così come nel ruolo di dirigente di partito, Reichlin si è ispirato costantemente agli ideali di democrazia, di solidarietà e di giustizia sociale.
Uomo orgogliosamente di parte, ha saputo combinare la coerenza delle proprie convinzioni con una non comune capacità di pensiero critico e di dialogo anche con chi era portatore di posizioni profondamente diverse dalle sue.
Colto e appassionato, ha offerto un contributo originale di analisi e di proposte al dibattito politico ed istituzionale del nostro Paese.
Ha dedicato in particolare un forte impegno intellettuale e politico alla questioni relative allo sviluppo del Mezzogiorno, che considerava centrali per il progresso dell'Italia.
L'ultima fase della sua vita è stata segnata dalla profonda preoccupazione per quella che definiva "la cruda realtà delle ingiustizie sociali" nel nostro Paese. E ci ha ricordato, uso le sue stesse parole, che "crisi sociale e democratica si alimentano a vicenda e sono le fratture profonde della società a delegittimare le istituzioni democratiche."
Con Alfredo Reichlin scompare dunque una personalità di primo piano della nostra storia repubblicana, la cui attività è stata sempre ispirata a valori e ideali vissuti con intensità, con rigore intellettuale e con passione.
Desidero esprimere ai familiari, che sono qui presenti, i sentimenti della vicinanza e della solidarietà mia e di tutta la Camera dei deputati.
Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio."