Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha inviato il seguente messaggio a Sergio Cofferati, Presidente del Comitato di solidarietà alle vittime delle stragi, e a Paolo Bolognesi, Presidente dell'Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto: "Nel giorno in cui ricorre il ventiquattresimo anniversario della strage della stazione di Bologna, si rinnova in tutti gli italiani il dovere del ricordo, della riflessione e della solidarietà. Bologna sa quanto profondamente il terrorismo possa ferire l'animo di chi resta: l'animo dei sopravvissuti, dei familiari delle vittime, di coloro che - prodigandosi nei soccorsi - si sono confrontati direttamente con le conseguenze più atroci del male ed ancora ne custodiscono silenziosamente i segni. Ma Bologna sa anche quanto gravi siano le ferite inferte dal terrorismo alla società civile, ai valori che ne regolano la pacifica convivenza, alle conquiste della democrazia, della libertà, della giustizia. Per questa città, le celebrazioni nella ricorrenza del 2 agosto hanno soprattutto questo significato: contribuire a rimarginare quelle ferite. E' un'azione difficile, ma che è doveroso condurre giorno dopo giorno con coraggio e con convinzione. Alle lacerazioni personali dobbiamo assicurare il conforto della nostra solidarietà, il sostegno sincero delle parole e, per chi crede, delle preghiere. Ai traumi subiti dalla coesione della società civile dobbiamo opporre l'unità del Paese nella condanna senza riserve e senza condizioni della logica aberrante del terrore e la coscienza vigile di chi sa che la difesa intransigente dei valori civili e morali della nostra democrazia chiede a ciascuno di noi di non abbassare mai la guardia contro una minaccia che non può dirsi mai spenta."