L'on. Pini non perde occasione per attaccare pretestuosamente la Presidente della Camera, ma purtroppo per lui non padroneggia affatto la materia sulla quale vorrebbe dar lezioni. Non gli sarà sfuggito che il governo ha preannunciato l'intenzione di presentare alla Camera il decreto-legge sul femminicidio, varato dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell'altroieri. Se la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avverrà, come è probabile, nei giorni successivi a Ferragosto, la Camera verrà convocata entro 5 giorni, presumibilmente il 21 o il 22, per la presentazione del testo. Si tratta di un adempimento costituzionalmente dovuto, che nulla a che fare con l'inizio della discussione sul tema, la cui data sarà invece ovviamente fissata dalla Conferenza dei Capigruppo. La speranza è che la prossima volta, dopo il necessario approfondimento, l'on. Pini intervenga con maggior cognizione di causa.