Roberto Natale, portavoce della Presidente della Camera, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"La Procura di Roma ha deciso di archiviare il fascicolo in merito al volo di Stato con il quale la Presidente della Camera si recò in Sudafrica, insieme all'allora Presidente del Consiglio Enrico Letta, per la cerimonia funebre in onore di Nelson Mandela. La magistratura ha stabilito che la Presidente Boldrini aveva pieno titolo per prendere quel volo e per farsi accompagnare dal proprio partner, così come il Presidente Letta era accompagnato dalla moglie. Quell'episodio, dunque, "non costituisce reato".
La Presidente della Camera riafferma la fiducia di sempre nel lavoro della magistratura, dei cui risultati ha atteso con serenità l'esito. Del resto, a chi ha sporto denuncia sarebbe dovuto bastare il semplice buon senso per capire come non ci fosse da scomodare la giustizia. E' un'ovvietà che, per adempiere ad impegni istituzionali, la terza carica dello Stato abbia titolo per prendere il volo di Stato, del quale peraltro la Presidente Boldrini ha fatto uso più che parco: quattro volte in diciannove mesi, a fronte dell'impossibilità di raggiungere la destinazione in altro modo oppure perché in delegazione con altre autorità istituzionali. Pur avendo il diritto di usare il volo di Stato ogni qual volta occorra, tutti gli altri viaggi ufficiali - cioè decine e decine di visite istituzionali, in Italia e all'estero - sono stati effettuati in auto, in treno, con aerei di linea o low cost.
L'auspicio è che ora, per elementari doveri di correttezza informativa, questa notizia trovi adeguato risalto su quei giornali che all'epoca avevano provato a montare un'inconsistente campagna scandalistica".