Camera dei deputati

Fu il giorno in cui la Repubblica cominciò a conoscere il terrorismo, iniziò a capire con dolore e smarrimento a quali tremendi attacchi possa essere esposta una democrazia.
46 anni dopo, la strage di piazza Fontana è una ferita non rimarginata nella coscienza del Paese perché, nonostante il lavoro della magistratura e delle Commissioni parlamentari di inchiesta, la verità giudiziaria su ideatori e mandanti non è stata ancora raggiunta. Rimane prezioso lo stimolo dei familiari delle vittime e delle associazioni che in questi lunghi anni non si sono stancati di chiedere giustizia, di promuovere partecipazione, di trasmettere memoria. Li ringrazio per questa loro cittadinanza attiva che ieri come oggi, in Italia come in ogni luogo colpito dal terrorismo, è elemento essenziale della risposta democratica alla ferocia stragista.