"Le manifestazioni fasciste in Italia non possono essere consentite: né il 25 aprile, né in qualsiasi altro giorno dell'anno. I raduni con tanto di saluti romani che si sono tenuti ieri a Milano e Cremona, in aperta e provocatoria violazione di quanto stabiliscono la Costituzione e la legge, rappresentano un affronto alla democrazia nata dalla Resistenza. Sono certa che le autorità competenti, che già erano intervenute in modo efficace alla vigilia della Liberazione, sapranno attuare tutti i provvedimenti necessari a dimostrare che lo Stato non si fa deridere dai nostalgici. Ma una risposta è chiamato a darla anche il Parlamento. In Commissione Giustizia alla Camera sono in discussione proposte miranti a contrastare più incisivamente la propaganda neofascista, sul cui iter sono in contatto con la Presidente Ferranti e che mi auguro possano diventare legge al più presto".