"Mi fa piacere che Max mi consideri una persona a lui vicina, ma mi addolora la sua scelta di non voler riprendere le cure. Comprendo l'amarezza e la stanchezza, ma voglio sperare che i temi da lui proposti possano trovare ascolto in Parlamento. Tra i capigruppo e i deputati ci sono tante persone sensibili e responsabili. Ancora venerdì scorso la questione è stata sollevata nella conferenza dei capigruppo. Io non chiedo che sia approvata una determinata proposta di legge: il mio ruolo di terzietà non mi consente scelte di merito legislativo. Ho chiesto e chiedo però che si prendano in considerazione, che si esaminino quelle proposte, tra le quali ce n'é una di iniziativa popolare sottoscritta da decine di migliaia di cittadini. Poi ognuno voterà come crede. Ma serve un segnale di attenzione non solo nei confronti di Max, ma di un tema, certamente delicato e complesso, che tante persone giustamente considerano importante in una società moderna e avanzata. La Camera non può lasciare soli i cittadini di fronte a problemi così grandi".
Lo ha affermato la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini.