Avrà inizio alle 9.30 di domani, nell'Aula di Montecitorio, la speciale seduta di "Ragazzi in Aula", iniziativa promossa dalla Camera dei deputati d'intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, che festeggia quest'anno la sua terza edizione. Provenienti da tutte le province italiane, 515 studenti in rappresentanza di 107 classi delle scuole medie superiori prenderanno posto tra i banchi dei deputati per discutere e votare sei proposte di legge scelte fra le centinaia presentate dai ragazzi e selezionate dai Provveditori agli Studi. Le proposte in discussione riguardano la prevenzione e cura dell'anoressia, l'istituzione del difensore civico per l'infanzia, la normativa per le adozioni, misure per la donazione del midollo osseo, norme per l'integrazione degli studenti extracomunitari e sull'uso in comodato dei libri scolastici Ciascuna proposta sarà illustrata da uno studente: seguiranno gli interventi di altri ragazzi iscritti a parlare ed il parere del Governo, che sarà espresso dai ministri della Solidarietà sociale Livia Turco, della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer, della Sanità Rosi Bindi e dal Sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Ajala. Il Presidente della Camera metterà quindi in votazione le proposte: i ragazzi, proprio come i deputati, potranno esprimere il loro voto con una speciale tessera elettronica. La proposta più votata potrà diventare una vera e propria legge dello Stato: sarà infatti presentata da parte di alcuni deputati per essere approvata dall'Assemblea. Delle due più votate proposte di "Ragazzi in Aula" edizione 1998, quella dedicata all'assistenza dei giovani universitari portatori di handicap, è già diventata legge: la n. 17 del 28 gennaio 1999; un'altra (sul turismo scolastico nei Parchi), approvata dalla Camera, è all'esame del Senato. Manifestazioni analoghe a quella promossa dalla Camera dei deputati si svolgono contemporaneamente presso i Consigli regionali di Abruzzo, Campania e Piemonte. Ieri hanno aperto le loro porte ai ragazzi i Consigli di Marche e Sicilia, mentre il 28 sarà la volta di Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. Iniziative simili a "Ragazzi in Aula", si svolgono anche in altri Paesi europei e mediterranei, da parte dell'Assemblea Nazionale francese, della Camera dei Comuni inglese, della Camera dei deputati belga, del Parlamento danese, della Seconda Camera olandese, dell'Assemblea nazionale slovena, dell'Assemblea della Repubblica portoghese, del Parlamento ellenico e dell'Assemblea nazionale turca. Domenica, nel corso di "Ragazzi in Aula", è tra l'altro previsto l'intervento di Liliana Herrera Gonzalez, Presidente del "Parlamento Juvenil" della Repubblica del Cile, i cui 120 rappresentanti vengono eletti annualmente e tengono vere e proprie sessioni di lavoro. La speciale seduta sarà trasmessa in diretta televisiva dalla Rai, radiofonica da RadioParlamento Rai e dal canale tv satellitare della Camera dei deputati. Potrà essere seguita attraverso il sito Internet della Camera (all'indirizzo www.camera.it). Sul sito, dove sono disponibili l'ordine del giorno e le proposte presentate, sarà consultabile anche il resoconto della seduta.