Nel giorno del trentunesimo anniversario della strage di Natale sul Treno Rapido 904, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha inviato ai familiari delle vittime un messaggio di "vicinanza e solidarietà".
"Ricordare questo atto spietato - con cui la mafia dichiarava guerra allo Stato tentando di scoraggiarne l'impegno contro il crimine organizzato - è certamente doloroso, ma è altrettanto necessario. Un Paese realmente democratico - oltre a rendere omaggio alle persone che furono vittime innocenti di un disegno perverso - deve essere sempre in grado di interrogarsi sul proprio passato, anche nelle sue vicende più torbide.
Occorre soprattutto spiegare ai giovani - ha proseguito la Presidente - che questa ed altre stragi sono state il prezzo pagato dal nostro Paese, ad una scellerata strategia criminale, e rafforzare in loro un forte senso di indignazione contro ogni forma di illegalità.
La strage del Treno rapido 904, segnò l'inizio di una fase molto difficile per il nostro Paese. A quel feroce attacco le Istituzioni e la società civile seppero reagire con determinazione e coraggio, difendendo le ragioni della giustizia e della legalità.
Con analoga determinazione e fermezza, ancora oggi - ha concluso- non dobbiamo abbassare mai la guardia a fronte di ogni logica di violenza e di sopraffazione, se vogliamo preservare una convivenza realmente democratica".