Il Vice Presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, profondamente colpito dalla tragedia che si è verificata ieri sulla spiaggia di Scicli (Ragusa), dove tredici migranti sono morti dopo il tentativo criminale degli scafisti di liberarsi di loro spingendoli in mare a colpi di bastone e cinghiate, esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza ai migranti, alle forze dell'ordine, alla popolazione che si prodigano ogni giorno, spesso in totale solitudine, in una situazione sempre più difficile.
"Le Istituzioni tutte, compreso il Parlamento - afferma Di Maio - devono tenere alta la guardia su questo fenomeno che sta diventando un business anche per le nostre mafie locali: soltanto negli ultimi cinque giorni in Calabria e Sicilia sono sbarcate oltre 600 persone. E' di oggi la notizia che le 'ndrine si stanno organizzando per sfruttare anche la fase successiva a questi tragici sbarchi, quella dell'accoglienza. Secondo la DDA di Firenze e quella calabrese sono stati recentemente sequestrati beni mafiosi, tra i quali c'era anche il 66% di una società cooperativa iscritta presso la Camera di Commercio, dedita alla 'gestione di centri di accoglienza per stranieri o persone bisognose'. Un fatto gravissimo perché di solito queste cooperative godono di contributi, agevolazioni e finanziamenti da parte dello Stato, della Regione, della UE e di ogni altro ente pubblico e privato."