Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini:
"I partiti sono impegnati in queste ore nella valutazione del voto di ieri e, come è ovvio, misurano vittorie e sconfitte. Ma la tornata amministrativa ci consegna due elementi che a mio avviso devono preoccupare tutta la politica italiana e non vanno frettolosamente rimossi dalle analisi.
Il primo è il vistoso calo della partecipazione: 12 per cento in meno rispetto al dato già non esaltante del primo turno. Il 46 per cento finale - meno della metà degli aventi diritto - indica una stanchezza dell'elettorato che deve allarmare vincitori e vinti, perché non esiste autentica democrazia se la partecipazione dei cittadini si fa esangue.
L'altro segnale allarmante viene dalla ridottissima presenza delle donne tra i nuovi amministratori locali. Le nuove sindache saranno appena l'11 per cento dei circa 1000 primi cittadini usciti dalle elezioni dell'11 e 25 giugno. Particolarmente significativo il dato dei 21 comuni capoluogo andati al ballottaggio: le donne in lizza erano appena 6, e soltanto 2 ce l'hanno fatta. Nel pieno rispetto delle scelte compiute dall'elettorato, credo che a tutte le forze politiche competa recuperare la giusta attenzione alla presenza delle donne nelle istituzioni. La metà del Paese non può essere così sottorappresentata".